Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 13.

- Quindi ora state insieme?- mi chiede Aria, sussurrando, visto che stiamo seguendo la lezione di storia - Io lo sapevo-.

- Sì, stiamo insieme- sorrido, abbandonandomi al ricordo di me e lui ieri, a casa mia - sto divinamente quando stiamo insieme-.

Mi perdo ad osservare il banco davanti al nostro che oggi è rimasto vuoto, visto che è partita la settimana di sospensione per Luca.

- Sono felicissima per te- trattiene l'entusiasmo a stento - non vedo l'ora di vedervi insieme-.

Le stringo la mano in segno di ringraziamento mentre mi mordo il labbro nervosamente. Non vedo l'ora di rivederlo.

*

L'ultima campanella suona e io inizio a sistemarmi i capelli nervosamente, visto che Luca verrà a prendermi a scuola.

Lo so, forse sono un po' ridicola visto che mi vede ogni giorno a scuola, e che ieri quando è venuto a casa ero disordinata, ma voglio essere al meglio ora.

- Dai principessina- Aria mi dà un colpetto sul braccio, prendendomi in giro - muoviti che il principe ti aspetta fuori-.

Le rivolgo una smorfia, ma un sorriso spontaneo mi tradisce, inutile dire che sono felicissima che abbia deciso di passare a prendermi, nonostante lui oggi non fosse a scuola.

Prendo un bel respiro e poi afferro lo zaino, dirigendomi all'uscita, con Aria che continua a festeggiare con allegria.

Ad ogni passo che faccio sento l'ansia salire, ho una voglia matta di baciarlo, di sentire il suo odore e di sentire le sue carezze su di me. Mi fa sentire viva come non mai, anche se solo mi sfiora.

- Guarda là- Aria indica il cancello con l'indice - ti aspetta, aspetta solo te-.

Scoppio a ridere davanti al suo tono sognante, sembra stia raccontando una fiaba.

- Ora vado. Come sto?- mi indico nervosamente e lei mi stringe a sé, per incoraggiarmi.

-Sei bellissima- mi stampa un bacio sulla guancia, sciogliendo l'abbraccio - non hai bisogno di conquistarlo, l'hai già fatto!-.

Mi dà una piccola spinta e io ridacchio, iniziando a camminare verso il moro, che è intento a usare il telefono.

- Stiamo insieme da poche ore e già mi tradisci?- ironizzo, una volta davanti a lui - Sai che non lo accetto?!-.

Lui sorride sghembo e blocca il telefono per poi metterselo nella tasca dei jeans, infine alza lo sguardo sul mio.

-Ehi bambolina- mi attira a sé - non dovevi scoprirlo così, doveva restare un segreto-.

Cerco di restare seria, e continuo questo siparietto.

- Allora potrei vendicarmi- avvicino la mia bocca al suo orecchio - potrei lasciarti già da ora e impedirti di baciarmi per sempre-.

Lui sussulta e io reprimo una risata, mentre mi attira a sé maggiormente e appoggia le sue labbra sul mio orecchio, facendomi invadere da miliardi di brividi.

- Non ti libererai di me così facilmente- aggancia il mio sguardo e in attimo annienta la poca distanza che ci separa.

Mi bacia con passione e sento il cuore reagire come sempre. Credo non mi abituerò mai a lui, ai suoi baci, sa mandarmi fuori di testa a suo piacimento.

- Luca- mi allontano a malincuore - andiamo via da qua, non mi va di dare spettacolo in questo modo-.

Lui sorride debolmente e annuisce, prendendomi per mano.

- Andiamo via- mi trascina alla macchina - hai ragione. I nostri baci devono solo essere nostri, perché nessuno deve immaginare se stesso al mio posto. -.

Mi fa l'occhiolino e io arrossisco davanti alle sue parole, per poi salire in auto.

Sono completamente andata. Possibile sia successo tutto così velocemente? Non l'avrei mai detto.

