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CAPITOLO 17

                  Cinque Mesi Dopo

Jimin Pov.:
Aprii gli occhi e venni subito investito dalla luce luminosa del sole che riempiva la stanza.
Mi stropicciai l'occhio e mi volti incontrando il viso addormentato della mia dolce metà.

Era bellissima.
Avevo avuto molte ragazze nella mia vita, ma nessuna poteva essere paragonata a lei.
Vivi era riuscita ad andare oltre il mio aspetto e la mia aria da playboy, lei aveva visto la mia anima e aveva curato quelle ferite che solo l'amore vero, profondo, può far rimarginare.

Mi girai verso di lei e accarezzai il viso, spostando un ciocca dei suoi capelli color cioccolato, per poi lasciarle un piccolo bacio sulle labbra a cuore.
Spostai lo sguardo in basso, verso il pancione ormai cresciuto e lo accarezzai dolcemente; poggiai delicatamente una mano sopra e un movimento mi fece bloccare.

Avvicinai l'orecchio e un altro colpo mi fece sobbalzare e sorridere.
Era straordinario.
Il pensiero di un piccolo essere umano, il frutto dell'amore che provavamo, stava crescendo dentro di lei ed io mi sentivo così felice che il cuore rischiava di esplodere.

Poggiai le labbra sul pancione e chiusi gli occhi
-Ciao tesori miei...sono papà! Vi starete chiedendo perché bisbiglio ma..vedete.. la mamma sta dormendo e non possiamo rischiare di svegliarla!- accarezzai nuovamente la rotondità e continuai
-..sapete..io e la mamma non vediamo l'ora di vedervi..di abbracciarvi forte! Vedrete..qui si sta bene! Aria pulita, tanti animali con cui giocare e tanti fiori..e tante zie e tanti zii che vi vorranno un gran bene..- una lacrima iniziò a scorrere e una mano gentile l'asciugò
-Amore..perchè piangi?!- mi voltai verso Vivi e la vidi sorridere dolcemente
-Pensavo...- mi misi al suo fianco e l'avvolsi tra le mie braccia
-A cosa?!- chiese ancora assonnata
-Ho paura...- mi guardò confusa
-Paura di cosa amore?!- sospirai e mi passai una mano fra i capelli guardando il soffitto
-..paura di non essere abbastanza per loro, paura di non essere un bravo padre...paura di diventare come mio padre...- sentii gli occhi pizzicare e la mano delicata di Vivi accarezzarmi il viso
-Amore..tu non sarai mai come tuo padre..e sarai un padre fantastico..e i nostri piccoli ti ameranno tantissimo!!- poggiò la sua fronte sulla mia e sospirai
-Ti ho..ti ho mai raccontato della mia famiglia?!- mi guardò triste scuotendo la testa in senso di diniego
-..io sono nato a Busan. La mia è sempre stata una famiglia normale e i miei genitori delle persone normali. Mio padre non è mai stato uno di quei padri presenti o che passano il tempo libero con i figli a giocare...in effetti non ho un solo ricordo di mio padre che gioca con me! Be' la mia vita era una routine continua, fin quando non trovai un lavoro nel minimarket in cui lavorava Kookie..e lì che ci siamo conosciuti! Avevamo quindici anni..- sorrisi al ricordo, poi continuai
-..ma quando mio padre seppe che lavoravo per pagarmi i corsi di canto e ballo cambiò tutto! Si infuriò e ogni scusa era buona per schernirmi, denigrarmi e prendermi in giro! Per lui era roba da "gay" e un figlio che cantava e ballava era fonte di disonore per lui.. così mi buttò fuori di casa e che non avrei più dovuto farmi vedere davanti a casa sua...- sentii il cuore stringersi e Vivi mi strinse a sé
-Amore mio...Dio non pensavo che avessi vissuto tutto questo..mi dispiace tanto...- la vidi con gli occhi lucidi e mi premurai di coccolarla
-Sono gli ormoni..?!- chiesi dolcemente
-Si...cristo santo...non mi sopporto più...non faccio altro che piangere!!! Figurati che ieri stavo guardando un documentario sugli ippopotami e il piccolo è morto davanti agli occhi della mamma e...- si fermò per tirare su col naso e risi
-...ecco...mi sono sentita una stupida!!- le accarezzai il viso e le asciugai le lacrime, per poi stringerla a me
-Non sei stupida!! Sei una bellissima persona e il tuo cuore è grande e sono fiero di averti con me!!-
-Ma sono una balena, con i piedi gonfi e voglie strane..- mise un broncio adorabile e le strizzai le guance
-Sei una balena molto sexy...amo le tue curve...mmmhh..- la vidi arrossire
-Jimin!! Ma che dici?!- le accarezzai il seno, scendendo verso i fianchi, fino al fondoschiena che strinsi rudemente e si morse il labbro
-È la verità...sei da assaggiare...da mangiare...- leccai le sue labbra e a fior di labbra sussurrai
-...da leccare..- vidi l'eccitazione farsi spazio nei suoi occhi e la vidi sorridere
-Amore...mi piacerebbe tanto..ma...devo fare la pipì e una fame da lupo!!- si alzò dal letto correndo in bagno e scoppiai a ridere
-Non vedo l'ora che nascano i bambini...- mi alzai e la vidi uscire infilandosi dei pantaloni della tuta saltellando
-Anche io non vedo l'ora che nascano!!- mi disse sorridendo; mi appoggiai allo stipite della porta e inarcai un sopracciglio malizioso
-..ma io ho un motivo in più per volerlo...- mi leccai le labbra e si avvicinò a me, intrecciando le braccia al mio collo
-Ti prometto che appena nasceranno i cuccioli ci ritaglieremo del tempo per noi.. d'accordo?!- sorrisi sulle sue labbra e strinsi i suoi glutei
-Ho già l'acquolina in bocca..- mi baciò dopodiché esclamò
-Adesso andiamo a mangiare!! Ho fame!!-.

