"perché mi sforzo? Perché mi ribello,visto che è inutile?"

"presto smetterete di ridere. Fra poco griderete di paura..."

A un tratto,lo scuolabus balzò su un prato,e il volante mi sfuggì di mano.

Vidi un albero davanti a me... un grande albero scuro...

Il mio grido soffoccò l'ululato della sirena.

Poi,con uno schianto fragoroso,il tronco sfondò il parabrezza.

Tutti i rumori si fusero in un frastuono spaventoso... Il mio grido,il rumore del vetro che si rompeva,il fragore del metallo che si piegava...

E poi,un silenzio improvviso. Un silenzio profondo... terrificante.

Con le mani che tremavano,cominciai a sfogliarlo e arrivai all'ultima pagina scritta.

Ecco la nuova profezia... Ecco il futuro che ancora non conoscevo...

C'era una sola parola. Leggendola,strabuzzai gli occhi.

Sì,soltanto una parola in mezzo alla pagina bianca:MORTE.

"sta per rimanere fulminata!"pensai. "ecco come si avvererà la profezia del diario,se non interverrò in tempo"

In quel momento,vidi un fulmine. Fu un lampo bianchissimo,talmente intenso che dovetti chiudere gli occhi.

Poi avvertii la scossa,una scossa fortissima e un dolore tremendo,come se fossi stato investito da un treno.

La corrente mi avvolse,crepitando. Cominciai a battere i denti e strabbuzzai gli occhi,che sembravano voler schizzare fuori dalle orbite.

Poi sentii uno sfrigolio impressionante...

Era la mia pelle che bruciava...

Ero stato folgorato!

L'ultimo suono che sentii fu il rombo di un tuono.