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CAPITOLO 9

Giusy Pov.:
Ed ecco che l'ultimo dell'anno era arrivato.
Avevo sempre amato quel giorno, non so per quale motivo, infondo era un giorno di festa come altri, ma da quando eravamo in Corea per me era tutto più bello.

Essendo festa, avevamo deciso di riprendere le consegne il tre gennaio, perciò quella mattina me la presi comoda.
Mi alzai alle 10, feci una doccia, lavai i capelli, feci una rilassante skincare, dopodichè indossai un paio di skinny jeans e una felpa, legai i capelli in uno chignon e scesi in cucina.
Trovai le ragazze e i ragazzi seduti a tavola, che chiaccheravano
-Buongiorno!- esclamai; ricambiarono il saluto e presi una tazza, per poi accomodarmi.

Mi versai del caffè e inspirando profondamente iniziai a mescolare e assorta nei miei pensieri, guardai un punto fisso, perdendomici.
Jungkook era partito per Busan da quattro giorni, per partecipare al  matrimonio di un suo cugino e, anche se non l'avrei mai ammesso ad alta voce, mi mancava.
Non capivo questo suo radicale cambiamento nei miei confronti: che si fosse pentito di quell'avvicinamento al pollaio?! O aveva cambiato idea su di me?!

Quel fiume di paranoie si interruppe, quando la voce di Nam attirò la nostra attenzione
-Allora..oggi è l'ultimo dell'anno e..ho una sorpresa per tutti!- inarcai un sopracciglio mentre gli altri lo guardavano con gli occhi a cuoricino
-...andate a preparare la valigia perché partiremo verso Wando, dove prenderemo il ferryboat per l'isola di Jeju, alloggeremo in una bellissima villa e in più ho prenotato i biglietti per il party di capodanno al Jeju Shinhwa World Marriott Resort!!- spalancai gli occhi

Jeju?? Sul serio??

Rimasi immobile con il cucchiaio tra le mani.
Da prima del trasferimento in Corea, uno dei miei desideri era visitare l'isola di Jeju, eppure non mi sentivo per niente felice di quella notizia.
Una mano calda si poggiò sulla mia e mi voltai incontrando lo sguardo preoccupato di Giovanna e delle altre
-Giùgiù..che c'è?!- esclamò guardandomi
-Amò che c'hai?!- ribatté Giulia alzandosi e mettendosi al mio fianco
-Non sei contenta di andare a Jeju?! Era un tuo sogno no?!- disse Vivi sorridendo; le guardai

Non potevo dir loro la verità..

Cercai di essere convincente e sorrisi
-Si..sono felice! Non..non vedo l'ora!-
-Io so cos'ha Giusy! Stai pensando che saremo tutte coppie e tu rimarrai da sola vero?!- esclamò Nicky seria
-No..non è questo..figurati! Immagino che al party ci saranno tanti single..giusto?!- guardai Nam speranzosa
-Certo! Non è mica una festa per coppie!!- tirai internamente un sospiro di sollievo e guardai nuovamente le ragazze
-Visto?! Starò benissimo!-
-Bene allora! Andate a prepararvi...si parte tra un'ora e mezza!-

...santa rosalia..prega per me..

Il viaggio verso Wando fu molto tranquillo; guardai fuori dal finestrino e prendendo il cellulare feci una foto

La guardai e un nodo alla bocca dello stomaco si strinse

Perchè devi mancarmi tanto?!

Nonostante fosse il 31 dicembre e facesse freddo, c'era il sole, tempo ideale per prendere il ferryboat per Jeju e godersi un po' d'aria fresca.
Arrivammo al porto di Wando quattro ore e quaranta minuti dopo e il panorama da lì era spettacolare.


Ci imbarcammo con le macchine e appena il ferryboat partì andai subito sul ponte per godermi il panorama.
Il mare era di un blu intenso e il cielo era limpido, mentre il sole, alto e caldo, faceva brillare quella distesa d'acqua come una cascata di piccoli diamanti.

Chiusi gli occhi, beandomi di quel calore, mentre la brezza marina frizzante e fresca, mi accarezzava la pelle e scompigliava i capelli.

Mi sentivo libera.
Mi sentivo viva.

Il viaggio durò tre ore e sembrò davvero infinito.
Appena attraccammo al porto di Jeju, ci mettemmo in viaggio per raggiungere la villetta che Nam aveva affittato.
Arrivammo alla villa circa dieci minuti dopo e restammo senza parole

Porca troia!!!

Era una villa su due piani con mattoni rossi e il colonnato all'ingresso, circondata da un enorme giardino curato, con prato all'inglese, piante varie e fiori variopinti.


Prendemmo le valigie ed entrammo.
Scendemmo due gradini e sgranai gli occhi: una cucina open space con annessa la sala da pranzo, troneggiava proprio davanti a noi, mentre un salone, altrettanto grande, era posto a destra.
Grandi finestre riflettevano all'interno la luce del sole, facendo brillare il pavimento in marmo bianco lucido.
Una rampa di scale, anch'essa in marmo coperta da moquette e passamano in ferro battuto nero, portava al piano di sopra, mentre nel sottoscala si trovava uno dei tre bagni, piccolo ma carino.
Prendemmo le valigie e salimmo le scale.
Nam iniziò a suddividere le stanze e quando toccò a me mi guardò con sguardo colpevole
-Ehm..Giusy..visto che.. be'..spero ti piaccia la tua stanza..- entrai e mi diedi uno sguardo intorno.
Aveva le pareti color crema, arredata piuttosto bene ma in modo essenziale.
Un'armadio abbastanza grande era posto di fronte al letto singolo ad una piazza e mezza con comodino coordinato e un mobile con uno specchio dalla cornice colorata era posto al lato del letto, mentre sul lato opposto c'era una grande finestra con un divanetto in tessuto.

Posai la valigia e sospirai rassegnata

La triste storia della mia vita..io sola..in un letto singolo...che sfigata del cazzo..

Guardai Nam, già abbastanza a disagio e sorrisi
-Tranquillo..va benissimo!! Non è così male..e poi..- mi avvicinai alla finestra e guardai fuori
-..ho una vista stupenda..si vede il mare.. và pure mi sistemo e ci vediamo di sotto!- lo vidi tranquillizzarsi e annuì
-D'accordo..a dopo!- mi sedetti sul letto per poi buttarmi di schiena, fissando il soffitto

...che ho fatto di male?!

Dopo aver sistemato i vestiti nell'armadio, scesi in cucina, trovando gli altri a stilare la lista della spesa per questi due giorni
-Farina! Non dimenticate la farina!!- esclamò Vivi
-Ao..a pasta!!- ribatté Giulia
-Si e le verdure e la frutta!- esclamò Mina; mi sedetti e accesi una sigaretta
-Quando avete finito di fare le persone salutari ricordatevi di inserire anche le schifezze!!- dissi annoiata
-Esatto!!- esclamativo in coro Tae, Jimin e Hobi
-Ok ok..state calmi!! Prima le cose essenziali!- esclamò Nam sorridendo
-Hyung! Le schifezze sono essenziali!!-  scoppiammo a ridere alle parole di Tae ma il sorriso durò poco
-Ah e prendiamo anche le patatine al formaggio, quelle al granchio e i marshmellow..- esclamò euforico Jimin ridendo

..Jungkook adora le patatine al granchio...

Eccolo che tornava nei miei pensieri.
Perché doveva tormentarmi così?!
Fissai lo sguardo fuori, mentre un tiro dopo l'altro, consumava la sigaretta tra le mie dita.
Mi sentivo come se mi mancasse qualcosa, come se fossi incompleta.

Dopo circa due ore di discussione, i ragazzi andarono a fare la spesa mentre io e le ragazze decidemmo di andare a fare shopping.
Un party di capodanno non era certo come andare in discoteca, così le altre mi convinsero ad uscire per comprare qualcosa di adeguato.

Girammo per quei negozi come trottole impazzite, quando, ormai arresa, trovai esattamente ciò che mi serviva.
Entrai nel negozio, seguita dalle ragazze, e mi diressi verso l'abito più bello che avessi mai visto.

Era un abito molto particolare.
La parte superiore a manica lunga era completamente  trasparente, con particolari in pizzo che scendevano sulla vita, mentre la gonna nera lunga, era composta da quattro veli sottilissimi in organza di seta, con uno spacco profondo sulla parte sinistra.






Coordinai un paio di scarpe nere con un particolare in metallo sul tallone di strass e perle

E mi guardai..

Perfetto!!

Tornammo a casa, trovando i ragazzi intenti a preparare il pranzo
-Amoreeeeeee...ma stai cucinando!!!- esclamò Giovanna abbracciando Kim che sorrise
-Esatto!-
-Oh amorino...grazie!-
-Si nulla principessa!- guardai le coppie felici scambiarsi tenere effusioni, mentre Mina e Hobi impacciati cercavano di fare finta di nulla, arressendo ogniqualvolta i loro sguardi di incontravano

..che scemi!! Si capisce lontano un miglio che si piacciono!!

