Ho bisogno di Lui
Calvin prende un fazzoletto dal suo zaino e si soffia il naso.
Si schiarisce la voce e si siede composto.
"Mi chiamo Calvin Vail, ho 22 anni, fascia alta, i miei sono Senatore e Ambasciatrice... Ho un solo amico da due anni ormai... Ho una ragazza che non amo ma con cui devo stare perché serve ai miei genitori per affari che sinceramente non mi importano, e fino a qua normale, giusto? "
Annuisco.
"Invece no, tre anni fa assistetti ad una sparatoria nel quartiere più malfamato di America, perché ero lì?
perché lì c'è gente simpatica, ma non nel senso che ti sparano, non sono ironico, sono simpatici, sicuramente più dei figli dei colleghi di mio padre...una persona a me molto cara venne uccisa in quella sparatoria e venni incolpato di Omicidio colposo... Grazie al cielo lì nei bassi fondi Stavo e sto simpatico a tutti così mi hanno aiutato "
"Stefano mi ha detto che la fascia bassa non si avvicina nemmeno a quella alta"Inizio.
"Stefano? Ah Lepri, sì è vero, diciamo che per classi sociali siamo ritornati dietro tanto, i ricchi non parlano con i poveri e viceversa"Dice.
Tossisce.
"Sicuro di stare bene? "Chiedo.
"Sì, sono influenzato ma okay,
Dopo essere stato assolto dall'accusa a scuola non mi parlava nessuno e mi tenevano una distanza, l'unico coglione che mi si era avvicinato era stato questo fottuto ragazzo biondo che era più grande di me di 2 anni, Frequentava i corsi criminologia dall'altra parte dell'Università, si chiamava Darren Smith... "
"Ma perché parli al passato? Non dirmi che-"
"No...Darren era un tipo molto solare, l'inverso di me, lui era molto popolare e aveva pure una ragazza... "
*FLASHBACK*(su cantate XD)
-3 anni fa-
Calvin's pov
"CIAO"Un ragazzo biondo, alto con gli occhi azzurri mi si presenta.
La gente in torno ci fissa.
"Che vuoi? "Chiedo alzandomi.
"Perché ti alzi? "Mi chiede.
"Non... Non vuoi il posto migliore? "Chiedo confuso.
I fighetti come lui vogliono sempre il mio posto essendo in fondo e isolato da tutti.
"No... Non voglio il tuo posto, siediti pure "Ci guardiamo negli occhi e poi mi risiedo.
"Non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo? "Annuisco.
"Io mi chiamo Darren"Si presenta ma evito di stringergli la mano.
"Piacere"Dico.
Una persona normale mi dovrebbe mandare a fanculo o prendermi a calci invece lui si siede accanto a me.
"Come ti chiami? "Mi chiede.
Non rispondo.
Cosa vuole da me?
"Mi passi il tuo quaderno? "Gli passo il quaderno.
Apre la prima pagina.
"OHH andiamo, dimmi come ti chiami"Ridacchio.
Voleva fregarmi, non sono stupido, non metto il nome ai miei quaderni.
"Calvin "Dico.
"Piacere Calvin, come mai un corso di Matematica così avanzato? "
Lo guardo e apro un pacchetto di biscotti.
"Potresti smetterla di pormi tutte queste domande? "Chiedo mangiando un biscotto.
Mi prende un biscotto e lo mangia.
Lo fulmino.
"Era il MIO biscotto "dico.
"Se lo vuoi lo vomito"Dice iniziando a mettere le dita in gola.
Gli blocco la mano.
"No... Non farlo... "Dico.
"Allora mi vuoi bene"Dice.
"No, ci conosciamo da cinque minuti"Dico.
"Antipatico"Dice mangiandomi un altro biscotto.
E così fu tutte le lezion assime per 2 settimane.
Lui che parla dei suoi affari e io facevo finta di non ascoltarlo invece lo ascoltavo.
Un giorno stavamo camminando nel parcheggio della scuola.
"Calv"Mi chiama.
"Dimmi"Dico.
"Scommettiamo un appuntamento che entro trenta minuti io riesca a baciarti "Dice.
?
Il mio cuore inizia a battere.
"Impossibile "Dico.
Poi non ricordo di aver accennato di essere bisessuale...
Lui sì, lui parla e parla.
Mentre mangia i miei dolci.
Devo ammettere che la sua voce non mi dispiace nemmeno.
Più i giorni passano più mi rendo conto di avete una cotta per questo... Coso.
"Impossibile? "Mi toglie le cuffie e me le mette intorno al collo.
Prima che possa ribattere poggia le sue labbra sulle mie.
Ha le labbra così morbide.
Lui lascia cadere il suo borsone per mettermi una mano dietro la schiena.
È la prima volta che abbiamo un contatto così ravvicinato.
Lui si stacca da me e mi sorride.
"Sei una merda"Dico rosso in volto.
Mi pizzica la guancia.
E fu così che iniziò la nostra storia... Ci sostenevamo nei momenti di difficoltà, lui per me c'era sempre.
A 7 mesi di relazione decidemmo di andare a convivere.
Ovviamente litigavamo per stupidate assurde tipo :"PULISCI IL DENTIFRICIO NEL LAVANDINO "
"MANGIAAAA"
Era Tutto un segreto.
Per i miei era solo un coinquilino.
Le mattine mi svegliavo con il profumo della colazione, ciò che i miei non hanno mai fatto per me o con me.
Darren testa di Merda in poche parole era la prima persona che mi dimostrò affetto e amore.
Ci teneva a me.
Si prendeva cura di me.
E io lo amavo con tutto me stesso.
Passare le notti ad ascoltare musica di merda, prenderci in giro, baciarci ed abbarciarci.
Curarci le ferite a vicenda.
Passare le notti a fare l'amore...
Sentire le sue mani calde sulle mie guance, dormire sul suo petto, i suoi sguardi, le sue labbra ...
Era esattamente un anno fa, lui mi svegliò lasciandomi il suo bacio sulla fronte.
"Il pranzo è nello zaino, se non mangi ti strozzo"Risi.
Si stava mettendo la cravatta ed era tutto normale.
"Ti amo Calv"Disse baciandomi sulle labbra.
"Anch'io ti amo merdina"Dissi.
...purtroppo quelle furono... Le ultime parole che gli dissi prima della sua sparizione.
* FINE FLASHBACK *
Sascha's pov
Calvin sta piangendo.
Non se ne accorge neanche.
O forse lo sa ma le ignora.
...
"Calvin... "
"Sto bene, oramai piango tutti i giorni, come il battito del cuore, non me ne accorgo nemmeno... "Lui si asciuga le lacrime con in fazzoletto.
"Non puoi capire la sofferenza di vedere immagini sue attaccate ai muri, gente che lo crede morto, scomparso, perfino i suoi hanno perso le speranze, la sua ragazza tra virgolette, ora è pure sposata, dovevi vederla come piangeva per finta dopo la scomparsa... "
"Ma sanno che sei stato l'ultimo a sentirlo? "
"No, ho mentito... "Dice.
...
"Pensi che sia un povero illuso? "
"No, assolutamente no... "Dico.
"Non è morto, é da qualche parte nel mondo, so che è vivo, non è morto"Dice con una decisione incredibile.
Si alza.
"E beh? Non tutti sono depressi perché ascoltano musica triste per tagliarsi le vene, ho i miei motivi per esserlo, soffro perché la mia ragione di vita mi manca..."si Accarezza le cuffione.
Gli esseri umani sono legati a oggetti che sono legati a dei ricordi.
"Se dici a qualcuno che mi hai visto piangere o espandi troppo la parola del mio fidanzamento con l'ex Rappresentante di istituto, io ti ammazzo"Dice.
Annuisco.
Passa di nuovo il ragazzo di prima che sputa come un... Lama.
"Avete visto Lepri?! "Chiede..
"Ma lo vuoi lasciare stare quel ragazzo? "chiede Calvin incazzato.
Cos'ha questo qua?
"Sei l'alieno? Infatti sei strano"Dice.
Calvin si alza le maniche della felpa.
"Guarda, io ti uccido, ho voglia di spaccare la tua testa e col tuo sangue vendere la tua anima Al diavolo per rianimare il tipo che ho ucciso"Dice Calvin.
Mi fa ridere troppo.
"Non mi fai paura "Calvin si mette una maschera che tira fuori dallo zaino del diavolo.
"AHFAHAHNXMKSNSJSKSLNSSJKILLLLLSJSNSJSNSNKILLLLLL
JDJDNSJKIIIIIILKBSHDHDHDJDKSJJSJSSJKIIIIIIL"Tira fuori un coltello dalla tasca.
"EHI FRATE, IO SCHERZAVO "Dice.
"ORA PAGHERAI IL TUO AFFRONTO MENDES"inizia Calvin.
"VAIL, IN PRESIDENZA "Lo rimprovera un Professore.
Calvin sbuffa e si toglie la maschera.
"MA PROF. ANDIAMO... "Dice mostrando il coltello di plastica guardando con odio Il tizio lama.
Ma non sarà lui lo stronzo di cui parlava Stefano?
"Alieno, sei amico di Lepri? Dirgli che lo aspetto per il pompino che mi deve"...
Calvin mi guarda.
"Uffa, profe mi lascia la mano? "Chiede.
Il prof. Gli lascia la mano.
"Sascha, io sono il tuo avvocato, ti ricordi? Il tizio vestito male? Ero io, e ti avverto Mendes, se tocchi un mio cliente ti faccio male sul serio"Dice.
"Tutti e tre in presidenza"
Lo guardo.
"Perché???!"Chiede Mendes.
"Linguaggio inappropriato davanti al personale"Dice il prof.
Wow... Niente male per primo giorno.
CONTINUA...
POVERO CAL.
VABBÒ...
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