La felicità è una condizione passeggera. Quando arriva, sembra nostra per sempre. Ma a volte siamo così impegnati a giocare col destino, che la felicità se ne va come è arrivata: in un attimo.
A volte la felicità ha l'aspetto di un'imperfezione.
E la scacciamo senza riconoscerla.
Ci sorprende quando non siamo pronti, la felicità.
Viaggia nei modi più strani.
Non si preoccupa di aspettarci tra lo sporco e le impurità.
Se si allontana tocca a noi cercarla. Perché una volta conosciuta, faremo di tutto per riacquistare la felicità perduta.
A volte siamo troppo legati a fare programmi per il futuro... O a litigate con il prossimo... E la felicità ci passa sopra quando nemmeno ce ne accorgiamo. Altre volte ce ne accorgiamo eccome.
E siamo disposti a qualsiasi rischio pur di acciuffarla.
A volte qualcuno ce la ruba senza saperlo, la felicità.
Ma se ci fermiamo a riflettere... Sappiamo benissimo come cercarla, la felicità perduta... E dove trovarla.
Essa non è nella quotidiana lotta per il possesso.
Non è nell'attesa di un momento che forse non arriverà mai.
La felicità è nell'incontro.
È nelle persone.
Essa è nella Concordia tra le anime.
Si trova nel cuore di chi ha il coraggio di abbracciare, di ritrovare.
Quando riusciamo ad afferrare la felicità... essa ci appare ancora più splendente se la condividiamo con chi l'ha perduta.
Cosicché, una volta che è di nuovo nel nostro cuore... sappiamo di dovercela tenere stretta.