Dopo la mia estrema dose di carie, salii in camera mia, rifugiandomici.
Era bella la solitudine.
Può donarti quel senso di pace e beatitudine di cui hai bisogno, come un'amica silenziosa ed invisibile, che ti racchiude nel suo abbraccio facendoti sparire, spettatrice di quel mondo di cui fai parte ma per cui, a volte, non vale la pena nemmeno viverlo.

Chiusi gli occhi, ascoltando il cinguettio degli uccellini, e mi rilassai, abbandonandomi nelle braccia di Morfeo.

Aprii gli occhi e vidi solo nero.
Non so dove mi trovavo ma c'era freddo e la mia voce echeggiava in quel posto vuoto.

Sentii una voce profonda, sensuale, molto familiare che parlava, ma non riuscivo a capire cosa dicesse
-Ti prego..parla più più forte!! Non capisco..- ma nonostante continuassi a urlare quella voce rimaneva bassa, come un sussurro.

Iniziai a correre, con la speranza di trovare una qualche fonte di luce e poi..vidi un cielo azzurro limpido, il sole stava tramontando, e poco lontano, delle sedie bianche, erano sistemate in fila, davanti ad un arco ricoperte di fiori gialli e bianchi.
Camminavo verso quella collina e più mi avvicinavo e più sentivo un senso di angoscia crescere dentro di me.

Appena arrivai, decine di occhi si fissarono su di me, compresi i suoi

Jungkook!

Era in piedi proprio sotto l'arco, con il suo bellissimo completo nero e la camicia bianca, con i suoi lunghi capelli tirati indietro e il suo sorriso smagliante ad illuminare tutto.

Feci un passo avanti, ma una strafiga, con l'abito da sposa, mi sorpassò prendendolo per mano e guardandolo con gli occhi dell'amore.
Lui le sorrise e la baciò, per poi guardarmi
-Pensavi che ti avrei aspettata per sempre?! Infondo..non eri quella giusta per me...addio...- iniziò ad allontanarsi sempre più sorridendo ad una donna che non ero io.
Lacrime, tante lacrime iniziarono a scorrere sulle mie guance, mentre correvo a perdifiato, cercando di raggiungerlo, ma caddi rovinosamente e Jungkook scomparve, lasciando solo la sua risata cristallina a tormentarmi.

Non potevo lasciarlo andare, ma sapevo che se lui non mi voleva non avrei potuto costringerlo e..
-Giusy!!!! Giusy!!!-

Chi era?! Perchè continuava a chiamarmi?!

-Amò!!! Amò perché piangi!!!???-

..un'altra voce...lasciatemi stare..

-Giusy cazzo svegliate!!!- aprii gli occhi sgranandoli e guardai le ragazze; mi misi seduta e mi coprii il viso con le mani
-Amò che è successo?! Perché piangevi?!- chiese Mina abbracciandomi
-Come..come sapevate che stavo piangendo?!- chiesi singhiozzando
-Urlavi..chiamavi Jungkook e piangevi..- mi disse Vivi asciugandomi le lacrime; spalancai gli occhi
-..chiamavo.. Jung-Jungkook?! Davvero?!- annuirono.

Si misero sul letto con me abbracciandomi e coccolandomi; nessuna di noi parlò e nessuna di loro mi chiese nulla.
Apprezzai molto il loro silenzio, perché non sarei stata capace di mentire a loro, ma arrivate a quel punto credevo che avessero già capito tutto.

Era le cinque del pomeriggio e dopo una carica di coccole, andai a farmi una doccia.
Mi spogliai e mi gettai sotto il getto dell'acqua calda, beandomi di quel calore, che riscaldava la mia pelle e si propagava dentro di me fin nelle viscere.

Appoggiai la fronte alle piastrelle e le immagini di quel terribile sogno iniziarono a scorrere come un film.
Venni smossa da singhiozzi, mentre le lacrime scorrevano lente, mischiandosi alle gocce d'acqua dolce.

Rimasi sotto l'acqua per un tempo infinito. Non era giusto da parte mia sperare che lui si annullasse per aspettarmi, per una che non riusciva a decidersi su niente, che si faceva mille paranoie e mille dubbi.

Mi finii di lavare ed uscii, avvolgendomi nell'accappatoio.
Mi asciugai i capelli e andai a vestirmi.
Indossai l'intimo rosso che mi avevano regalato le ragazze, dopodiché mi truccai optando per uno smocky eye e un rossetto rosso bordeaux

Poi legai i capelli in una coda alta

E per finire indossai il vestito e le scarpe.

Presi la pochette e la mantella e scesi di sotto dagli altri che mi stavano aspettando.
Le loro espressioni furono più soddisfacenti di qualsiasi parola e sorrisi
-Sono pronta...possiamo andare!-.

Arrivammo all'Hotel alle 19:00 in punto, per il cocktail di benvenuto.
La sala era stata decorata fin nei più piccoli dettagli, nei colori del rosso e dell'oro.
Tutto sembrava brillare ed io mi sentivo sempre più fuori posto

...che cavolo ci faccio qui?!

Il maître ci accompagnò al nostro tavolo, ma durante il passaggio tra gli altri invitati inciampai e andai a sbattere contro qualcosa di duro.
Chiusi gli occhi per lo spavento e trattenni il respiro
-..signorina sta bene?!- sbarrai gli occhi che sollevai lentamente per poi incontrare due occhi profondi dallo sguardo dolce con un sorriso smagliante e un abito nero

Lo guardai in silenzio, incapace di parlare

Porca troia..

Mi scansai e mi inchinai inmediatamente
-Mi..mi dispiace signore..non..non era mia intenzione venirle addosso..-
-Non si preoccupi..spero non si sia fatta male per colpa mia..a volte so essere molto ingombrante!-
-No..sto..sto bene!- mi porse la mano che afferrai
-Mi presento! Mi chiamo Park SeoJoon sono il proprietario dell'Hotel!-
-Sa-salve! Piacere mio! Io sono Giusy...- si portò la mano alle labbra e fissandomi sussurrò
-.. è un vero piacere Giusy..- deglutii a fatica sentendo le farfalle allo stamani
-GIUSYYYY!!!! MA NDO CAZZO STAVI?! MOVITE SENNÒ CE SCOFANAMO TUTTO NOI!!- urlò Giulia ridendo e lì sarei voluto morire

Tempismo perfetto Giulia..grazie!

Guardai imbarazzata SeoJoon che sorrise
-Pittoresca la tua amica! Americana?!- sorrisi rossa in viso
-Romana.. Italiana..-
-Aaahh!! Be' io adoro gli italiani sono gente gentile e molto allegra! Siate i benvenuti!!-
-Gr-grazie..- mi inchinai ancora e lo sorpassai per raggiungere gli altri ma mi fermò
-Spero mi concederai un ballo più tardi!- arrossii
-O-ok.. d'accordo..-
-A più tardi!- sorrisi, dopodiché me ne andai.

La cena era stata spettacolare.
Dagli antipasti, ai primi, ai secondi e contorni avevo mangiato tutto con gran gusto.
Dopo una breve pausa, aprirono il buffet dei dolci e con Vivi andammo a fare razzia di tutto.
Era un lungo tavolo di almeno due o tre metri, con una lunga tovaglia bianca e su di esso erano disposti ogni tipo di dolce esistente!
Dalla mini pasticceria, come i bignè ripieni, i cestini di pasta frolla con crema pasticcera e frutta e i macarons; ai dolci al cucchiaio, come la muosse di fragola con panna montata, fragole e cioccolato fuso, la panna cotta con caramello salato e scaglie di cioccolato fondente, fino alle torte, le crostate a cui potevi aggiungere panna, gelato o tre tipi di cioccolato fuso.

Riempimmo quattro piatti, sotto gli occhi scioccati degli altri invitati, lo sguardo divertito di SeoJoon e quelli imbarazzato dei nostri amici che scoppiarono a ridere.
Mangiai e sorrisi e per la prima volta da giorni, non pensai a nulla, ma come sempre, avevo parlato troppo
-Amore chi è che ti scrive a quest'ora?!- chiese Vivi guardando Jimin; il ragazzo rese il suo telefono e guardò lo schermo
-È JungHyun io fratello maggiore di Jungkook!-
-Che ti ha mandato?!- chiese Tae curioso; Jimin restò un attimo in silenzio e sorrise malizioso
-Hai capito il piccolino!!- inarcai un sopracciglio
-Dai qua fammi vedere!- esclamò Yoongi strappando il telefono dalle mani di Jimin
-..e poi ha il coraggio di dire che è timido... stronzo!!- per istinto afferrai il telefono, prima di Nam, e guardai la foto

No...non è possibile...

Il cuore aveva smesso di battere, il sangue aveva smesso di pompare nel corpo...mi sentivo morire!

La foto ritraeva Jungkook, nella lista da ballo, strusciarsi e avere atteggiamenti molto intimi con una ragazza formosa, magra e dai lunghi capelli neri.
Senti un "crack" nel petto; sentii l'aria venire meno e la mente si annebbiò

...ti ho perso..ma devo lasciarti andare...e la giusta infondo no?!

