Quando la parola Swag andava di moda.
Sascha's pov
"Rivestiti in fretta, dobbiamo andare"Dice Stefano correndo di sopra prendendo due torce dalla cassaforte.
È quasi notte ormai, stavo dormendo.
"Come mai tutta questa fretta? "Chiedo spostando la torcia verso di lui.
"Fede è tornato e ha un piano, ci serve qualcuno di sveglio... Oh, andiamo SEI TROPPO LENTO! "
Sto cercando di capire...
Mi vesto e seguo Stefano di sotto.
Prende le armi nascoste sotto le assi di parquet di legno in salotto.
Due fucili.
"Ti proibisco di fare domande Sascha, è per il bene di tutti, okay? "Annuisco e mi passa una torcia e un fucile.
Fuori ci aspettano Darren, Calvin e Federico.
"Ti porti anche Sa? "
"Ovvio, è più sveglio di tutti noi"Dice Stefano.
Sorrido agli altri.
"Questo è il furgoncino che tenevo da un mio amico, ottimo e veloce... Chi sporca i sedili lo ammazzo"ci dice Darren indicandoci il furgoncino nero di ultima generazione.
Non si vedrebbe nulla se non fosse stato per alcune persone dall'animo gentile che si sono arrampicati sui lamapdari e hanno attaccato le torce.
La gente esce con le torce in mano e le pistole in tasca.
Vivere come dei cani...
Entriamo nel furgone di Darren.
"Qual'è il piano? "Chiede Calvin.
"Entrare nella centrale e fare esplodere tutto"Dice Federico con una serietà che non gli si addice, sarà successo qualcosa...
"Federico, cosa è successo dal presidente? "Chiede poi Stefano.
Siamo tutti ignari a quanto pare...
"Quello stronzo egoista, voleva stessi lì con lui, mentre i miei amici, la mia famiglia morivano di fame e freddo! Ho cercato in tutti i modi di fargli cambiare idea ma gli hanno fatto il lavaggio del cervello... Dobbiamo ribellarci, con la diplomazia non si arriva a nulla"
"Sono pronto! "Dice Calvin mostrando il suo arsenale di esplosivi e roba varia.
"Io seguirò l'operazione da qui, tenete"Ci dice Darren dandoci degli auricolari.
"Così potrete sentirmi e io potrò sentirvi... "
"E questa roba a chi l'hai rubata?"chiede Stefano.
"Al reparto di ricerca tecnologica, regalano di tutto, sono simpaticissimi"Sorrido a Darren, è vero.
"Ma una mappa? "Chiede Calvin.
"L'obiettivo è distruggere tutto, a che ti serve una mappa? "Fa notare Stefano.
Scendiamo dal furgone e carichiamo i fucili d'assalto e gli esplosivi.
"Diamo inizio alle danze! "Dice Calvin mettendosi le cuffie.
Entriamo nel retro e distruggo tutte le telecamere.
"Sentinelle in arrivo! "
Le sentinelle robot ci attaccano, ci stanno lanciando fumogeni.
Alzo la bandana sulla bocca e prendo a calci la prima sentinella che prova ad attaccarmi.
Gli allarmi iniziano a suonare e sento Stefano imprecare.
"I dispositivi principali sono al piano di sotto, un ascensore dovrebbe portarvi direttamente al piano interrato"Ci dice Darren dagli auricolari.
"Datemi una mano! "Urla Federico in serie difficoltà con tre sentinelle robot.
Stefano salta addosso ad una e la disattiva distruggendo il suo microchip.
Calvin sta spargendo gli esplosivi e io cerco un ascensore.
"VELOCI, QUESTO QUA! "Urlo indicando ai ragazzi l'ascensore più vicino a noi.
Il problema è che appena clicco il pulsante per scendere escono una una vetina di sentinelle armate.
"GIÙ, PER LE SCALE! "Urlo facendo retromarcia.
Iniziano a spararci contro ma noi siamo più veloci e corriamo giù verso le scale.
"Merda! "Urla Stefano lanciando un esplosivo contro i robot.
Mi tappo le orecchie per il suono assordante dell'esplosione.
