Si dispersero,correndo. Al loro passaggio l'erba alta frusciava e si udiva il rumore dei passi sul terreno. Avevano solo tre minuti,ed era una questione di vita o di morte.

Non posso fare a meno di continuare a pensare a quella notte,per cercare di capire. Davvero non c'era stato alcun segno premoritore? Se fossi stata più attenta,magari,non avrei notato qualcosa di stano o di sosspetto,durante il gioco o l'inizio della serata?

-vuoi dire che devo rinunciare a tutto quello che avevo sognato solo perché mio fratello è un ladro?-

Tutto era stato bello,ma solo fino a quella sera. Ora le cose belle sembrano lontane come la luna,perché niente può più essere piacevole,quando sia che tra i tuoi amici c'è un assassino!

Guardai fuori dalla finestra e vidi il lampo del faro di cole che saettava per il cielo ogni otto secondi. Mi diede un senso di sicurezza,forse perché era sempre uguale.

Mentre tutto il resto era già diverso. Erano passate solo sei settimane dall'assassinio,ma sapevo che nulla sarebbe stato più come prima.

Ed ecco di nuovo il cigolio.

Questa volta,quasi che quel rumore mi fosse penetrato dentro,mi girai sul dorso e mi misi a sedere,sgranando gli occhi nella luce grigiastra.

Criiiic!

Volsi di scatto la testa verso l'armadio a muro e vidi che la porta si stava aprendo.

Lentamente,molto lentamente.

Era il vento? Ma non c'era vento. Dunque doveva esserci qualcuno,là dentro. Qualcuno era nascosto nel mio armadio. Qualcuno ci si era infilato per aspettarmi. Per uccidermi,forse? Spalancai la bocca per urlare.

-io morirei per te. E tu?-

-quella non è morta per qualcuno,ma per colpa di qualcuno,non è la stessa cosa.-

Nessuno si era preoccupato di chiedere chi era l'assassino. Ma io lo sapevo.

L'assassino ero io.

-mi sembra impossibile:ho passato tutta la vita a scrivere di delitti,ed ora che mio figlio è in prigione non so che pesci pigliare-

Fare l'investigatore può essere anche spiacevole.

Capita di venire a sapere cose che uno avrebbe preferito ignorare!

-si può uccidere qualcuno due volte?-

-uno che uccide una volta può anche riprovarci-

-sei così intelligente che è un peccato che tu debba morire-

Meglio che certe cose non si sappiano,vi pare?

Fatela smettere, vi prego, fatela smettere! Non posso più sopportare questa maledetta melodia che mi brucia i timpani e mi artiglia la mente! Il suo partire lento e delicato non è altro che un inganno. L'esplosione di violini mi fa trasalire. Racchiude l'amaro gusto di una fiaba oscura.

L'orrore è di fronte a me. L'uomo dell'incubo ha colpito. E io mi consumo come cera al fuoco.