Mancava un minuto a mezzanotte e per me il mondo si era fermato.
Tutto intorno a me aveva perso d'interesse, ormai non mi importava più di niente, neanche di me stessa.

Iniziarono il countdown e afferrai una bottiglia di Champagne

10

Con questo..

9

..nuovo anno..

8

..prometto di prendermi cura di me..

7

..di volermi più bene..

6

..di essere più positiva..

5

..di non mettere mai più nessuno davanti al mio bene..

4

..di pensare più ai miei desideri e ai miei sogni..

3

..di impegnarmi nel lavoro e nell'amicizia..

2

..di viaggiare e vedere il mondo..

1

..e di dimenticare...no.. purtroppo lui non sarebbe più uscito dal mio cuore, ma avrei imparato a conviverci per il suo bene...e per il mio..

BUONA ANNO A ME.

Stelle filanti e coriandoli scesero dal soffitto, la band jazz lasciò il posto al DJ che partì a bomba con un classico
"Bang bang bang" dei BigBang, mentre la gente iniziò a scatenarsi in pista e a bere dalle bottiglie.

Presi la bottiglia di Champagne e me la scolai
-Amò dai non bere così..ti fa male..- esclamò Daniela preoccupata
-Hey guardate c'è Kookie!!- esclamò Tae alzandosi; scattai con lo sguardo ed era solo

...sei qui solo per gli auguri?! Ficcateli nel culo!!

Aveva l'aria affannata e preoccupata e i nostri occhi si incrociarono.
Indossava un abito grigio scuro, con camicia bianca e cravatta e nera

Feci finta di nulla e continuai a bere, mentre lui si avvicinava.
Stava per parlarmi ma venni salvata da SeoJoon
-Signorina mi concede questo ballo?!- guardai Jungkook con un sopracciglio inarcato e sorrisi  a SeoJoon, mentre sul viso del più piccolo si dipinse un'espressione di fastidio
-Ceeerto!! Molto volentieri tesoro!!- ci allontanammo e Jungkook si sedette con gli altri mentre gesticolava animatamente

Ti rode?! Be' guarda questo!!

La musica cambiò e "Gyal you a Party Animal" di Charly Black esplose e un fremito parti dal basso ventre per poi spandersi per tutto il corpo.
Iniziai a ballare, seguendo la musica; sentivo l'adrenalina scorrere nelle vene e l'alcol ingerito diventare un fuoco dentro di me.

Mi aggrappai a SeoJoon e, ricordandomi una scena di un film che vidi tempo fa, scesi verso il basso, fissandolo dal basso, per poi risalire lentamente strusciandomi su di lui
-Wow...- sussurrò a pochi millimetri dalle mie labbra; sorrisi maliziosa e mi voltai di spalle facendo aderire la mia schiena sul suo petto muscoloso; cominciai a muovermi seguendo la musica, strusciandomi lasciava su di lui, che arpionò i miei fianchi, assecondando i miei movimenti lenti e ondeggianti
-..mi stai provocando non è vero?!- mi voltai di 3/4 e sorrisi
-..attenta..potresti bruciarti..-
-..mi piace la sens-..- venni interrotta da qualcuno che mi afferrò e mi caricò sulle sue spalle come un sacco di patate
-Hey ma..Jungkook?!-
-Si in persona...ciao tesoro ti sono mancato?!-
-Per niente!! Ora mettimi giù e lasciami andare!! Mi stavo divertendo!!-
-Io invece no!! Quindi sta buona e zitta!!- SeoJoon ci venne dietro e tentò di fermare Jungkook
-Hey! Hey tu ragazzino!! Come ti permetti a comportarti in questo modo?! Metti giù la signorina e va a farti un giro!!- sentii Jungkook irrigidirsi e stringere la presa su di me

..cazzo! Mi sa che si è incazzato!!

Si voltò lentamente verso di lui e lo guardò assassino
-Come hai detto?!- SeoJoon lo guardò incrociando le braccia al petto
-Devo ripeterlo?! O preferisci un disegnino?!- mi mise giù e con un movimento veloce colpì con un pugno  in piena faccia SeoJoon che cadde a terra come una pera cotta

Porca troia..

