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Parte senza titolo 11

di rufy_gigi_99 - 16 ore fa

Caronte; Solo i morti posso passare....... e devono comunque versare un pagamento....

*Efesto prese il borsellino dalla cintura di Apollo e cominciò a porgere delle sracme a Caronte.

Efesto: Vediamo, una per me.... una per mio fratello..... due per sorvolare sul fatto che non siamo morti..... quattro per sorvolare sul fatto che siamo due Dei..... e 7 come bonus personale....

*Caronte si guardò le dracme in mano sorpreso.

Caronte: Il pagamento è soddisfacente, potete passare....

*E così Efesto ed Apollo iniziarono la loro traghettata sull'Acheronte. Efesto sapeva che quello era un'affluente dello Stige, e che quindi anche nel letto di quel fiume era presente quel metallo maledetto, seppur in minoranza rispetto allo Stige.

di richi.lion - 35 minuti fa

Partirono le due divinità nel silenzio più assoluto. Taciturno il dio della guerra convinto di aver subito un torto dal padre, silenziosa e di poche parole come sempre la dea della caccia. Non aveva potuto portare con sè nemmeno Deimos e Phobos che avevano accompagnato Afrodite. Ares guardò per un attimo la sorella e pensò che fosse un peccato il suo voto di castità. La veloce quadriga trainata dai cavalli divini arrivò in un lampo a Delfi. Le due divintà scesero e mentre Ares legava i cavalli, Artemide dalla vista acuta scrutava l'orizzonte e subito vide il l'esercito in marcia. Indicò con l'arco dorato la direzione. Senza pensarci Ares si gettò nella mischia, per troppo tempo era rimasto inattivo. Ma prima ancora che raggiungesse i nemici cinque frecce lo superarono infilzando gli avversari. Si fermò Ares guardando la sorella

Ares: Stai ferma! Questi soldati sono miei!

ma senza ascoltare Artemide aveva già incoccato altre frecce pronte per essere scagliate. Allora Ares riprese il suo furore e come un pazzo furioso si gettò nel pieno del combattimento. Scagliò la lancia lucente che in un solo colpo infilzò cinque uomini. Si chinò per recuperarla e Ares incontrò l'uomo che poco prima l'aveva ferito

Ares: Eupilo, tu!

Eupilo: Ancora qui, dio della guerra? Non ti è bastata la lezione di prima?

Ares: Come osi maledetto? Se Ade non ti avesse fornito metallo dello Stige a quest'ora saresti già cibo per volatili!

Eupilo: Noi uomini siamo stanchi degli dei! E ora abbiamo le armi per sconfiggervi

Ares: Taci e combatti miserabile! Ho una promessa da mantenere!

scagliò veloce la lancia Eupilo, ma Ares questa volta si chinò e la schivò. Eupilo sguainò la spada e si apprestava a combattere. Anche la sua spada era stata forgiata con il metallo letale, ma ora Ares era pronto. Schivava i colpi dell'avversario e poi coprendosi con lo scudo, investì Eupilo con tutta la sua forza. L'uomo cadde a terra travolto e mollò la spada. Senza pietà Ares continuò a colpirlo con lo scudo senza sosta, come Efesto copisce con veemenza il metallo che forgia, finchè Eupilo perse i sensi. Tirò fuori la spada e l'uccise il dio della guerra senza concedere alcun onore al vinto

Ares: Salutami lo zio umano

furono le sue parole conclusive. Intanto continuavano a ronzare le freccie di Artemide. Ma nonostante l'intervento dei due dei l'esercito continuava a combattere. Un'altra sorpresa attendeva le due divinità. Il terreno fu scosso come da un terremoto. Due giganti sbarravano la strada ad Ares. Il dio della guerra sorrise. Subito senza pensare si scagliò sul più vicino ferendolo alla gamba

Artemide: Attento!

ma il secondo afferrò Ares nella sua stretta possente, tanto che persino il dio della guerra faceva fatica a liberarsi, intanto il primo, quello ferito, prese delle catene per legare Ares. Artemide li aveva riconosciuti, erano Oto ed Efialte.

di Arablu - 6 ore fa

Demo e Fobo avevano preso proprio dal padre, Ares. Eros, Anteros e Armonia erano cresciuti attaccati a me , la madre e tutto da me avevano preso. invece Demo E Fobo fin da piccoli, avevano iniziato a familiarizzare con le armi e col combattimento. anche se era raro che Ares fosse sull'olimpo perchè di norma era in guerra con qualcuno e nelle pause recava piacere al corpo, quando c'era i due lo attacavano sempre con agguati così che lui gli insegnasse a combattere. Demo era più forte di Fobo ma Fobo era più razionale e prudente.

questi erano i miei pensieri mentre fugacemente evitavamo i pericoli e andavamo verso il templio. Demo mi camminava davanti con spada e scudo, lo stesso faceva Fobo ma con la spada nella guaina e in mano una lancia. le loro armature le aveva forgiate Efesto anche se mal volentieri.

di doframingo75 - 8 minuti fa

Ade:Muahahahahahahahahahaha!

Caronte guardò verso l'alto e vide il signore degli Inferi

Caronte:Mio signore!

Ade: Ti metto a difesa dell'Acheronte e tu ti fai comprare!? Potevo mettere un politico italiano!!!

*con uno schiocco di dita diede fuoco a Caronte*

Ade/Plutone: Cough cough!(tra sè) Ancora!!!

Ade: ah Per fortuna ho messo in conto il tradimento di Caronte... Venite ragazzi...

Vennero verso i due dei 6 semidei armati con arco freccia picca e spada tutto in ferro dello Stige.

Ade: Ecco i miei figlioletti...

Efesto: Sai che non possono sconfiggerci...

Ade: Non potrebbero ma la mia benedizione, Domine Noctis, fa miracoli sottoterra e di notte.

I semidei raddoppiano di forza.

[spoiler] se è troppo OP cambio[spoiler]

di Shanks_Cappello_Di_Paglia - 3 minuti fa

Helios: Voglio vedere i combattimenti! *.*

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