Scendemmo in cucina, trovando anche gli altri
-Buongiorno!!- esclamai
-Ssssshhhh!!!- ribatterono in coro; sollevai il sopracciglio e guardai Vivi
-Ma che fanno?!- alzò le spalle
-Non ho idea...- la feci sedere e mi avvicinai agli altri tutti ammassati alle finestre
-Scusate...che stiamo facendo?!-
-Penelope... è fuori che sta parlando con i nuovi collaboratori per la raccolta e Kai non le ha staccato gli occhi di dosso neanche per un momento!!!- sussurrò Tae guardando fuori
-Ok..e quindi?!-
-Amore non capisci?! Vuol dire che a lui importa ancora di lei!!-
-Oohh.. -
-Oddio si sono guardati!!!- esclamò Giovanna emozionata e vidi Vivi alzarsi e raggiungere la finestra
-Amore attenta!!-
-Jimin ti prego..sono solo incinta!!-
-Ssssshhhh!!- arrossii e mi misi anche io alla finestra
-Secondo voi lo perdonerà?!- chiese Nam curioso
-Secondo me no!- rispose Kookie sicuro
-Perchè dici così?!- chiese Giusy guardandolo
-Perchè quello che ha fatto è stato un comportamento da vigliacco! Che cazzo di uomo lascia una ragazza senza una parola o una motivazione?!-
-Non puoi giudicare Kookie! Avrà avuto un motivo! Noi non possiamo saperlo!- disse Jin con tono calmo
-Qualunque motivo possa avere avuto è sparito!! E questo fa di lui un uomo senza palle!!- ribatté il Maknae
-Ammettilo..ti è sempre stato sulle palle..- esclamò Hobi sogghignando
-Qui non si parla di antipatia o meno..mi attengo a ciò che ci ha detto Penelope..- sibilò
-Secondo me potreste essere grandi amici!- ribatté Hobi ridendo
-Tsz...non sarò mai amico di un vigliacco..quello che ha fatto a Penelope è imperdonabile!!- Giusy lo guardò torva e contrasse la mascella
-La difendi parecchio eh?! Cos'è ti piace?! Perché non diventi tu il suo nuovo ragazzo?! Magari potresti mostrare a Kai com'è un vero uomo...- si spostò dalla finestra dirigendosi verso la cucina e Kookie la guardò
-Ma che cazzo dici?!- si avvicinò a lei abbracciandola da dietro
-Piccola...lo sai che ti amo! Tu sei l'unico amore della mia vita...senza di te...io non esisto!- sorrisi vedendoli così uniti e baciai la mia piccola sulla tempia
-Amore su vieni...ci sono i pancakes!!- si voltò di scatto con gli occhi a cuoricino
-Siiii!!!-
-Ragazzi presto venite!!! Stanno parlando!!!-.

Penelope Pov.:
Il lavoro in questi mesi si era intensificato, grazie alla pubblicità nelle due stazioni televisive nazionali.
Ero fiera del lavoro che stavo svolgendo e anche Vivi ne era contenta: fin da subito avevamo instaurato un bellissimo rapporto, molto confidenziale e poterla aiutare a fare crescere la sua attività mi rendeva fiera.
Da quando il pancione aveva cominciato a crescere, passava molto più tempo a riposare, perciò io e le ragazze avevamo deciso, a turno, di sbrigare anche le sue faccende per non stressarla troppo.
Mi capitò di stare con lei un giorno, mentre gli altri erano tutti fuori e come sempre i fantasmi del mio passato mi tormentarono.

FLASHBACK:
Stavamo guardando un drama alla TV, Goblin, quando alla scena madre mi voltai, trovandola addormentata.
Vivi aveva la benedizione di avere il viso di una bambina, nonostante fosse sulla trentina; i suoi lunghi capelli legati in una treccia e la frangia a coprirle leggermente gli occhi dal taglio asiatico, mi avevano incuriosita, ma infondo era una pazza scatenata.
La guardai, dormiente, e sorrisi intenerita, mentre stringeva il cuscino a forma di cuore al petto che Jimin le aveva regalato per il loro anniversario, così spensi la TV e presi una coperta, per coprirla, quando l'occhio mi cadde sul suo pancione. Ero felicissima per Vivi e Jimin. Lei mi aveva raccontato della loro vita non molti felice e vederli così innamorati mi aveva riempito il cuore di gioia.
Mi piegai sulle ginocchia, accarezzandolo dolcemente, e gli occhi mi si riempirono di lacrime.
Ripensai al giorno in cui scoprii di aspettare un figlio da Kai, alla sensazione che sentii nel sapere che un'altra vita stava crescendo dentro di me.
Strinsi i pugni e un tuffo al cuore mi fece piegare in avanti: il ricordo era ancora troppo vivido dentro di me e sapevo che quel dolore non mi avrebbe mai abbandonata, come l'odio che provavo per Kai.
Coprì Vivi e dopo aver controllato che stesse bene, andai a fuori a fumare una sigaretta.

Mi sedetti sotto il portico e accesi la sigaretta, aspirando profondamente, per poi buttarlo fuori.
Puntai lo sguardo verso l'orizzonte perdendomi nei colori caldi del tramonto, che tingevano il panorama attorno a me, rendendo il cielo una tavolozza di colori.

Era sempre stata un'abitudine per me fissare il cielo. Nei momenti di sconforto o di grande caos mentale, guardare le nuvole, i colori del tramonto o persino le stelle, riuscivano ad infondermi grande pace, facendomi rilassare.

Aspirai nuovamente la sigaretta quando vidi una figura avvicinarsi.
Il tramonto oscurava la sua faccia, delineando solo il suo fisico prestante e muscoloso.
Mi misi in allerta, quando la voce della sconosciuto raggiunse le mie orecchie
-Ciao!- quella voce l'avrei riconosciuta tra mille. Scrutai meglio e il viso sorridente di Kai si palesò a pochi metri da me

Ma davvero spero che ti rivolga la parola?!

Lo ignorai, voltandomi dal lato opposto e aspirai l'ultimo tiro della mia sigaretta prima di spegnerla e rientrare
-Nemmeno mi saluti!?- mi voltai di 3/4
-Ti aspetti davvero che io ti saluti?!-
-Bé siamo persone civili..e poi lavoriamo insieme..- mi voltai scioccata
-Ma mi prendi per il culo?! Sul serio?!- inarcò un sopracciglio
-Non ho mai sopportato il tuo linguaggio scurrile...lo sai come la penso!-
-Bé..notizia dell'ultima ora! Non me ne fotte un cazzo di cosa pensi!- aprii la porta per rientrare
-E per quanto riguarda il mio linguaggio..tsz.. è buffo..ma io ricordo che amavi il mio modo di parlare.. soprattutto a letto!-.
FINE FLASHBACK

Finii di parlare con i nuovi collaboratori, dopodiché riempii le scartoffie da mandare all'agenzia del lavoro per la regolarizzazione dei contratti.

Mi alzai per andare a controllare i tecnici delle tubature, quando incrociai gli occhi felini e profondi di Kai.
Mi bloccai.
Avevo sempre amato i suoi occhi, fin dal primo momento che li vidi. Mi davano la sensazione di due enormi pozzi scuri, profondi e bui in cui risiedeva un'anima fragile e triste, in cui mi perdevo spesso, distaccandosi dalla realtà.

Feci scorrere lo sguardo, indugiando senza ritegno e mi morsi il labbro inferiore.
Degli skinny jeans avvolgevano le sue cosce allenate e muscolose, valorizzando il suo fondoschiena sodo e tondo. Alzai lentamente lo sguardo e arrossii

Cazzo...a petto nudo!! È a petto nudo!!!
Cristo santo!!!!

Sentii un calore crescere al centro del basso ventre e di riflesso strinsi le cosce
-Starai ancora lì a fissarmi?! Ti piace quello che vedi?!- mi risvegliai dal mio stato di trance e lo guardai
-Non ti stavo fissando!! E per cortesia copriti!! Non siamo in uno dei nightclub dove andavi a spogliarti!!- inarcò un sopracciglio
-Come sai del nightclub?! Non stavamo più insieme quando ho cominciato!- mi sbattei una mano mentalmente dandomi della cretina e cercai una scusa al volo
-Bé..non ci vuole un genio per vedere che ti trovi molto a tuo agio nudo..non sono mica stupida!-
-Bé se per questo anche a te piaceva vedermi nudo... soprattutto sopra di te..- sogghignò malizioso e sbiancati

Brutto figlio di una puttana vacca...

Cercai di riprendere il controllo di me e della voglia di spaccargli la faccia
-Ti sbagli...ho dimenticato tutto!! E onestamente non mi frega un cazzo di ciò che fai...ma qui siamo nel nostro posto di lavoro.. perciò vedi di adeguarti!! Chiaro?!- gli passai accanto, superandolo, ma mi afferrò per un braccio, tirandomi a sé.
I nostri corpi si scontrarono e una scarica elettrica percorse la mia spina dorsale.

La sensazione del suo corpo sul mio, il suo calore avvolgente, i suoi muscoli guizzanti, il suo profumo sensuale.
I nostri occhi si incatenarono gli uni negli altri e il mondo intorno a noi sparì.
Dopo tanto tempo, stavo provando la sensazione di completezza che mi era mancata per tutti questi anni e una lacrima solitaria solcó il mio viso
-Lasciami...- sussurrai; sentii la sua mano sul mio viso e chiusi gli occhi beandomi di quel contatto.
Il mio cuore esplodeva di gioia nel poter sentire nuovamente le sua carezze sulla mia pelle, ma la mia anima si struggeva dal dolore al ricordo del suo abbandono.

Aprii gli occhi e lo guardai
-..lasciami Kai...-
-Ti prego...parliamone...io..io ti...- lo spinsi con tutta la forza che avevo e mi liberai dalla sua presa
-No! Hai perso il diritto di parlarne quattro anni fa!! Perciò stammi lontano e pensa solo a svolgere il tuo lavoro nel migliore dei modi...o dovrò dire a Vivi che ci serve un nuovo giardiniere!!!- scappai letteralmente da lui, dai suoi occhi e dal suo tocco, trovando rifugio nel capanno degli attrezzi.

Ma poco dopo aver chiuso la porta, sentii bussare
-So che sei lì! Non puoi scappare in eterno!! Ed anche se tu non vuoi parlarmi io parlerò ugualmente!!- una pausa e lo sentii sospirare contro il legno invecchiato
-Sai perchè sono sparito?! Perché non ti ho più cercata?! Perché sono stato minacciato!!! Ero venuto a Milano, per farti una sorpresa e quando sono arrivato a casa tua, il tuo ex marito mi ha aperto la porta e mi ha minacciato! Mi ha detto che eravate tornati insieme e che non volevi più vedermi!!- sbarrati gli occhi e io respiro mi morì in gola
-Mi disse che eri incinta...e che se mi fossi ripresentato mi avrebbe ucciso!! Mi sentivo male...ero distrutto!! Avevo perso l'amore della mia vita e la delusione era tanta!! Cosa avrei dovuto fare davanti a quella che sembrava l'evidenza eh?! Dimmelo!!- iniziò a battere i pugni sulla porta ed io scoppiai in lacrime.

Tutta la mia felicità, tutti i progetti fatti insieme erano stati cancellati da quel bastardo, che fino all'ultimo aveva deciso di rovinarmi, portandomi via ogni cosa
-Penelope... piccola...ti prego...- sentii la sua voce incrinata dal pianto e con mano tremante aprii la porta.

Mi gettai tra le sue braccia, cedendo in ginocchio, agrappandomi a lui come unica àncora di salvezza e riversai tutte le lacrime che avevo trattenuto per tutti quegli anni.
Sentii le sue braccia avvolgermi e la sensazione di completezza, di protezione, mi pervase.

Lo strinsi forte a me e nascosi il viso nell'incavo del suo collo
-...per-perdonami...ti...ti prego...- sussurrai singhiozzando; mi strinse ancora più forte
-..no..sono io a doverti chiedere perdono...non ho combattuto per te..non ti ho chiesto se era vero o no...sono solo sparito lasciandoti sola...- sollevai il viso incontrando i suoi occhi pieni di lacrime e senso di colpa e accarezzai il suo viso
-..mi sei mancato come l'aria...mi sono sentita persa senza di te...- poggiò la sua fronte contro la mia
-..anche tu mi sei mancata...non c'è stato giorno in cui non ci fossi tu nei miei pensieri...- avvicinai le mie labbra alle sue
-...dimmi che mi ami ancora...che non mi hai dimenticata...che il tuo cuore e ancora mio...- strisciò il suo naso contro il mio e sorrise
-...ti amo ancora più di prima e mai avrei potuto smettere!!- sfiorò le mie labbra
-...io sempre stato tuo...e lo sarò sempre...- unì le sue labbra alle mie in bacio lento e sensuale, che poco a poco esplose in un bacio pieno di passione, che divampò in un incendio di peccaminosa lussuria.

Ci staccammo per riprendere fiato e ci guardammo ansanti
-Dovremmo...dovremmo andare da un'altra parte...non..non vorrei che gli altri ci vedessero..- sorrise malizioso e mi aiutò ad alzarmi
-Ho io un posto dove possiamo andare senza essere disturbati...-
-Ci-cioè?!- dissi ansimando
-La serra..-.


ARMYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY 😍😍😍 ECCOMIIII 🥰🥰🥰

COME STATE?! SPERO BENE!!

ECCO A VOI IL NUOVO CAPITOLO DEL MIO SCLERO 🤣

CHE COSA PUCCIOSA TRA JIMIN E VIVI!!!😍😍😍 E LA RICONCILIAZIONE TRA DAFNE E KAI?! VI PIACE?? IO SONO FELICISSIMA!!!

IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ LA LORO SMUT PERCIÓ..STAY TUNED!!😏😏😏

SE VI È PIACIUTO LASCIATEMI TANTE STELLINE ⭐⭐⭐⭐ E FATEMELO SAPERE CON UN COMMENTO 🥰🥰🥰

I PURPLE YOUUUUUUU 💜💜💜
-V 🌺

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