Sì voltò nuovamente e mi afferrò mettendomi su di una spalla
-Ma la smetti di trattarmi così?! Idiota!-
-Io idiota?! Chi è che si stava spalmando sul primo che le è capitato mh?!-
-Non sono cazzi tuoi quello che faccio della mia vita.. perché non te ne torni dalla tua signorina tutta curve invece di rompere le palle a me?!?!- si zittii raggiungendo la reception, stampandosi un sorriso di circostanza
-Buonasera signore desidera?!-
-Buonasera! Ho prenotato una stanza a nome Jeon Jungkook!-
-Ah sì! Benvenuto signor Jeon! Ecco a lei! Camera 269 terzo piano!-
-Grazie e buon anno!- la receptionist sorrise e ci dirigemmo verso l'ascensore, nel quale, appena entrati, mi rimise a terra e digitò il numero del piano.
Lo fissai dall'angolo in cui mi rannicchiai e senza riflettere dissi
-.. perché l'hai fatto?!-
-A che ti riferisci?!-
-A pochi minuti fa! Io stavo ballando e tu mi hai trascinata via per poi prenderlo a pugni... perché?!- sembrò rifletterci un attimo
-Perchè non voglio che ti butti via in cui modo con il primo che passa..- sorrisi amaramente
-..e te che cazzo te ne frega?!-
-Cosa?!-
-Che cazzo te ne frega!! Sono adulta e vaccinata! Ho dei sani appetiti sessuali e anche io come te ho bisogno di sfogarli.. perciò inizia a farti i cazzi tuoi!!-
-Ma che cazzo dici?! Da quando parli così?!-
-Tu non mi conosci!! Non sai niente di me!! E sai perché?! Perché tu non mi hai rivolto la parola!! Non ti sei mai interessato a me e va bene così!! Ho visto la foto che ha mandato tuo fratello a Jimin..- mi bloccai un attimo abbassando lo sguardo e cacciando indietro quelle stupide lacrime che volevano uscire
-...hai trovato il tuo tipo di donna adatta a te..bene.. complimenti! Ma stai fuori dalla mia vita!!- arrivammo al piano e uscii velocemente, seguita da lui, dirigendomi verso la camera.
Aprì la porta ed entrai andando verso il bagno, chiudendomi la porta alle spalle e appoggiandomi al lavabo.
Respirai a fondo cercando di recuperare la lucidità, ma la porta si aprì e Jungkook entrò
-Si usa bussare...-
-Non in camera mia!-
-Bene allora me ne vado dagli altri..- mi fermò per un braccio e mi bloccò tra il lavabo e il suo corpo
-Giusy..piccola..- gli mollai un ceffone che gli fece voltare la faccia dal lato opposto
-Non chiamarmi piccola...non hai nessun diritto..- mi dislocati ma mi bloccò un'altra volta stavolta contro il muro sul quale batté i pugni facendomi trasalire
-NON HO FATTO NIENTE CON QUELLA!!! STAVO SOLO FACENDO UNA SCOMMESSA CON MIO FRATELLO E I SUOI AMICI!! MA LUI SA DI TE..GLI HO PARLATO DI TE E LUI..HA FATTO TUTTO IL RESTO!!- urlò fissandomi
-NON DIRE CAZZATE!! TI STRUSCIAVI SU DI LEI COME UN MAIALE IN CALORE!!! PERCHÉ CONTINUI A MENTIRE??- mi afferrò il viso ricoperto di lacrime
-Io non ho fatto niente...non potrei mai farti una cosa del genere...- il suo tono si addolcì e i miei occhi si riempirono di lacrime
-...ma tu non mi vuoi...- sorrise dolcemente asciugandomi le lacrime
-..non ho mai detto di non volerti...e solo che sono stato un vigliacco..ma adesso non voglio più nascondermi...- scossi la testa in senso di diniego
-..no...tu farai come tutti gli altri..te ne andrai anche tu e darai la colpa a me perché così..-
-Smettila! Io non me ne vado più...come potrei andarmene se il mio cuore ce l'hai tu?!- strinsi tra le mani la sua camicia
-Jung-Junkook..- le sue labbra si poggiarono sulle mie e i miei sensi si annullarono.

Le sentivo muoversi lente sulle mie, calde, umide come se stesse

..lacrime..

Spalancai gli occhi, mentre il suo si nascondeva nell'incavo del mio collo
-Jungkook..-
-Scusami! Perdonami!-
-Si cosa?!- mi guardò con gli occhi lucidi
-..di averti fatto dubitare di te quando invece il problema ero io..sono stato uno stronzo..perdonami..- lo strinsi forte a me e sospirai
-Non devi..adesso sei qui..siamo insieme è questo quello che conta..- si staccò da me e mi accarezzò il viso
-..mi sei mancata molto..-
-..anche tu..- si impossessò nuovamente delle mie labbra baciandomi con foga, leccandole e baciandole.
Lambì il mio labbro inferiore con cui iniziò a giocare; dischiusi le labbra e ne approfittò per introdurre la lingua che esperta iniziò ad esplorare la mia cavità orale trovando la sua gemella, con cui cominciò una danza lenta e sensuale, che mi provocò mille brividi.

