Tristan pensa che il suo nuovo professore,il signor moon,sia un tipo strano. Ma scoprirà quanto lo sia veramente solo nel momento in cui si troverà a festeggiare halloween a casa sua:perché mai tutte le porte sono bloccate,ci sono sbarre alle finestre e i lupi mannari sono la sua pericolosa ossessione? E che significato avranno gli angosciosi avvertimenti del tenebroso micheal? E chi avrà fatto strage di tutti quei poveri animaletti?

-eccellente. Porte bloccate. Finestre sbarrate. Saranno nostri prigionieri. Non voglio che nessuno di quei ragazzi riesca a scappare-signor moon

-perché ho un così brutto presentimento per stasera?-tristan

-non andate!-li avvertì.-non andate a quella festa! Se ci andrete,non tornerete più!-micheal

-benvenuti. Benvenuti nella casa del dolore!-signor moon

-a uno di voi le interiora piacciono... e molto. Perché uno di voi è un lupo mannaro!-signor moon

-qualcuno in questa stanza è un lupo mannaro,e nessuno lascerà questa casa finchè non avremo scoperto chi è-signor moon

-uno di voi ha già compiuto diverse aggressioni in questa città. Uno di voi è un lupo mannaro. Sei tu?- signor moon

"divertendoci? Prima ci rinchiude in una casa con le sbarre alle finestre,e poi vuole che ci divertiamo?"tristan

Saltò fuori un mostro sghignazzante:fauci spalancate,denti appuntiti,occhi rossi strabuzzati. Con un grido stridulo si buttò su tristan e lo scaraventò a terra.

-no! Ti prego... no!-strillò rosa.

"mezzanotte si sta avvicinando. Che cosa succederà,poi?"tristan

-non fatemi arrabbiare,gente! Dovrebbe essere una festa,ricordate?-

-vi prego,ragazzi,non fatelo arrabbiare. Fate come dice:non sapete com'è quando è arrabbiato- signor moon e signora moon

-ottimo! Ottimo! Tu che ne pensi?-

-penso di aver capito chi è il lupo mannaro-signora e signor moon

-non diresti che è uno scherzo se fossi la vittima del lupo mannaro! Non diresti che è uno scherzo se una creatura assetata di sangue ti facesse a pezzi!-signor moon

"perché se la prende proprio con me? Che cosa posso fare? Come faccio a convincerlo che non sono un lupo mannaro?"tristan

-forse abbiamo tutti bisogno di bere qualcosa. Aspettiamo che anche rosa faccia il suo spuntino e poi vi portiamo qualcosa di delizioso da bere-signor moon

"che cosa sarà? Sangue?"pensò tristan

-c'è qualcuno qui! Non siamo soli!-

-l'hanno già fatto altre volte-

-vuoi dire... che hanno già catturato un lupo mannaro vero?- micheal e tristan

"siamo in trappola. Non ho altra scelta"

Afferrò il pomolo,trattenne il respiro e aprì la porta.-tristan

-noi non siamo lupi mannari,vero? Voglio dire,qui nessuno è un lupo mannaro,vero?-bella

-fermo! Vattene!-

L'urlo di angela risuonò per tutta la casa.

-non mi toccare! Lasciami!-

-aiuto!-

-aiutateci!-

-fermo! Ti prego! No!-

-oh,aiuto! Qualcuno... ci aiuti!- signori moon

-perché i moon gridano così?-sussurrò bella.

Non ci volle molto per scoprirlo:tristan sentì un altro ululato.

Passi rapidi.

Un altro ululato.

...e due lupi ringhianti entrarono nella stanza.

"che cosa hanno fatto ai moon?"si chiese tristan. "li avranno sbranati? E poi,come hanno fatto a entrare in cucina? Da dove sono passati?"

-siamo... in trappola!-esclamò rosa.

I lupi si sollevarono sulle zampe posteriori. Gli artigli grondante sangue fendevano l'aria.

Attaccarono!

-troppo tardi-ringhiò tristan –adesso è troppo tardi!-

"se solo ci avesse ascoltato"pensò tristan. "io e rosa avevamo confessato... gli avevamo detto che eravamo noi i lupi mannari,ma non ci hanno voluto credere... povero sciocco!"

Tristan si fece avanti,sollevò le zampe dai lunghi artigli e si preparò all'attacco.

Il cuore gli batteva così forte che gli parve di sentire il sangue scorrere nelle vene. L'eccitazione era sempre travolgente nelle notti come questa.

La fame... gli istinti animali... il bisogno assillante di dilaniare,di divorare!

I poliziotti si girarono a guardare tristan e rosa.

Tristan sentì rizzarsi il pelo sulla schiena.

Tese le zampe... e si preparò all'attacco.

"ho bisogno di cibo. Ho bisogno di carne... adesso!"tristan

-siamo amici,no? Amici...- -hai ragione. Amici. quindi,cominciate a correre. Via!-

Ray deglutì a fatica.

-cominciate a correre? Dici sul serio?- -certo-rispose tristan,i muscoli in tensione,le zampe pronte a spiccare il balzo.-siamo amici,quindi io e rosa vogliamo giocare pulito. Cominciate a correre. Vi diamo dieci secondi di vantaggio!-