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Capitolo 40.

Lo sguardo che Luca mi rivolge mi fa gelare il sangue. Riesco a percepire il suo nervoso, la sua rabbia, la sua freddezza.

Qualsiasi cosa gli sia arrivata su quello stupido cellulare, è qualcosa che riguarda me. Ne sono praticamente certa.

- Cosa c'è tra te e quel bastardo di Giulio?- chiede nervosamente, mandando il mio cervello in confusione.

Tra me e Giulio? Cosa vuole che ci sia? Che razza di domanda è? Non capisco il senso di tutto ciò e, sinceramente, non capisco neanche cosa possa essergli arrivato per far sì che mi facesse questa domanda.

- Lui mi odia e io detesto lui, per tutto quello che mi ha fatto, che ci ha fatto.- spiego con naturalezza - Perché mi stai chiedendo questa cosa? Sai già tutto-.

- Stai dicendo solo stronzate- urla all'improvviso - perché mi menti?-.

Lo guardo accigliata e gli lancio uno sguardo interrogativo, non capendo perché si stia arrabbiando con me, perché stia alzando la voce con me, perché creda che io gli stia mentendo.

- Guarda qua- si avvicina a me e mi mostra il telefono - se questa immagine non mostra la realtà non credo cosa altro lo mostri-.

Sgrano gli occhi vedendo la foto che gli è stata inviata e deglutisco. L'immagine ritrae me e Giulio. Giulio che mi bacia sul collo e mi tiene stretta.

Digrigno i denti con rabbia, mentre un senso di nausea mi colpisce, ricordandomi del giorno in cui questa foto è stata scattata.

- È una stronzata- urlo immediatamente presa dal panico - lui mi ha importunata per tutto il tempo che eri in coma. Questa foto l'ha scattata, senz'altro, qualcuno incaricato da lui. Sapevo che quel verme aveva un piano, lo sapevo dal principio.

- E dovrei crederti?- mi chiede il mio ragazzo, procurandomi una fitta al cuore - Qua si vede chiaramente che tu sei attaccata a lui-.

- Luca... stai mettendo in dubbio ciò che ti sto dicendo?- il mio tono è sbalordito - Io non ti mentirei mai, come puoi anche solo crederlo? Ti sto dicendo che mi ha importunata per tutto il tempo e tu pensi che io ti abbia tradito?-.

Il moro scuote leggermente la testa, poi aggancia i miei occhi e fa spallucce.

- Se davvero ti ha importunata perché non me ne hai parlato? O perché non ne hai parlato almeno con Elia?- è nervoso, è fuori di sé.

- Ho avuto paura, mi ha minacciata.- sento gli occhi pizzicarmi - Luca, ti pare che io ti faccia una cosa del genere? Quando tu eri in coma io mi sentivo morire! Giorno dopo giorno era sempre peggio. Non avevo nemmeno la forza di mangiare e secondo te avevo la voglia, o potevo anche solo pensare, di tradirti?-.

- Non so cosa pensare...- biascica - Questa foto non mostra che tu sia disperata-.

Spalanco la bocca sentendomi immediatamente offesa ed indignata. Sono stata malissimo, credevo di non riuscire a superare le giornate, mi sembrava di star perdendo energie utili, ogni giorno, di non poter fare più nulla per salvare Luca e di conseguenza salvare me, e lui, ora, mette in dubbio tutto? Crede a uno stupido messaggio e non a me?

- Giulio te l'ha inviato sicuramente per farci del male.- urlo, ormai nervosa - Non credi?-.

- Non me l'ha inviata Giulio, me l'ha inviata un numero che non ho registrato.- risponde, nervosamente - Io ho bisogno di tempo per pensare, forse è meglio se ci prendiamo una pausa-.

Sento il cuore rallentare i battiti e scuoto freneticamente la testa, meravigliata dalle sue parole. Basta così poco perché lui si allontani da me e metta in dubbio la mia fedeltà e la mia sincerità?

- Luca, ma che stai facendo?- mi avvicino a lui e faccio per appoggiargli le mani sul viso, ma lui si tira indietro. - Luca, ti prego...-.

- Ellie, vattene!- alza la voce - Voglio stare solo-.

Mi porto i capelli all'indietro e sbuffo, nervosamente. Non possiamo rovinare tutto così, solo perché qualcuno vuole separarci. - No, smettila. Dobbiamo parlare, devi capire che io con te sono sincera, non ti farei mai del male. Mi distrugge sapere che tu creda a questa foto-.

I suoi occhi scrutano attenti i miei, è completamente perso nei suoi pensieri. Come se sia combattuto tra il credermi e il cacciarmi via senza altre parole.

- Io vedo solo te e un altro stretti.- urla - Lui che ti bacia il collo. Tu che sei ferma, non ti stai ribellando. Non credi che sia una bella coincidenza che uno fosse là a scattare 'sta foto proprio nel momento in cui lui quello ti stava importunando?-.

- È davvero così. Magari lui aveva detto a qualcuno di scattarci una foto, in precedenza. Io l'ho spinto via da me, immediatamente.- urlo, singhiozzando - Gli ho urlato di stare lontano da me, perché amo te-.

Cerco di calmare il mio respiro, ma con scarsi risultati. Sento il cuore battere irregolarmente, mentre la rabbia e le lacrime fanno aumentare il mio affanno. Mi sembra di essere in apnea e di non riuscire a tornare a galla.

- Non riesco a crederti in questo momento.- fa spallucce - Vai via, Ellie. Sono troppo nervoso e non vorrei dire qualcosa di cui pentirmi, non vorrei prendere decisioni affrettate-.

- Decisioni? Ma di quali decisioni parli?- continuo ad urlare - Non c'è nulla a cui devi pensare. Io ti amo, non ti ho tradito... ma che persona sarei se ti avessi messo le corna, per di più quando stavi male?-.

- Ellie, vattene.- indica la porta - Non ti voglio vedere in questo momento-.

Continuo a piangere disperata, mentre mi avvicino a lui. Gli accarezzo il petto delicatamente e poi il viso.

- Amore- quasi lo supplico - non farlo... Non allontanarmi da te, non permettere a un bastardo di spezzare il nostro amore, di riempirti la testa di menzogne-.

Mi alzo sulle punte per appoggiare le mie labbra sulle sue, ma lui me lo impedisce e allontana le mie mani da lui.

- Ellie, non riesco a crederti. - ribatte freddo - Non ce la faccio, perciò vai. Te lo dico per un'ultima volta, devi uscire da questa casa. Non peggiorare le cose-.

Afferro il mio zaino e il giubbotto, per poi uscire da casa sua correndo, in preda a una crisi unica di pianto, visto che non sono gradita.

Non riesco a credere che abbia creduto a una foto stupida, sapendo come è fatto Giulio, dopo quello che noi abbiamo condiviso, non riesco a credere che gli basti così poco per mettere in dubbio il mio amore per lui, per mandare al diavolo la nostra relazione.

Mi ha ferita e delusa come non mai.

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