Incrociai le braccia dietro al suo collo, mentre le sue mani accarezzavano il mio corpo con delicatezza.
Mi persi in quel bacio bagnato, dolce, dalle note rudi, bisognoso e pieno di tutta quella voglia che avevamo l'uno per l'altra.

Sentii le sue mani salire sulla mia schiena e arrivare alla lampo che abbassò lentamente.
Sbottonai uno per volta quella fila infinita di bottoni, e guardandolo, sfilai la camicia facendola scorrere sulle sue spalle larghe e braccia muscolose passandoci successivamente le mani, contemplando quel corpo diafano e peccaminoso.

Jungkook sfilò la parte superiore del mio vestito, per poi farlo scorrere sulle mie gambe, rimanendo nuda davanti ai suoi occhi ardenti, coperta solo dagli slip di pizzo.
Voltai il viso completamente rosso dal lato opposto ma lo afferrò dolcemente fissando i suoi occhi da cerbiatto nei miei
-..non vergognarti...devi sentirti a tuo agio con me...- accarezzò la mia pelle, priva di barriere e sospirai
-...non ho mai visto niente di più bello..sei stupenda..- lo guardai mordendomi il labbro inferiore e mi strinse a sé facendo scontrare le nostri pelli accaldate
-...non farlo..ti prego...mi fai perdere il lume della ragione così..- mi morsi nuovamente il labbro e mi strinsi più a lui
-...piccola..ti prego..- baciai la sua pelle seguendo la linea del collo e lo sentii sospirare tirando la testa indietro
-..ho bisogno di una doccia..- mi guardò malizioso
-... è un velato invito a farla con te?!- mi avvicinai al box della doccia, che aprii, e tolsi gli slip per poi tirarglieli e allegati i capelli guardandolo
-..tu che dici cowboy..- entrai in doccia e aprii l'acqua; mi buttai sotto quel gettò caldo, bagnandomi i capelli e lo guardai
-..non..vieni?!- fece scorrere il suo sguardo su di me e mi sentii bella, desiderata.

Slacciò la cintura e sbottonò i pantaloni, che tirò giù con un unico movimento insieme all'intimo e

Wow...Cristo santo..

Non c'era un solo muscolo di quel corpo statuario che non era tornito e sodo.
Tutto in quel tripudio di bellezza, urlava sesso, sesso, sesso!

Mi leccai le labbra e lui sorrise
-..tra poco sarò ad assaggiarti..- entrò in doccia, mettendosi sotto il getto d'acqua; era una visione.
Mi spinse alla parete, il cui contatto freddo delle piastrelle con la pelle calda del mio corpo, mi fece ansimare; si avvicinò leccandomi il collo salendo fino all'orecchio e sussurrando
-.. già ansimi per me?! Non ho ancora iniziato..- catturò le mie labbra in un bacio famelico, che mi fece tribolare il cuore.
Mi aggrappai alle sue spalle, per poi salire verso i suoi capelli che afferrai e tirai leggermente; un ringhio profondo uscì dalle sue labbra e un brivido di eccitazione si impossessò di me.
Sentivo la sue enorme erezione strusciarsi lascivo sulla mia intimità e un gemito poco casto uscì senza che me ne accorgessi
-J-Jungkook...aaahh..- le sue labbra scesero sul mio collo, sulle clavicole, che marchiò, sul seno e i capezzoli, che stuzzicò leccandomi e succhiandoli.
Lo sentii scendere ancora verso la mia intimità su cui lasciò una scia di baci umidi.
Scese ancora e sgranai gli occhi quando la sua lingua si insinuò tra le labbra e andò a stuzzicare il clitoride.
Alternava lenti movimenti della lingua a lappate, per poi succhiare; succhiò due dita che lentamente entrarono mentre continuava a leccare e succhiare.
Strinsi i suoi capelli, muovendo i fianchi assecondando il movimento delle sue dita e della sua lingua.

Ero in estasi.
Il mio corpo era completamente sotto il suo controllo; i miei gemiti aumentarono, mentre le sue dita pompavano veloci.
Sentii un piacere immane pervadermi e raggiunsi l'apice del piacere scossa da brividi ovunque.

Jungkook si sollevò leccandosi le labbra e sorrise
-...sei già stanca?! Abbiamo appena iniziato..- lo strinsi a me mentre il mio sapore e il suo si fondevano insieme e le nostre mani si toccavano impazzienti.
Le sue mani scesero verso il mio fondoschiena che afferrò rudemente per poi sollevarmi, facendo aderire la mia schiena alle piastrelle.

Le nostre labbra si unirono ancora, le lingue si avviluppavano mentre le nostre intimità si strusciavano vogliose
-Jungkook...aaahh..ti..ti prego...ti voglio...- rimasi senza respiro.
Jungkook mi penetrò con un unico affondo facendomi boccheggiare.

Era una sensazione di pienezza e completezza, qualcosa che non avevo mai provato nella mia vita.

Lo baciai ancora e sussurrai sulle sue labbra
-...Kookie..ti prego..vai...- iniziò a muoversi lentamente uscendo e rientrando sempre più in profondità.

Le spinte divennero sempre più forti, quando si fermò e uscì mettendo a terra
-.. Jungkook..-
-Ssshh..- mi voltò verso il vetro del box e incollò le sue labbra al mio collo, per poi scendere lungo tutta la schiena e risalire; mi afferrò per i fianchi, penetrandomi, mentre le sue palpavano rudemente i miei seni stuzzicando i capezzoli.

Il vapore si mischiò ai nostri respiri affannati, appannando i vetri; l'aria era satura dei nostri gemiti; il suono delle nostre pelli bagnate e sudate riempiva la stanza.

Le spinte si fecero veloci, profonde.
Sentivo il suo respiro sulla pelle, farsi sempre più roco; le sue mani stringevano i miei fianchi, che muovevo, andando incontro alle sue spinte brutali.

Temevo senza ritegno, beandomi di quel piacere enorme che si stava impossessando me
-..io...aaaaahhh..siii..i-io..sto..sto..-
-..vieni con me piccola...vieni...- un paio di spinte ancora ed entrambi esplodemmo nel piacere più intenso mai provato.
Appoggiai la testa al vetro, mentre Jungkook poggiava la fronte sulle mie spalle
-..Kookie..-
-..si?!..-
-..cosa siamo noi?!- silenzio.

Uscì da me e aprì il box; prese un accappatoio, indossandolo, e una per me in cui mi avvolse per poi prendermi a mo' di sposa e facendomi sedere sul ripiano del lavabo.
Mi aiutò ad asciugarmi mentre io lo fissavo aspettando e sperando in una sua risposta.
Dopo vari minuti, in cui mi frizionò i capelli e li asciugò pettinandoli, ruppe il silenzio
-...tu hai bisogno di una persona che stia sempre al tuo fianco..che ti faccia sentire sicura e non ti permetta di crollare..- mi guardò accarezzandomi il viso
-.. ed è quello che voglio essere per te..- mi baciò sulle labbra e sentii qualcosa tra le mani; mi staccai e vidi una scatolina rossa di velluto
-Co-cos'è?!-
-Aprila..- aprii la scatola e un finissimo filo in oro bianco e un piccolo ciondolo con fiocco di neve brillava più di qualsiasi luce
-.. è..bellissima!-
-..la prima..-
-La prima di cosa?!-
-..la prima neve che abbiamo visto insieme..la prima di molte altre!- sgranai gli occhi che si riempirono di lacrime
-..te..te lo sei ricordato?!-
-Scherzi?! Eri bellissima mentre saltavi tra la neve..e come cercavi di prendere i fiocchi..e quando hai fatto quell'angelo di neve..non dimenticherò mai il tuo sorriso..- mi aiutò ad indossare la collana e mi strinsi a lui
-..Kookie...io..ecco...credo di..-
-..anche io..tantissimo..-.

Occhi negli occhi.
Restammo così per minuti interminabili e mi sentii finalmente una donna nuova, che non aveva più paura di decidere, che non aveva più bisogno di farsi paranoie inutili.

Eternamente mio.
Eternamente tua.
Eternamente nostri.





ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍😍 ECCOMIIII 🥰🥰

COME STATE?? SPERO BENE!!

SCUSATE MA IERI HO AVUTO PROBLEMI CON IL CELLULARE E STAMATTINA MI SONO SVEGLIATA TARDISSIMO!!

TRA L'ALTRO HO GIÀ INIZIATO A SCRIVERE I PROSSIMI DUE CAPITOLI DEL MIO SCLERO E AVEVO DIMENTICATO DI PUBBLICARE😅😅😅

COOOOMUNQUE!! ECCOLO QUIIII

FINALMENTE ANCHE LA NOSTRA GIUSY SCOPAAAA!!!🎉🎉🎉🎉

ERA ORA!!

SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO!!!🥰🥰🥰

AL PROSSIMO SCLERO!!

I PURPLE YOU💜💜💜
-V 🌺











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