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CAPITOLO 6

Daniela Pov.:
Dopo la festa del Chuseok, i mesi passarono velocemente, come un soffio di vento dell'ovest.

Le stagioni passarono dal verde lussureggiante dell'estate, ai caldi colori dell'arancio, del giallo e del marrone dell'autunno.

Halloween era appena passato e, nonostante fossimo ubicati fuori città, le visite dei bambini che festeggiavano con "dolcetto o scherzetto" furono tante.
Era bello vedere i loro faccini sorridenti, con i loro abitini, mentre andavano di casa in casa divertendosi.
Avevo sempre amato i bambini, mi mettevano di buon umore e spero un giorno di averne tanti.

L'arrivo del mese di novembre significava due cose: il compleanno di Vivi e l'imminente fine dell'anno.

Vivi adorava quel periodo, non solo per il suo compleanno, ma perché di lì a circa quattro settimane sarebbe arrivato Natale, la sua festa preferita, e avremmo festeggiato il nostro primo Capodanno in Corea tutte insieme.

In effetti eravamo tutte molto emozionante, ma per quello ci sarebbe stato tempo, la cosa più importante era organizzare qualcosa per il compleanno di Vivi.

Mancavano sei giorni al giorno "X" e ancora non avevamo avuto modo di parlare della festa a sorpresa visto che Vivi era sempre con noi.
Stavamo preparando il pranzo, aiutate dai ragazzi, quando il telefono squillò e risposi
-Pronto?!-
-Salve vorrei parlare con la signorina Vivi..-
-Lei chi è?!- chiesi curiosa
-Sono Arthur Kim...l'agente immobiliare..-
-Si..certo! Un momento prego..- mi voltai e guardai Vivi
-Ti vogliono al telefono! È il Signor Arthur Kim..-
-Oh ok! La prendo nello studio!- Vivi uscì dalla cucina e appena ci assicurammo che non fosse nei paraggi, chiudemmo la porta
-Allora..approfittiamone e mettiamoci d'accordo!- esclamai radunando le ragazze
-Cosa potremmo fare?!- chiese Giusy pensando
-Innanzitutto alla torta ci penso io!- esclamò Mina ovvia
-Bé anche per il cibo siamo apposto!!- ribatté Giovanna
-Scusate...ma di cosa parlate?!- chiese Tae abbracciando Nicky
-Tra circa 5 giorni è il compleanno di Vivi..- i ragazzi si fermarono
-Davvero?!- chiese Jimin
-Già..ma non sappiamo che fare!- esclamò Nicky
-Mmmhh..vediamo! Che ne dite di una cena super elegante, una bella torta, i regali e poi fuochi d'artificio...che ne dite?!- esclamò Jin sorridendo; ci guardammo
-Me piace!!- esclamò Giulia
-Aaaahhhh Jin!! Hai avuto un'idea fantastica! Sei meraviglioso!!!- esclamò Giovanna con gli occhi a cuoricino; il ragazzo si grattò la nuca arrossendo
-..non ho detto nulla di che! Ma sono felice che ti piaccia la mia idea...- Jin le sorrise facendole un occhiolino, ma Nam ruppe il momento stile "Via col vento"
- Allora...so che vi piacerebbe tubare in questo momento, ma abbiamo delle cose più urgenti!!- disse Nam
-Allora..io e i ragazzi terremo impegnata Vivi e...- ma la nominata entrò in cucina e ci guardò arcuando un sopracciglio
-Perchè la porta era chiusa?! Che succede?!- rimanemmo immobili senza riuscire a spiaccicare una sola parola, ma l'umorismo particolare di Jin ci salvò
-..ma niente di che...stavo raccontando ai ragazzi alcune delle mie battute..-
-Ah sì?! Dai voglio sentirle anche io!- rispose Vivi sedendosi
-Ok...allora.. qual'é io colmo per un idraulico?!- Vivi lo guardò la scosse la testa in senso di diniego e Jin rispose
-...avere una moglie che non capisce un tubo!! Ahahah..- Vivi scoppiò a ridere insieme a Jin
-Oddio!! Ahahah..adoro!! Dai un altra...-
-Cosa di un fungo femmina al fungo maschio?!- Vivi fece di no con la testa
-..non fare il porcino! Ahahah...-
-Dio Jin..mi fai morire!!-.