Sembra strano ma io non ci sono abituato, Ste e gli altri è una vita che si sono abituati a combattere.
"Ci tengo al mio culo! "Urla Federico.
Iniziano a suonare gli allarmi, merda.
"Sentinelle ore 12!"Urla Calvin.
"Sascha, fai da ariete! Ci mancano solo due piani! "Mi dice Stefano.
Accumulo energia e, come un ariete, travolgo le sentinelle liberandoci la strada.
Arriviamo alla camera di controllo dell'intera centrale.
Ci sono degli scienziati che appena ci vedono alzano le mani spaventati.
"Dove sono quelli per le città di confine? "Chiede Stefano minacciando uno scienziato.
"Non possiamo dirvelo"
"O ce lo dite o facciamo esplodere tutto"Dice Calvin spazientito.
Gli scienziati ci guardano in silenzio.
"Vogliamo solo sapere quali sono i fili da collgare! Cazzo, non volevamo arrivare a tanto! "Uno scienziato si punta la pistola in testa.
"Non vi diremo nulla"e si spara.
Lo guardo sconcertato.
"Attuamo il piano"Dice Federico serio.
"Ma non possiamo! Ti rendi conto di quanti disagi creeremmo? "Chiede Stefano.
"Perché a loro è importato qualcosa dei nostri disagi? Vaffanculo, facciamo esplodere questo posto"dice Federico e quello che dice non fa una piega.
"Calvin? Dimmi che non hai intenzione di... "Inizia Ste rivolto a Calvin.
"Se dobbiamo cadere nella merda, è giusto che lo facciano poveri e ricchi, non abbiamo perso i nostri amici, parenti per morire così"
Guardo gli scienziati.
"Uscite velocemente, non siete voi il nostro obiettivo"Annuiscono e corrono via.
Riempiamo la stanza di esplosivo.
"Veloci, stanno arrivando i poliziotti presidenziali.
Federico con il pass prende delle informazioni e le butta tutte nel suo zaino.
Le sentinelle armate ci raggiungono.
"Andiamo! "Urla Federico.
Corriamo fuori mentre le sentinelle ci sparano nuovamente, Stefano viene colpito al braccio.
"MERDA"Urla tenendosi il braccio.
Usciamo velocemente mentre Calvin aziona l'esplosivo.
"NON ADESS-"l'onda urto è potentissima ci scaraventa a qualche metro di distanza.
Colpisco un palo della luce con la schiena, prendo Stefano al volo evitandogli l'urto ma purtroppo il dolore lo sento io.
La luce se ne andata dappertutto.
La città oscura.
"Calvin! "Sento Darren urlare.
"Eravamo con... Le spalle al Muro... Perdonami... "Sento Calvin giustificarsi.
Tento di alzarmi ma non ci riesco, Stefano è tra le mie braccia.
"Ste... "Dico con una voce debole.
"È... È stato figo"Dice poi ridendo.
"Fede? "Chiede Darren con la torcia.
"Eccomi! "Urla Federico zoppicando verso di noi.
"Andiamocene"
"Rifacciamolo qualche volta"Dice Stefano cercando di rialzarsi.
Tento di alzarmi anch'io ma finisco nuovamente per terra.
Darren e Federico mi aiutano ad alzarmi ed andare verso il furgone.
"Mani in alto! "Urla una voce che conosciamo tutti troppo bene, Il presidente.
"Andatevene, è una questione tra me e lui"Dice Federico.
"Non ti lasciamo da solo"Dice Calvin mezzo dolorante.
"Perché lo hai fatto Federico? Io pensavo che-"
"Pensavi sbagliato! "Urla Federico.
Andiamo tutti a fianco a Federico per fargli capite che non è solo.
"Toccalo, minaccialo e sei morto"Dice Darren che è l'unico meno distrutto di tutti noi e lo minaccia con un fucile a pompa.
Il presidente scoppia a ridere.
"Siete voi quelli spacciati, non io, non avete ottenuto nulla, nulla! "
"Lo vedremo"Urla Federico.
Il presidente non ha capito che abbiamo appena dato inizio a una rivoluzione contro la sua tirannia.
Entriamo di fretta nel furgone e fuggiamo da lì.
Continua..
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro