First, Buon 18esimo compleanno Ariannaaa~~!!
arielcarterlawliet
Poi, no, non sono morta Ahahha.
Detto ciò, vi lascio questo capitolo tra botte e litigi, vi auguro una buona lettura🌚

"Momo... riprenditi ti prego" disse Bogum tenendole le mani.

L'infermiere se n'era andato via pochi minuti fa, aveva detto che non era niente di grave, e tutto ciò era causato dalla febbre dovuta alla pioggia.

"Yah, dov'è il suo fidanzatino?" Chiese Woobin, dato che lui aveva abbandonato l'idea di non provarci più con lei, in cambio che lui si prendesse cura di lei.

"Come posso saperlo?" Disse il ragazzo, senza distogliere lo sguardo dalla ragazza.

"Io quello lo uccido" disse, mentre si stiracchiava le dita.

E come il detto: parlando del diavolo e spuntano le corna, che in quel momento stesso entrò nella stanza Jongsuk.

"Momo!" Disse lui buttandosi affianco al letto.

Appena vide Bogum affianco che le teneva la mano, si infuriò ancora di più.

Perse il controllo, e con forza tirò Bogum su per il colletto.

"Yah! Cosa le hai fatto? Dimmelo!"

"Io- ecco..." le parole non gli uscivano proprio, non sapeva proprio cosa rispondere, era nervoso, agitato, spaventato, ...

"Yah..." disse il terzo.

Jongsuk solo in quel momento si accorse della sua presenza, ed appena si girò verso di lui, ricevette un pugno dritto in faccia.

Egli cadde a terra e lo guardò male.

"Questo è per non averla protetta"

Poi gli si avvicinò ancora di più, e partì un secondo pugno.

"Questo è perché... mi annoiavo" per poi uscire dalla stanza.

Sapeva infondo che lei era in buone mani, però odiava ammetterlo.

Passò una settimana da quel fatto, la ragazza non era più in se, era spenta, come se fosse un robot, non provava più niente.

Quello che spaventò più Jongsuk era il fatto che, nonostante fosse vicina a Eunchan e nonostante lei ogni tanto la toccava, lei non provava niente, anzi, non si accorgeva della sua presenza.

"Momo... Momo..."

La ragazza non rispondeva, era diventata pazza, non stava psicologicamente bene.

Ogni tanto suo fratello chiamava, ma nessuna risposta.

Dato che era che da una settimana che non aveva sue notizie, decise di venirla a trovarla a scuola.

Andò in giro per tutti i piani per trovarla, essendo l'ora di pranzo, andò in mensa, ma niente, cercava e cercava, finché non si imbatté con un ragazzo.

"Yah! Tu sai quel Lee coso, giusto? Dov'è mia sorella?"

"Dici... Momo?" Chiese lui, probabilmente non sapeva cos'era successo a sua sorella.

"Esatto, chi altra allora?" Chiese lui abbastanza irritato.

"È nella sua stanza..."

Non rispose, non ringraziò e se ne andò.

"Momo!" Disse mentre bussava.

Chiamò un'altra volta, e dopo 5 minuti la porta si aprì.

"Chan...yeol?"

"Yah! Momo cosa ti è successo? Perché sei così pallida?! Non va bene, chiamo Baekhyun" disse prendendo il cellulare.

La ragazza non fiatò e andò a sedersi sul letto, e guardò il vuoto, come stava facendo prima.

"Pronto? Sono Byun Baek-"

"Yah! Baek! Chiama subito il nostro medico e digli di venire qui a scuola nella stanza di mia sorella, subito!"

"Si, signorsì"

E in 10 minuti arrivò.

La ragazza restò ferma per tutto il tempo.

"Dottor Kim, la prego di dirmi cosa succede a mia sorella"

Il dottore si avvicinò e fece vari controlli.

"Direi che non sia una cosa grave, sarà temporanea. La ragazza deve aver subito troppe emozioni negative insieme, portatela a fare qualcosa che la potrebbe rendere felice, e dovrebbe tornare come una volta"

"Grazie mille dottore"

Appena il dottore uscì, al fratello, Chanyeol, arrivò una chiamata dall'America, era sua cognata, nonché la moglie di Ahn Jaehyun.

"Pront-"

"Yah! Chanyeol, scusa la maleducazione, ma sei con lui vero?!"

"Con lui chi intendi?"

"Ahn Jaehyun, tuo cugino!"

"No, perché?"

"Non risponde alle mie chiamate, e mi sto iniziando a preoccuparmi, per favore potresti chiamarlo tu?"

"Ok, lo chiamo e ti faccio sapere"

Concluse la chiamata e chiamò il cugino.

Nessuna risposta, era spento il cellulare.

Mandò un messaggio alla cognata, e dopo porse l'attenzione su Momo.

"Momo... Momo...?"

La ragazza non rispondeva, non si muoveva.

"Aish... sono sicuro che centri il figlio del signor Park... Aish!" Disse buttando a terra il cellulare per la rabbia.

Qualche minuto dopo qualcuno bussò alla porta.

"Momo... sono Bogum, posso entrare?"

Il ragazzo, nonostante non sentì risposta, entrò comunque.

"Momo io- oh, sei suo fratello Chanyeol, g-giusto?" Chiese lui un po' sorpreso e spaventato allo stesso momento.

"Park Bogum, se non sbaglio. Ora spiegati, cos'hai fatto a mi sorella?"

"I-io..."

"Yah! PARK BOGUM!" Disse un ragazzo entrando nella stanza.

Lo prese per il colletto e lo buttò a terra.

"È tutta colpa tua, lo sai?" Iniziò il ragazzo.

Quel ragazzo Chanyeol lo aveva già visto, si... era il ragazzo che aveva incontrato al cinema.

"Kim... Woobin?"

Egli era ubriaco, e si sentiva anche dal forte odore di alcool.

"Sei il fratello di Momo... giusto?" Disse indicandolo e barcollando un po'.

"Sai cos'hanno fatto a mia sorella?"

"Hai il colpevole in persona, che lo chiedi a me? Eh?!" Disse per poi tirare un pugno dritto in faccia a Bogum.

Il ragazzo cadde a terra un'altra volta, e il suo labbro iniziò a sanguinare.

Dopo un po' anche Woobin si mise a terra, e iniziò a piangere.

Amava realmente Momo, e il fatto che lei non ricambiasse i suoi sentimenti l'aveva fatto impazzire, e ora... si sentiva morire.

"Ti prego... ti prego riprenditi..." Disse continuando a piangere.

Jongsuk era fuori dalla porta, aveva sentito tutto, si sentiva morire, ma nonostante ciò, faceva finta che non gli importasse niente, era l'unico modo per reprimere i suoi sentimenti.

Bogum era ancora lì fermò, voleva fare qualcosa, ma non poteva fare niente.

Chanyeol cercò di trattenere le lacrime e la rabbia.

"Ragazzi, il dottore ha detto che starà bene, non incolpatevi, invece che ne dite di portarla fuori a divertirsi?"

Tutti e due lo guardarono interrogativo.

In quello stato non potevano uscire di certo, Woobin era mezzo ubriaco, e Bogum era ferito.

"Yah! Lee coso, perché non entri anche tu?" Chiese Chanyeol sorridendo.

Aveva capito che se continuava a incolpare qualcuno, di sicuro sua sorella non sarebbe guarita.

"Allora, Lee cos-"

"Jongsuk"

"Si, Lee Jongsuk, andiamo a comprare qualcosa per la sbornia e per disinfettare la ferita dell'altro, okay?"

"O-okay..."

E quando tutti furono pronti sani e salvi, decisero di uscire.

"Yah! Bogum, chiama anche tua sorella, anche se sono arrabbiata ancora con lei per la cosa della foto"

"Non c'è bisogno di chiamarl-"

"Ti insegno una cosa, anche se sei arrabbiato con tua sorella, ti do un consiglio, mai lasciarla sola"

"O-okay"

Ed insieme, tutti e sei (Chanyeol, Momo, Eunchan, Jongsuk, Woobin, Bogum), andarono al luna Park.