Capitolo 101.
Luca's pov
Entro dentro il mio appartamento e appoggio le chiavi sul mobile accanto alla porta, poi mi dirigo verso il soggiorno, dove trovo Monia seduta sul divano, con una coperta addosso mentre guarda un film che a primo impatto non riconosco.
- Ehi.- sorrido piano e lei si gira verso di me, mostrandomi i suoi occhi rossi e gonfi, facendomi capire di avere pianto.
Sospiro debolmente e, nonostante abbia l'umore sotto i piedi, mi avvicino a lei, per capire cosa le stia succedendo.
- Tesoro, che hai?- le accarezzo piano il viso e lei mi guarda dritto negli occhi, per poi allontanarsi di scatto. Resto con la mano in aria per alcuni secondi, cercando di capire il perché del suo gesto, poi le lancio uno sguardo interrogativo.
- Sto bene, Luca.- sospira e riporta lo sguardo sulla televisione.
Inarco un sopracciglio infastidito dal suo comportamento e mi siedo accanto a lei, spegnendo la tv, così lei si gira verso di me, fulminandomi con gli occhi.
- Mi spieghi perché hai spento? Io quel film lo stavo guardando.- incrocia le braccia sotto al seno e mi continua a guardare intensamente negli occhi. Vorrebbe risultare minacciosa, ma l'unica cosa che mi fa è una tenerezza immensa.
- Mi ignoravi e non mi andava. Voglio sapere cosa ti sta succedendo e perché hai pianto.- mi sistemo meglio, in modo tale da esserle ancora più vicino, mentre cerco di capire cosa abbia, scrutando il suo viso.
- Ora ti interessa? In questi giorni non sembrava proprio che ti importasse di me.- sbuffa e una lacrima le bagna il viso, facendomi sentire in colpa.
È vero, in questi giorni passati ho pensato solo ed esclusivamente ad Ellie, non vedevo altro che lei, pensavo solo a lei. L'ho messa davanti a tutto e tutti. Ovvio che Monia si sia sentita messa da parte.
- Tesoro...- la attiro tra le mie braccia e la stringo forte, mentre lei si lascia andare in un pianto liberatorio. - Non intendevo farti del male, solo che ero molto preoccupato per Ellie, ma ora non succederà più niente di tutto ciò. Si è svegliata e mi dedicherò solo a te, come meriti.-
Lei smette di singhiozzare e si allontana dal mio abbraccio, agganciando i miei occhi. - Sono felice che si sia svegliata. Le hai parlato?-
Scuoto la testa in segno di negazione, mentre mentalmente mi chiedo se abbia fatto bene o no ad andarmene. - No, non era il caso.-
Monia si inumidisce le labbra, mentre gira un ciuffo di capelli rossi attorno al dito. - Tu non di dedicherai mai completamente a me, Luca. Mai. Tu ami lei, per quanto possa negarlo o cercare di starle lontano. In questi giorni passati mi sono resa conto che non sarò mai importante per te, non quanto lei. Lei fa parte di te. Avevi le sembianze di uno zombie, saresti morto per mettere in salvo lei. Sarà sempre più importante, sarà sempre un gradino più in alto di me. Non te ne sto facendo una colpa, ma so che tra me e te non può funzionare. Dovresti andare da lei e riprendertela. Senza pensare più al passato, senza pensare più ai problemi che avete avuto. Nonostante tutto quello che è successo tu provi ancora qualcosa di forte per lei, perciò lascia perdere quello che è stato e pensa a quello che potrà essere.-
Sgrano gli occhi sentendo le sue parole e scuoto la testa. Sono sbalordito e sconvolto. Ma cosa sta dicendo?
- Monia, io ed Ellie non torneremo insieme. Lei mi ha tradito, mi ha tradito con il mio migliore amico e non posso perdonarla... Non ce la faccio, è più forte di me.-
Lei sorride amaramente e mi accarezza dolcemente la mano, come per farmi tranquillizzare, visto che mi sono agitato immediatamente davanti alle sue parole. - L'hai già perdonata dentro di te. Sai bene che lei non ha baciato Elia per farti del male, era un momento delicato, di debolezza... Non la sto giustificando, ma ormai ha pagato abbastanza. Non credi? Tu la ami, lei ama te, stare così lontani non ha senso. Vi fate solo del male.-
Rido amaramente, continuando a scuotere la testa. - Non la amo più.-
- No?- sorride debolmente, capendo che sto mentendo - Se non tu non fossi ancora innamorato di lei non avresti passato gli ultimi giorni all'ospedale, hai vissuto solo per dare forza a lei, ti sei comportato solo come una persona innamorata fa, innamorata per davvero.-
Sospiro debolmente e mi passo le mani sul viso, in maniera frustrata. Non ha senso tutto ciò, la mia ragazza mi sta davvero spingendo tra le braccia della mia ex? Tutto ciò è surreale, tutto nella mia vita lo è, niente va secondo i miei piani, niente va come dovrebbe, tutto è irrazionale.
Non so se posso perdonare Ellie. Lei mi ha fatto male, più di chiunque altro. Lei mi ha spezzato, l'unica persona a cui ho dato tutto me stesso mi ha ucciso. Cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi ora con lei?
- Corri da lei, Luca. Non lasciarla sola in un momento così delicato, o rischierete solo di allontanarvi ancora di più. Ha bisogno di te e tu di lei. Dimentica il passato Luca. Se non fossi convinta di voi, se non credessi in voi, non ti spingerei mai a tornare con lei. Mica sono scema.-
Ride leggermente dopo aver pronunciato l'ultima frase, cercando di smorzare la tensione.
Dopo qualche minuto passato in silenzio, ognuno perso tra i propri pensieri, si alza e, dopo avermi stampato un casto e delicato bacio sulle labbra, mi rivolge un sorriso dolce e malinconico, che sa tanto di addio, per poi sparire in camera.
Mi sta lasciando. Mi sta lasciando andare perché sa che amo Ellie e che io senza di lei non sono io, non sto bene, non sono completo.
In fondo, anche io so bene che sono così. So bene che la mia vita senza Ellie fa schifo, che è incompleta, so bene che mi fa stare bene... ma non riesco a smettere di pensare che mi ha fatto un male immenso, che ha nascosto il bene.
Mi alzo di scatto dal divano ed esco di casa velocemente, dopo aver afferrato le chiavi.
Ho bisogno di stare solo e pensare un po'.
Arrivato a questo punto della mia vita non so più quale sia il bene e quale sia il male, non so più cosa mi fa sorridere e cosa mi distrugge, sono completamente in palla.
Dovrei essere felice, felice della mia vita, felice dei successi che sto raggiungendo, felice di star realizzando i miei sogni, ma l'unica cosa che riesco a pensare è che mi sento come in una bolla che mi isola dalle belle emozioni e che mi fa vivere una vita che non mi appartiene a pieno.
Vorrei tornare a sorridere completamente e sinceramente.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro