Non ti lascerò qui.
[Kepler ,anno 2104]
Mi sveglio tra le braccia di Sascha.
Mi sento un bambino che abbraccia la madre.
Mi sento protetto e al sicuro.
"Sascha... "Dico.
"Ti sei svegliato ...buongiorno"Dice dolcemente.
Gli accarezzo i capelli e lui chiude gli occhi lasciandosi trasportare dal mio tocco sui suoi capelli.
"Che ore sono? "Chiedo.
"Le 12 e 30, sei in ritardo, hai dormito tantissimo ma non volevo svegliarti, eri troppo tenero e carino"Dice.
Lo stringo ancora più forte a me baciandolo sulla guancia.
"Hai programmi per oggi?"Chiedo.
"Devo andare nel palazzo d'istruzione, dove lì impariamo cose... "Dice.
Annuisco.
Mi alzo e vado a lavarmi i denti e a farmi un bagno.
Quando finisco guardo Sascha che mi aspetta in cucina.
"Ti sei fatto una doccia ?"Chiedo a Sascha.
Annuisce fiero.
Giuseppe gli ha insegnato le cose basiche come mangiare, sedersi, l'educazione, lavarsi(Guarda quante pervertite iniziano a pensare male), proprio come un padre.
"Bravo, hai mangiato? "Dice di sì.
"Ho fatto tutto"Gli sorrido.
"Mangio qualcosa e ci incamminiamo, okay? "Lui annuisce.
Gli parlo della terra, di com'è fatta, che rispetto a qui lì esiste la Notte.
"È bello, raccontato ha tutto un altro effetto che letto, e ci sono 4 stagioni giusto? "Mi chiede.
"Inverno, Primavera, Estate ed Autunno, durano rispettivamente 4 mesi"
"È magnifico, qua c'è solo il sole, quindi puoi capire che gioia... "
Mi alzo prendendo uno zaino e Sascha prende il suo.
Usciamo e becchiamo Giuseppe e Salvatore baciarsi appassionatamente un poco nascosti contro la parete della nave.
Sorrido.
Guardo Sascha e gli dico di stare zitto.
Lui li guarda curioso.
Camminiamo per tre minuti e vediamo Manu che raccoglie informazioni.
"Ehi scemo"Dico.
"Figa, non riesco a prenderti sul serio né con la faccia che ti ritrovi né con i capelli che hai"Dice staccando gli occhi dal lavoro.
"Ma sei una merda dai capelli viola! "
Guardiamo Sascha e intanto sta guardando il lavoro di Manu e scoppiamo a ridere.
"Non è troppo tranquillo? "
"Sono tranquillo? "Chiede.
Annuiamo.
"Sei bravo, insomma conosco gente che si sarebbe immischiata a caso"Dice Manu.
Sascha gli sorride.
Ha un sorriso meraviglioso.
"Comunque, hanno finito di amoreggiare quei due o cosa? "Chiede Manu.
"Ma tu quindi lo sapevi?!"
"Ovvio, non si vede?"Dice alzando un sopracciglio.
"Ma non è mica interdito dal regolamento una relazione tra superiore e alunno? "
"Ma cazzo te ne frega, sai quanti Regolamenti stiamo infrangendo? "Chiede.
Sascha ci ignora e si siede accanto a Manu.
"Cosa stai facendo? "Gli chiede.
"Ricerca, sto scrivendo roba, così almeno sappiamo qualcosa di più su Kepler "Dice Manu.
"Noi stiamo andando al palazzo d'istruzione, ti porteremo roba"Dice Sascha.
"SAREBBE FANTASTICO!!!!!!!! ANDATE E NON TORNATE TARDI, GIUSEPPE CI DEVE PARLARE! "Sascha si alza e si affianca a me.
È una sottospecie di landa desolata Kepler.
Sascha mi fa strada e io lo seguo.
Ieri sera ho notato dei lividi e delle cicatrici sulla sua schiena e in altre parti del corpo.
Lo Maltrattavano e poi probabilmente gli facevano dimenticare l'accaduto.
Ma chi cazzo può fare una roba del genere?
Grazie al cielo tutta questa gentaglia è morta.
Dopo trenta minuti di camminata raggiungiamo il centro di Kepler, ci sono cittadine e palazzi enormi.
"Dov'é il palazzo d'istruzione?"Chiedo.
"Di là, il palazzo più alto..."Mi dice.
L'entrata è sigillata e così io la apro con forza.
"Sai dove devi andare? "Chiedo una volta entrati.
Annuisce.
"Io ti aspetto, hai il trasmettitore radio, se ti servo dimmelo"Annuisce e se ne va.
Poi dopo ritorna e mi da un bacio sulla guancia.
"Grazie per avermi accompagnato"Dice.
Le mie guancie si colorano di rosso e gli sorrido mentre se ne va.
Mi aggiro per conto mio nel palazzo.
Vedo una stanza sigillata.
Le do un calcio e la porta si apre.
Facile.
Tiro fuori la torcia, È una stanza ENORME.
Cerco l'interruttore della luce e puttana roia ci sono un sacco di archivi.
«ARCHIVI DELLE NASCITE»
WHAT?
Ci sono archivi che si dividono per pianeta, Marte, Terra, Giove, Saturno e via dicendo.
Mi avvicino agli archivi della terra, le lettere vanno dalla A Alla Z e per anno di Nascita.
Ma che vuol dire tutto ciò?
Cerco la classe 2082.
Sono curioso.
Ci sono 10 fascicoli archiviati.
Tra cui quello di Sascha.
Prendo in mano il fascicolo di Sascha.
SASCHA BURCI
NATO: Nell'ex Italia nel 2082 a Firenze.
Sesso: Maschile
Età attuale: 22
Nomi Genitori: Renata e Stefano Burci(Attualmente deceduti)
Fratelli o sorelle: Ivan Burci (Deceduto)
Rapito all'età di 2 anni.
Note particolari: Particolamente Intelligente
Colore capelli originali: Neri
Occhi:castano scuro.
Impiego attuale:Operatore I
Ci sono foto di quando era piccolo, Che tenero.
Riesco a riconoscere il parco.
Non ricordo come si chiama ma sono sicuro che si trovava a Firenze .
L'Italia e quasi tutta l'Europa è caduta in guerra e quindi ci siamo tutti trasferiti in America con i sopravvisuti.
Prendo il fascicolo e lo metto nello zaino.
"VIENI CON MEEE"Dice una voce straziante prendendomi per il piede.
C'è un tizio deformato orribile.
"Chi cazzo sei tu? "Dico tentando di liberarmi dalla sua presa.
"MORIREMO TUTTI ,QUESTO PIANETA ESPLODERÀ TRA NEMMENO UN GIORNO"gli do un calcio facendolo cadere giù verso gli archivi più bassi.
Sarà morto di sicuro.
Esco dalla stanza raggiungendo l'atrio.
Nemmeno un giorno?
Chiamo Giuse .
«Ehi Buongiorno Stefano»
"Giuseppe, ho delle brutte notizie"
Silenzio.
«In che senso? »
"Un mostro mezzo deformato mi ha detto Che il pianeta esploderà!! "
«okay, mantieni la calma, CHE COSA? »
"IL PIANETA ESPLODERÀ!!"Sentiamo una scossa.
«LO HAI SENTITO PURE TU?? ».
ODDIO.
"Il radar???! "
«È PRONTO, OKAY TRA MENO DI 20 ORE LASCEREMO QUESTO POSTO, INSIEME A SASCHA»
"CERTO!!! "
«Veloci a tornare, Passo e Chiudo»
È... Assurdo.
Dopo svariati minuti Sascha scende dalle scale.
"Oh... Ciao Stefano... "Dice.
"Sascha! "Mi avvicino a lui.
"Com'é andata?"Chiedo.
"È stata un esperienza interessante... "Dice.
"E che hai imparato? "Chiedo saltellandogli intorno.
"...ehm... "Si gratta la testa e ride istericamente.
"Non devi per forza dirmelo, scherzavo scemo!! "
Mi sorride e ci incamminiamo verso l'esterno.
Arriviamo alla nave che è vuota.
C'è un post it attaccato alla porta.
TORNIAMO SUBITO.
OKAY, FANTASTICO.
Entriamo e Sascha poggia la roba, i testi sul tavolo.
"Quando partirete? "Chiede Sascha entrando in camera.
Lo seguo.
"Partiremo tra qualche ora"Sascha prende le sue cose.
"Dove stai andando? "
"Me ne torno in città, non voglio venire con voi"
"COSA? "Lo prendo per il polso.
"Vi ho sentito parlare tu e Giuseppe..."
"Ma Sascha, insomma, tu verrai con noi"
"...non lo so... "
"SE TU NON VERRAI IO RIMARRÒ QUI CON TE"Dico.
"Cosa? NO! Tu devi andare con loro, non morirai! "
"NEMMENO TU"
"...dimmi quello che vuoi e lo farò, qualsiasi cosa... "Sascha mi prende le mani e mi guarda negli occhi.
"Ti odio... "Dico.
Mi accarezza il viso.
"Non è vero"dice.
Lo stringo a me.
Mi tolgo l'anello.
"Diventa mio, ti prego..."
Mi bacia la fronte.
"Questo e altro"Dice mentre si lascia togliere la maglietta che indossa.
CONTINUA.
PREAVVISO.
SCRIVERÒ SCENE DI SESSO.
VI CHIEDO UN FAVORE.
NON COMMENTATELE.
VI PREGO.
grazie.
Mi sento a Disagio fes.
Ah.
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