La campanella, che sancisce l'inizio della ricreazione, suona e io scappo fuori dall'aula, senza aspettare nessuno.

Luca sarà in coppia con quella che ci prova spudoratamente con lui e io sarò in coppia con il mio ex violento? Non esiste proprio. Tutto questo non è giusto. Perché Dio si diverte a fare tutto ciò?

- Ellie, aspetta.- sento la voce di Luca chiamarmi dietro di me, ma non mi fermo. Ho voglia di uscire in cortile e prendere una bella boccata d'aria fresca, qui dentro mi sembra di soffocare.

Spalanco la porta e mi dirigo velocemente alla pietra, che ormai posso considerare posto fisso. Mi siedo e mi porto i capelli all'indietro, con fare esasperato.

- Ma che fai?- Luca appare davanti a me e mi lancia un'occhiata mezzo maligna - Ti stavo chiamando, perché non ti sei fermata?-

- Volevo uscire da quella scuola di merda.- rispondo forse un po' troppo acida - Mi dispiace... Non ce l'ho con te, è che sono stufa che le cose non vadano mai per il verso giusto, sono stufa di avere paura-.

Lui annuisce debolmente e si accomoda accanto a me, sospirando. Penso sia arrabbiato, visto che non spiccica parola, ma poi mette un braccio attorno al mio collo e mi attira debolmente a sé.

- Non permetterò che Salvatore ti faccia ancora del male...- mi lascia un piccolo bacio sull'orecchio - Starò con te ogni volta che dovrete collaborare insieme!-

- Non ne ho parlato nemmeno con mia madre... lei non sa che Salvatore è tornato a Salerno e che è tornato nella mia vita!- penso che non sarà felice di questo. Darà di matto appena saprà tutto. È stata malissimo nel periodo che frequentavo lui, non accetterà facilmente questa nuova situazione - Comunque grazie, Luca. Davvero. Apprezzo che tu ti preoccupi così per me, sopratutto ora che stiamo ricostruendo tutto-.

Lui sorride debolmente e accarezza dolcemente il mio viso, facendomi venire i brividi. - Sarò qua per te, perché niente mi rende più felice di vederti sorridere-.

Gli stampo un casto bacio sulle labbra e annuisco consapevole.

Se ho lui posso superare tutto il resto.

*

Luca's pov

- Luchino, ti fermi un secondo?- alzo gli occhi al cielo sentendo la voce di Milena dietro di me.

Mi volto lentamente e sorrido cordiale, per non sembrare troppo stronzo. In fin dei conti non mi ha mai fatto nulla di male.

- Ciao, dimmi.- lei si sistema i capelli su una spalla e mi rivolge uno sguardo sprezzante, ricambiando il mio saluto con un cenno della mano.

- Luchino, io direi che dobbiamo iniziare il progetto da subito...- posa il suo indice sul mio viso e mi accarezza il profilo - Ho casa libera e dobbiamo assolutamente prendere un bellissimo voto!-

- Non sapevo fossi una a cui interessa così tanto la scuola.- la derido, ridendo - Perché tutta questa fretta?-

- Voglio passare del tempo con te.- fa spallucce come se fosse la cosa più naturale del mondo, ma io la allontano da me, interrompendo le sue carezze.

- Beh, mi dispiace darti una cattiva notizia, ma io e Ellie siamo tornati insieme, perciò sì, io e te faremo questa stupida ricerca assieme, ma nulla di più.- un sorriso amaro si increspa sulle sue labbra sentendo le mia parole.

- Ci vediamo alle 17 a casa mia...- ammicca, nascondendo il suo essere ferita - Vedremo cosa succederà-.

Mi regala un sorriso malizioso e va via facendo ondulare i suoi lunghi capelli, mentre io scuoto la testa.

Se crede che rovinerò tutto con Ellie, per un'avventura di poco conto, può proprio scordarsene.

Non farò mai più del male alla donna che amo.

*

Ellie's pov

- Mamma!- la richiamo appena la sento entrare in casa.

Sento il cuore andare veloce e l'ansia salire in me, appena lei entra in cucina e aggancia il mio sguardo. Mi sorride calorosamente e mi lascia un bacio sulla testa, per poi appoggiare la sua borsa sul tavolo.

- Che succede amore? Hai una faccia tristissima...- si accomoda nella sedia accanto a me - Successo qualcos'altro con Luca?-.

Scuoto immediatamente la testa in segno di negazione. Poi prendo un bel respiro, decisa più che mai a raccontarle tutto.

- Mamma, Salvatore è tornato a Salerno...- biascico, senza guardarla negli occhi - Siamo in classe insieme... Però non devi preoccuparti, sembra cambiato. In più, Luca ed Elia non mi lasciano mai sola, sono sempre presenti, cercano sempre di proteggermi.- alzo la testa appena la sento sospirare pesantemente, poi vedo i suoi occhi lucidi, segno che sta trattenendosi dal piangere.

Tipico suo, cerca sempre di dimostrarsi forte, nonostante stia male.

- Perché non me ne hai parlato, amore?- chiede cauta, accarezzandomi le mani - Non oso immaginare come sarai stata appena è tornato. Senti amore, non so se lui sia davvero cambiato, l'unica cosa che so è che non permetterò più ti faccia soffrire, non meriti ancora altro dolore.-

- Grazie, mamma.- le rivolgo un sorriso in segno di ringraziamento - Per fortuna non sono immatura come allora... In più ora oltre ad Aria ho altri amici, come ti ho già detto. Starò attenta. Ho deciso di parlartene ora perché la prof ci ha assegnato una ricerca e mi ha messo in coppia con lui. Non ti ho detto prima del suo ritorno perché non volevo che ti preoccupassi inutilmente. Comunque, svolgeremo la ricerca qua, così non sarò in campo nemico, in più Luca sarà sempre presente, così non mi potrà accadere nulla di male.-

- Se dovesse farti del male... In qualsiasi modo, anche nel più piccolo dei modi, parlarmene, non cercare di essere forte da sola come quando stavate insieme. Giurami questo, Ellie. - mi afferra dolcemente il viso e mi accarezza le gote con i pollici.

- Giuro, mamma.- mi alzo dalla mia sedia e la stringo in un abbraccio caloroso e rassicurante.

Sono sicura che stavolta andrà molto meglio.

- Comunque sono così felice per te e Luca, Ellie...- mi stampa un bacio sulla guancia - Avevo già capito che siete tornati insieme, questi giorni eri molto più sorridente.-

- Si vede davvero così tanto?- le chiedo ridendo, mentre mi sento arrossire in un attimo.

Lei annuisce, ridendo a sua volta, e io mi porto le mani sul viso, nascondendomi a causa dall'imbarazzo.

Ciò che provo per Luca è così importante che, tutti, solo guardandomi, capiscono ciò che provo per lui.

Non ringrazierò mai abbastanza chiunque ci sia lassù per avermelo donato.