Il moro parte e inizia a guidare con calma, canticchiando un motivetto, mentre io lo osservo.

-Bella questa canzone!- commento, ammirata - Di chi è?-.

- È mia- ride - l'ho scritta io-.

Rido davanti alle sue parole, ma poi torno seria, vedendo che in realtà non sta scherzando. Non era una battuta.

Lui scrive canzoni? Wow, mi stupisce sempre di più.

-Tua?- chiedo interessata e sbalordita allo stesso tempo - Sei un autore?-.

- No- scuote la testa in segno di diniego - sono un cantautore. Scrivo pezzi rap e canto, da un po' ormai-.

- Sto con un rapper- commento, scherzosa - ora dovrò comportarmi da snob, ho un fidanzato famoso-.

- Ora siamo fidanzati?- chiede serio, guardandomi negli occhi per qualche secondo, per poi tornare a concentrarsi sulla strada - Da quando?-.

Sento il sangue affluirmi alle guance e una morsa chiudermi lo stomaco. Come ho potuto credere che fossimo fidanzati? Sono una vera stupida.

-Scusa...- inizio palesemente a disagio -non volevo... cioè... io...-.

Mi zittisco non sapendo che dire e il moro appoggia la sua mano sulla mia coscia, scoppiando in una fragorosa risata.

- Ti sto prendendo in giro, Ellie- continua a ridere di gusto - ovvio che siamo fidanzati se stiamo insieme-.

Lo fulmino con lo sguardo e allontano la sua mano dal mio corpo, sentendomi offesa.

- Ma sei scemo?- gli chiedo alzando la voce, stizzita - Mi hai fatto prendere un colpo. Pensavo di aver fatto una figuraccia-.

Luca continua a ridere di gusto e riappoggia la mano sulla mia gamba, stringendomi e facendo cerchietti immaginari con il pollice.

- Sei adorabile quando sei in imbarazzo- fa spallucce - mi stai mandando fuori di testa. Ho voglia di baciarti anche ora.-.

Alzo gli occhi al cielo e mi giro verso il mio finestrino, per non fargli vedere che mi è scappato un sorriso.

- Ti odio, Luca D'Orso- sospiro - sei un buffone-.

-Lo so che mi adori, Ellie Rinaldi- mette la mano sul mio viso e mi obbliga a un contatto visivo - perché anche per me è così-.

Si morde il labbro inferiore e riguarda la strada, mollando la presa su di me, per poi mettere la mano sul cambio.

-Hai ragione...- sorrido sincera e gli accarezzo il viso, sporgendomi debolmente verso lui - molta ragione, carino-.

- Non chiamarmi carino- mette su un finto broncio - sono più che carino-.

Scoppio a ridere e faccio per rispondergli, ma il suo telefono squilla, segnando l'arrivo di un messaggio.

-Leggimelo per favore- indica il cellulare che sta sotto la radio, con un cenno del capo - non voglio distrarmi dalla guida, devo salvaguardarti-.

Annuisco, sentendo il cuore sospirare davanti alle sue parole, e prendo in mano il telefono.

-È di un certo "El Diablo", dice che devi andare al solito posto immediatamente- Luca mi strappa il telefono dalle mani e lo lancia dietro, con rabbia.

Io sussulto davanti al suo gesto, mentre lui dà un colpo nervoso al volante, emettendo un urlo gutturale.

- Luca, che succede?- chiedo preoccupata e impaurita. Non capisco chi possa essere questo tipo e perché il mio ragazzo abbia perso la pazienza così in fretta.

- Ti riporto a casa- afferma, con un tono talmente freddo che non ammette repliche.

Io annuisco debolmente e appoggio la schiena al sedile, mentre guardo fuori dal mio finestrino, per non pensare all'atmosfera pesante che si è creata in macchina.

Ma in che guai si è cacciato?

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro