Sorrento, Campania Italia 1963.

P.o.v Nanon.

"Finalmente dopo tanti anni di sacrifici, assistenza alle lezioni in facoltà segretamente, anche il sottoscritto Nanon Rusciano Kirdpan, stava per laurearsi e come unico suo testimone di questo giorno magico alquanto importantissimo, il suo futuro marito : Ohm Tramontano-Chittwasangdee "riflettei in mente mia emozionatissimo, mentre mi stavo sistemando la cravatta davanti allo specchio solo che ad un certo punto però, mi innervosii.
D'improvviso delle leggere mani, si posarono sul mio collo accarezzandomi infine, le spalle.
Mi voltai di colpo e vidi Ohm raggiante in viso che mi sorrise, dicendo:

<<Buongiorno piccolino, mio... Oggi, sei più splendido di tutti i girasoli che possediamo nel nostro enorme, giardino! >> espresse egli felicemente nel salutarmi con un bacio, sulla guancia.

<<Giorno a te, Ohmie... Non si direbbe proprio che io non sia agitato, vero?.... É da più di un quarto d'ora, che cerco di sistemarmi questa maledetta cravatta... Accidenti che cav->> sbottai furiosamente avendo esaurito, la pazienza.
Lui allora accarezzandomi le spalle per calmarmi un po', mi fece voltare verso di se e mentre si accinse ad aggiustarmela, aggiunse:

<<É normalissimo tesorino, mio... Andrai alla grande, sono sicurissimo di questo!... Se dovessi essere pronto potremmo fare direttamente colazione insieme al bar così ti distrarresti e non penseresti a nient altro, ti andrebbe bene? >> mi propose in quel caso convintamente, per aiutarmi.

<<Sì, va benissimo.... Andiamo, forza! >> conclusi infine decretando, determinato.
Qualche ora in avanti, eravamo seduti ai tavolini di un bellissimo ed elegante bar situato di fronte la nostra residenza a sorseggiare del cappuccino con panna gustandoci dei deliziosi cornetti, alla crema.
Terminato il pasto principale io ed Ohmie, raggiungemmo la facoltà.
Di seguito, attesi il mio turno di esposizione della tesi di laurea mentre il mio dolcissimo futuro consorte, mi incoraggiava da lontano con un"Coraggio, che sarai bravissimo! " detti a voce bassa ma perfettamente udibili, da me medesimo.
Per tale ragione, sorrisi stringendo il pugno.
Il mio momento, sopraggiunse e la mia tesi riguardava la struttura e la storia della" Reggia di Caserta".
Fui davvero eccellente che mi premiarono con la lode ed il massimo punteggio: centodieci.
Estremamente felice, corsi ad abbracciare e di conseguenza baciare sulle labbra con amore, il mio pezzo di cielo infinito.

<<Congratulazioni sei fenomenale, Noon... Lo sapevo che saresti stato, strepitoso.... Inoltre devo aggiungere che la storia della "Reggia di Caserta", è una delle più belle mai ascoltate in assoluto!... Ancora augurissimi, dottor Kirdpan! >> dichiarò Ohmie in quel momento sorridendo, allegramente.
Successivamente, lasciai la facoltà di Architettura di nascosto dai miei genitori con lui che approfittando di un fioraio nei dintorni, esclamò:

<<Piccolino mio, mi aspetteresti due minuti circa qui, fuori?... Mio padre mi aveva chiesto un favore per lui torno subito, promesso! >> mi comunicò egli velocemente prima di addentrarsi dentro, il negozio.
Io annuii tranquillamente trattenendomi, all'uscita.
Pochi minuti dopo, Ohmie uscì reggendo tra le mani un mazzo di fiori gigantesco dopodiché, ammise:

<<Questi fiori in realtà, li ho appena comprati per te amorino mio e ti ho mentito su mio padre che mi aveva domandato, un favore.... Spero che ti piacciano, Noon! >> dichiarò egli sincero in quel frangente con gli occhi lucidi per la felicità, nel donarmeli.
La mia reazione a quel proposito, fu di una contentezza incontenibile per cui li raccolsi gettandomi allegramente tra le sue braccia, dicendogli:

