-l'ho spiegato ad egli altri agenti cinque giorni fa. Ma non vi parlate mai tra di voi? Io... non capisco proprio perché nessuno mi ascolti,perché nessuno mi prenda sul serio-gina

-cielo cupo e pioggia gelida mista a neve,una giiornata perfetta per l'occasione. Per quanti fiori mi circondino,d'ora in poi vivrò in questo mondo grigio e freddo per sempre-gina

Gina si sporse verso di lui con il respiro sempre più affannoso. Se solo avesse potuto ucciderlo con lo sguardo... Scoccargli un fulmine nella testa per fargli esplodere in mille pezzi quella faccia tronfia.

Gina indiettreggiò di qualche fila. Afferrò una candela accesa da un candeliere in mezzo alla navata e la lanciò... traffigendo l'occhio sinistro di dooley.

L'urlo straziante dell'uomo rimbombò sulle travi della chiesa. Balzò in piedi tra grida che riecheggiavano tutt'intorno.

Avanzò lungo la navata barcollando. Agitava in aria le mani,impotente,troppo sconvolto per riflettere,per estrarre la candela fiammeggiante conficcata nell'occhio.

Gina indiettreggiò quando il viso di dooley avvampò. E,un attimo dopo,con un sibilo secco,i suoi capelli presero fuoco.

-aiutatelo!-gridò una donna alle sue spalle. –fate qualcosa!-

Gina incrociò le braccia sul petto e rimase a guardare la scena.

Girai il volante con un gesto secco.

Troppo tardi.

Attraverso il parabrezza sporco di neve,vidi il gurdrail cedere e spezzarsi. L'auto si infilò nello squarcio e sfrecciò via... come se avesse spiccato il volo nel cielo della notte.

Il ruggito metallico ammutolì di colpo. Silenzio. Per un istante,fummo avvolti da nient'altro che fitte,dense tenebre.

E poi io e gabe spalancammo la bocca in un grido d'orrore quando l'auto piombò lungo il precipizio di un'interminabile discesa... con scossoni e capriole... verso la riva rocciosa sottostante... verso un'oscurità che mai avevo visto o provato prima.

Sapevo di essere pronto. Sapevo che ci sarei riuscito.

Lo avrei ucciso la sera seguente. Senz'ombra di dubbio.

-non vagherai per tutta la notte. Morirai congelato prima che faccia giorno-

-sì,ti ho detto una bugia e ti chiedo scusa. Ma,michael,la verità è che non siamo qui per uccidere angel. Saremo io e angel a uccidere te-lizzy

-per te non ci sarà alcun lieto fine,michael. Non uscirai mai più da questo bosco.-lizzy

-non potevo più vendicarmi di martin dooley,ma potevo farlo su suo nipote. Potevo vendicarmi su di te. Potevo far pagare a te e a tutte le persone a te care l'orrore commesso da tuo nonno-lizzy

-io sono bloccata qui,michael. Sono bloccata a settant'anni nel futuro. Non posso tornare indietro. Ma c'è una cosa che mi rende felice:potermi vendicare facendo del male a te e ai tuoi amici-lizzy

-come sei carino a preoccuparti per lei,quando sei tu quello nei guai più grossi. Tranquillo,l'incantesimo passerà. Forse prima che muoia congelata-lizzy

-non sei emozionato,micael? Non sei emozionato all'idea di fare un bel viaggio nel passato? C'è solo un piccolo problema... se finisci in un'epoca troppo lontana,in non sei ancora nato,probabilmente ciò comporterà la cancellazione totale della tua eistenza-lizzy