Dopo una decina di minuti in cui Jin diede sfogo a tutto il suo repertorio, Vivi si alzò respirando profondamente
-Mamma mia..non ridevo così da tantissimo tempo! Grazie Jin!- il ragazzo sorrise, poi Vivi ci chiese di sederci
-Allora...devo dirvi un paio di cose..-
-Che succede?!- chiesi preoccupata
-Che qualcosa che non va?!- ribatté Mina
-No no..nulla di preoccupante! Mi ha chiamata Arthur..mi ha detto che vorrebbe farmi conoscere altri potenziali clienti che farebbero a noi le loro ordinazioni...-
-Wow!! Ammazza ao...stamo propio a sbancà tutti...- esclamó Giulia sorridendo
-Già! Saremo sempre più richiesti perciò ho bisogno che lavoriate bene e con concentrazione ok?!- annuimmo
-C'é dell'altro?!- chiese Nicky curiosa
-Bé si...stasera mi verrà a prendere Arthur! Partiremo per Busan e starò via circa quattro, massimo, cinque giorni!- ci zittimmo.
-Ragazzi..su non fate così!! Infondo è per la fattoria... torno presto!!- annuimmo un'altra volta, dopodiché ci alzammo per preparare la cena.

Dopo cena Vivi ci salutò e andò via con Arthur, ed essendo ancora presto gli altri decisero di vedere un film, ma io presi il mio thè, la mia coperta e mi sedetti sotto il portico, sulla poltroncina in vimini, a guardare il cielo autunnale.
Adoravo stare fuori in giardino la sera, soprattutto in autunno; l'aria era frizzante e una lieve brezza fresca sfiorava dolce i rami degli alberi intorno a noi.

Mi piaceva stare immersa nel silenzio a fissare quei piccoli puntini luminosi, lontani migliaia e migliaia di anni luce da noi, ma di una bellezza assurda da farti sentire piccolo ed insignificante
-..ciao piccola..- la sua voce roca e profonda riempì le mie orecchie e lentamente mi voltai a guardarlo.
Nam era il ragazzo più bello che avessi mai visto

..e ne avevi visti tanti...

I suoi capelli lunghi, adesso biondo oro, erano tirati indietro; i suoi occhi profondi dal taglio assassino, che sembravano scavarti nell'anima; le sue labbra carnose e rosse erano quello che si chiamerebbe "peccato originale"; il suo sorriso bianco e perfetto, brillava come il sole d'estate e il suo corpo forte e statuario, poteva essere paragonato ad un bronzo di Riace o al David di Michelangelo.

Mi sorrise, vedendomi persa nei miei pensieri e si sedette al mio fianco
- Tutto bene?!-
-Si...tutto ok..-
-Mi sembri distante...dove sei?!- tornai a guardare il cielo
-Sono qui..- si avvicinò ulteriormente e mi accarezzò i capelli, sfiorandomi il collo
-...ti sento lontana...- incrociai nuovamente i suoi occhi ed era vicino..troppo vicino!

Il suo respiro solleticava le mie labbra e nei suoi occhi ardenti di passione, mi persi.
Avvicinai le labbra alle sue e mi sentii come trasportata in un'altra dimensione, in cui c'eravamo solo io e lui, nel silenzio della notte.

Bocca contro bocca.
Mani strette le une alle altre.
Corpi stretti in un erotico abbraccio.
Respiri che si fondevano, trasformandosi in lievi ansiti di passione.

Ci staccammo per immergerci negli occhi l'uno dell'altro e sorrisi
-A cosa devo quel bel sorriso?!- incrociai le braccia dietro il suo collo e mi avvinghiai a lui, percependo il calore del suo corpo
-...sto bene con te...e a volte sono così felice da averne paura...- mi accarezzò dolcemente il viso, per poi prendere una delle mie mani e poggiarsela sul petto, all'altezza del cuore, poggiando la sua fronte contro la mia
-..lo senti?!- annuii
-..non batteva così da tanto tempo...e adesso..batte solo per te...- rimasi colpita da quelle parole.
Tutto potevo immaginare tranne che, nel giro di circa tre mesi, le cose tra noi si sarebbero evolute così tanto, ma ne ero felice!

Lo guardai accarezzando il suo viso e affondando le dita nei suoi morbidi capelli e lo baciai.
Non ero mai stata molto propensa a prendere l'iniziativa, soprattutto in questo tipo di cose, ma volevo e sentivo di dovergli dimostrare tutti i miei sentimenti, tutto il mio desiderio e la mia passione che provavo per lui.

Era un bacio dolce, lento, quasi impercettibile.
Sentivo il calore e la morbidezza della sue labbra, muoversi esperte sulle mie; leccò e succhió lentamente le labbra per poi introdurre la sua lingua che subito cercò la gemella, iniziando una danza sensuale ed eccitante.

Le sue mani si muovevano sul mio corpo, accarezzandolo possessivo, per poi raggiungere il mio fondoschiena e afferrandolo rude, mi spostò su di lui, a cavallo sulle sue gambe, facendo entrare in contatto le nostre intimità sempre più bisognose di attenzioni.

Come guidata da una forza sconosciuta, iniziai a muovermi lentamente, strusciandomi; le nostre lingue si avviluppavano tra di loro, fagocitando ogni mio gemito.
Le sue mani accarezzavano la mia pelle sotto il maglioncino, per poi schiaffeggiare leggermente il mio fondoschiena e strizzarlo; mi strinse a sé, strusciandosi sulla mia intimità ormai bagnata, mentre un gemito acuto lasciava le mie labbra
-Ssshhh..piano amore..non vorrai mica che ci sentiamo?!- le sue labbra scesero dalle labbra, alla mascella, al collo che morse per poi lambire con i denti una porzione di pelle che succhiò vorace, che si colorò di un viola intenso.
Il piacere aumentava e non sapevo quanto avrei resistito.
Certo avevo sempre pensato a come sarebbe stato fare l'amore con Nam, ma in quel momento volevo solo sentirlo ed essere sua completamente.

Mi aggrappai ai suoi capelli, tirandoli, costringendolo a piegare all'indietro la testa; leccai il suo collo, salendo alla mascella che mordicchiai, fino alle sue labbra che succhiai e baciai con foga
-Nam...Nam..i-io..non..non resisto... non posso...- ansimai sulla sua bocca
-Dimmi cosa vuoi che faccia piccola..non farò nulla se tu non lo vorrai...-
-..voglio fare l'amore con te..-.

I vestiti volarono via come petali mossi dal vento, mentre schiocchi osceni di baci di passione riempivano il silenzio.
I nostri corpi, ormai privi di barriere, si fusero, come i nostri respiri che man mano divennero sempre più affannati.
Nam mi guardò e con un sorriso rassicurante mi chiese
-Davvero lo vuoi?! Cioè...sai che non ti metterei mai fretta... cioè..- sorrisi intenerita dalla sua reazione iperpremurosa e lo zittii
-Sicura...voglio solo fare l'amore con te tutta la notte..- si posizionò tra le mie gambe, mentre le nostre bocche si univano ancora e ancora; scese lentamente seguendo una linea invisibile che dalle labbra passava per il collo, le clavicole, i seni che strinse delicatamente per poi passare la lingua suo capezzoli già turgidi; scese ancora lentamente fino ad arrivare alla mia intimità che leccò facendomi bloccare il respiro.

Sentivo la sua lingua che, muovendosi lenta, stuzzicava il clitoride, per poi succhiarlo, mentre mi penetrava con un dito.
Ero in completa estasi. Alzai la testa incrociando la sguardo infuocato di Nam che con un ghigno malizioso lasciava delle rapite lappate sul clitoride per poi penetrarmi con la lingua; a quella sensazione di piacere affondai la testa sul cuscino stringendo il lenzuolo con tutte le mie forze
-..aaaahhhh...Nam.. oddio...- ero sul punto di esplodere, quando il contatto di interrotto per poi sentire Nam entrare con un unico affondo che mi fece sgranare gli occhi; si piegò su di me baciandomi dolcemente
-Va tutto bene piccola..rilassati...- al suo tocco mi rilassai e Nam affondò completamente in me.

Mi sentivo completa, sentivo ogni centimetro uscire per poi rientrare con sempre più forza e mi aggrappai alle sue spalle enormi
-Ah..ah..si..si..- le spinte si intensificarono diventando profonde e veloci.
Il suo respiro nella mia bocca, il mio respiro nella sua.
Gemetti senza ritegno quando con una stoccata precisa colpì il mio punto sensibile
-Oddio...si..si..Nam...aahh..-
-Si così piccola..godi per me..godi con me...- le stoccate si fecero rudi, quasi brutali.
Nel silenzio della stanza erano udibili solo i nostri gemiti e il suono osceno delle nostre pelli, madide di sudore, sbattevano violente.
Occhi negli occhi, mani nelle mani, ci godemmo quel momento fino all'ultimo, quando la nostra passione esplose, all'apice di quel piacere puro ed intenso.

Restammo lì, per minuti infiniti, uniti ancora in quell'abbraccio, cercando di regolarizzare il respiro, reduci da quel peccaminoso piacere ancora presente nei nostri occhi, schiavi di quell'amore che niente e nessuno avrebbe potuto mai cancellare.

Nam si sdraiò al mio fianco, coprendoci entrambi con la coperta, per poi stringermi a sé.
Mi accoccolai sul suo petto e sospirai
-Cos'hai piccola?! Non stai bene?!-
-Al contrario...sto benissimo...- accarezzai il petto muscoloso mentre le sue dita leggere scorrevano sul mio corpo facendomi venire i brividi
-Dany..- alzai lo sguardo
-Si?!- mi guardò
-..mi sono innamorato di te...-.

ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍😍 ECCOMIIII 🥰🥰🥰

COME STATE?! SPERO BENE!!

ECCO A VOI UN NUOVO CAPITOLO DEL MIO SCLERO 🤣🤣🤣

EEEEHHHH...STASERA COSE CON LE PAMPINEEEEE*!!!

*GERGO SICULO PER ESPRIMERE UNA SITUAZIONE MERAVIGLIOSA😋

BE'..HAI CAPITO DANIELA.. EHEHEHEHEH 😏😏😏

SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO 🥰🥰

AL PROSSIMO SCLERO!!
I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜
-V 🌺






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