<<Ohmieeeeeee... Amore mio non dovevi però sono bellissimi, grazie mille!... Spero che siano finite qui le sorprese o c'è, dell'altro? >> gli domandai ad un certo punto, agitato.
Lui rispose, sinceramente:

<<Beh potrebbe esserci dell'altro ma non te lo dico, cucciolino.... Adesso però, dovremmo sbrigarci ad andare in atelier per gli abiti da cerimonia... Ogni cosa a suo tempo, Noon! >>mi rivelò risolutamente il mio amore più grande mettendosi sotto al mio braccio, giosamente.
Non appena raggiungemmo la "Bianchina" del mio promesso sposo salimmo all'interno di essa dirigendoci, all'atelier.
Dentro alla struttura, misurammo una ventina di abiti da cerimonia maschili ma soltanto uno di questi ci colpì all'occhio, immediatamente: per quanto riguarda la mia scelta, optai per un completo blu indaco cravatta e camicia bianca mentre Ohmie, scelse il blu notte camicia bianca e cravatta dello stesso colore, del completo
Entrambi gli abiti, furono acquistati da egli il quale effettuò il pagamento della cifra, con la sua carta di credito.

<<Grazie mille, per la massima disponibilità avuta nei nostri, confronti.... Passeremo a ritirarli quanto prima, arrivederci! >> riferì egli infine alle commesse mentre uscivamo, dal negozio.

<<Adesso il tuo futuro marito, ti porterà a festeggiare questo giorno memorabile ad Atrani, in un bellissimo ristorante sul mare!... Questo è il mio secondo regalo per te, sei contento? >> dichiarò Ohmie fierissimo di ciò che aveva organizzato, per me.

<<Awwwwwwww... Sei troppo dolce e carino tu, amore!... Non potrei essere mai più felice di quanto non lo sia in questo momento, Ohmie! >> replicai sinceramente risalendo, in auto.
In seguito, arrivammo a destinazione ed il ristorante era magnifico.
Il mio innamorato per la ricorrenza , scelse di accomodarsi in terrazza in modo da poter gustare le pietanze a base di pesce fresco ammirando lo splendido panorama, di fronte a se.

<<Il nome del ristorante, è "A. Paranza" qui, fanno tutto a base di pesce fresco... vedrai piccolino mio come ti leccherai i baffi alla fine, del pranzo!... Non mi hai detto niente sul posto da quando ci siamo seduti al tavolo, che ne dici? >>mi chiese incuriosito stringendomi, la mano.

<<É bellissimo, Ohmie!... Dovremmo venirci più, spesso!>> gli confessai, convintamente ricambiando la stretta, sorridente.
Ad un certo punto però divenni serio sul volto, aggiungendo:

<<Ohmie... amore? >> dissi chiamandolo, con tenerezza.

<<Sì dimmi, ti ascolto piccolo! >> rispose lui attentamente seguendo, le mie parole.

<<Nulla di che... Volevo solamente ringraziarti dal profondo del mio cuore, per la tua presenza in questo giorno così importante... Tu non lo immagini quanto voglia dire tanto, per me... Quando avevo iniziato gli studi alla facoltà, la mia famiglia non era favorevole però a discapito di questo spiacevole inconveniente, avevo proseguito il mio percorso frequentando le lezioni segretamente perché il mio obiettivo, era quello di diventare un architetto tra i più grandi, d'Italia!... Esserci riuscito oggi mi riempie di gioia, soddisfazione, orgoglio che non hai idea anzi ce l'hai perché ieri mattina anche tu hai completato il tuo ciclo di studi... Devo rivelarti che non sono triste per l'assenza dei miei genitori anzi l'unica persona importante che vorrei accanto a me oggi, ce l'ho davanti che mi sta accarezzando i capelli lentamente, sorridendo emozionata, guardandomi con gli occhi dell'amore.... Ci siamo solo noi e ciò, mi basta! >>gli svelai infine sinceramente guardandolo dritto, negli occhi.
Ciò, scatenò un bacio sulle labbra tra di noi appassionato dopodiché lui, dichiarò:

<<Piccolino mio sono così felice ed orgoglioso di te amore mio, bellissimo... Hai raggiunto il tuo obiettivo e come tu hai augurato a me ieri mattina una fervida carriera io lo faccio a te adesso, Noon!... Ti auguro di avere la migliore carriera di tutti perché te lo meriti davvero e so quanto, vali... Inoltre, ti avevo promesso di parlare a tu per tu con i tuoi genitori per l'altro tuo sogno e lo farò, non preoccuparti!... Desidero solo vederti felice e sereno fiorellino, mio!>> sostenne obiettivamente, serio.

<<Ohmie... Non smetterai mai di stupirmi amore mio giorno per giorno come farei senza di te al mio fianco, eh?... Fortunatamente esisti senza il bisogno di inventarti, tesoro!... Grazie mille per salvaguardare, la mia felicità... Ti adoro ed amo, immensamente! >> dichiarai visibilmente commosso scoppiando a piangere, di gioia.

<<No, amorino mio... Scusami da morire per averti fatto piangere... Sorridi che così mi spezzi il cuore, lo sai!..... Ti amo più della mia stessa anima anche, io! >> osservò il mio amore dispiaciuto accarezzandomi, le guance.

<<Ohmie, tranquillo... Sto piangendo é vero ma perché sono così felice e grato alla vita di stare insieme, a te!... Tu soltanto sei comprensivo, empatico, gentile, dolce, generoso, premuroso, caritatevole, apprensivo nei miei riguardi e cerchi sempre il modo più semplice di affrontare ogni avversità col tuo splendido sorriso ed ottimismo, contagioso!... I nostri futuri figli, avranno un padre incredibile sono pienamente certo di ciò, che esprimo! >>attestai in quel caso, concretamente.

<<Ti ringrazio infinitamente bocciolo, di rosa... Io ho sempre pensato lo stesso, di te... Saremo entrambi in grado di crescere alla grande i nostri figli, sicuramente!... Ora dopo esserci confessati a vicenda tantissime cose importanti, direi che è proprio giunto il momento di gustarci queste squisitezze... Buon appetito gattino ed ancora, augurissimi! >> terminó felice mentre iniziò, a mangiare.

<<Grazie mille amore mio per gli auguri e buon appetito anche, a te! >> risposi sinceramente, seguendolo.
Fu così che ci consolammo a meraviglia con ogni singolo piatto finendo alla fine per ordinare persino, il dolce: crostata con crema di limone gialla.
Successivamente stetti per alzarmi dalla tavola andando a pagare il conto alla cassa solo che il mio futuro marito mi bloccò, dicendo:

<<Fermati immediatamente, Noon!... Il festeggiato della situazione, sei tu per cui é giusto che io paghi per entrambi... Risiediti amorino mio per piacere e lascia fare, a me! >> dichiarò fermamente convinto della cosa in quel contesto, Ohmie.
Io annuii comunque per non contraddirlo nonostante non lo ritenessi, corretto.
Il mio promesso sposo fece in fretta dopodiché raggiungendomi al tavolo, annunciò:

<< Tutto bene possiamo anche andare via, Noon! >> dichiarò Ohmie in quel frangente porgendomi la mano raggiante, in volto.
Gliela catturai di colpo annuendo sorridente mentre sollevavo, dal tavolo.
Di seguito, decidemmo di passeggiare a braccetto per le vie di Atrani.
D'improvviso mentre camminavamo sul marciapiede, il mio occhio notò una gelateria di fronte per cui quando lui mi fissò stupito, ribattei:

<<Mi é venuta voglia di mangiare il gelato però stavolta, offrirò io e senza discussioni! >> decretai, obiettivamente.
Accadde che appena entrati dentro al negozio, gli chiesi:

<<Che gusto vorresti assaggiare, amore?... Io lo prendo solo, alla menta! >>gli proposi prima di insediarmi, alla cassa.

<<Fragola e menta! >> rispose, volutamente.

<<D'accordo, Ohmie... inizia ad accomodarti che arrivo tra pochi, minuti... Il tempo di effettuare il pagamento alla cassa, prendere i gelati! >> gli rivelai rapidamente intanto che mi stavo recando, al bancone.
In seguito, lo raggiunsi agli sgabelli reggendo i gelati con una mano.

<<Questa giornata è stata davvero incantevole peccato che stia per arrivare al momento, cruciale! >> attestai improvvisamente rattristato in quell'istante solo che una frase pronunciata dal mio innamorato pochi istanti dopo mi rallegrò, l'umore:

<<Chi ti ha detto, che sta per finire?... Finisci il gelato e dammi la mano, sbrigati! >>mi ordinò a quel punto egli estremamente, euforico.
Gli obbedii ed il secondo più tardi, eravamo capitati all'ultimo piano di una stanza d'hotel a cinque stelle estremamente, lussuosa.
Profondamente colpito dal suo gesto, gli domandai:

<<Amore senti un po' ma che ci facciamo, qui? >> gli feci presente notevolmente stupefatto una volta, dentro.
Lui rispose, serenamente:

<<Terzo regalo di laurea per te, Noon!... Ho prenotato la suite per noi due dato che passeremo qui ad Atrani, tutta la notte fino al giorno dopo!... Sorpresaaaaaaa! >> dichiarò Ohmie sorridendo allegramente, in quel caso.

<<Oddio amore mio ma tu sei pazzo completamente folle.... É pazzesca una cosa del genere, grazieeeeee! >> decretai ad un certo punto saltandogli tra le braccia, contentissimo.
Ci baciammo sulle labbra ardentemente per poi spogliarci dei vestiti finendo a fare il bagno insieme nell'enorme vasca laccata, in oro.

<<Rettifico, Ohmie... Questa giornata è stata al dir poco spettacolare... Chi lo avrebbe mai potuto immaginare che sarei finito in questo albergo di lusso insieme a te e ci avrei trascorso l'intera nottata compreso, il mattino?.... Sei straordinario, amore mio! >> gli confessai consapevole baciandogli le labbra, appassionatamente.
Successe, che ci lasciammo travolgere dal desiderio in quel momento per cui lo facemmo dentro, la vasca.
Al termine, uscimmo rientrando in camera dopo aver indossato gli accappatoi.

<<É stato bellissimo piccolino mio fare l'amore con te, li dentro... Devo confessarti che la mia voglia di te non si é placata per cui che ne diresti, di approfittare? >> mi sussurrò all'orecchio eccitato nel mentre mi stava slacciando la cintura dell'accappatoio, lentamente.
A quel punto, lo feci fare e ci ammammo una seconda volta sempre più intensamente fino a quando non fummo esausti ed era giunta notte, fonda:

<<Buonanotte Ohmie ancora grazie mille per avermi fatto vivere una delle giornate più belle ed indimenticabili della mia vita, ti amo da impazzire! >> dichiarai fermamente mezzo addormentato stretto tra le sue braccia nel dargli un bacino piccolo agli angoli, della bocca.

<<Buonanotte a te bocciolo di rosa di nulla amore mio te la sei meritata ed era una cosa che volevo fermamente a domani, mattina! >> rispose Ohmie accarezzandomi pian piano il capo per stamparci un bacetto sopra di esso infine chiudere gli occhi addormentandosi, serenamente.
Il mattino seguente appena fatti il bagno , ci attese una colazione a letto da principi reali dopodiché ritornammo ad Amalfi una volta, rivestiti.

Fine capitolo 6.

Buonasera a tutti voi Capitolo 6 della storia con la laurea di Nanon massimo punteggio ed i bellissimi festeggiamenti che ne sono conseguiti... Nel prossimo capitolo Ohm riserverà al suo fidanzato, una grande sorpresa ciuaoooooooooooooooooooooo