Che senso ha, me lo spiegate?

Perché ogni volta che cerchi di fare una cosa buona te ne capitano dieci di cattive?

È sempre così.

E tu provi a combattere per quella buona ignorando tutte quelle cattive...

Ma se il giorno dopo le dieci diventassero venti e il giorno dopo ancora trenta... Tu continueresti a combattere per quella sola unica ragione?

Roba da folli direi io.

Se poi però le cose cattive diminuissero tornando ad essere venti, poi dieci, allora sarebbe tutto diverso e staresti a compiacerti di non aver mollato.

Saresti certo che ogni tuo sforzo è stato ripagato e che ha avuto un significato.

Ma se i giorni passassero e le cose brutte attorno all'unica bella aumentassero... quaranta, cinquanta, sessanta... continueresti a lottare?

E se la situazione difficile non fosse solo di passaggio ma fosse prossima a peggiorare ancora?

Che cosa faresti tu? Molleresti?

E allora ti chiederesti: che senso ha avuto questo, che senso ha avuto tutto?

E se vedessi che tutti gli altri intorno a te ce l'hanno fatta nonostante cinquanta cose brutte come ti sentiresti?

Che senso ha avuto tutto?
E che senso avrebbe potuto avere?

Mettiamo poi che qualcun altro riprende la tua battaglia dal punto in cui ti eri arreso.

Da cinquanta passa a trenta e da trenta a dieci.

Lui ce l'ha fatta e tu no, ma senza le tue impronte lui non ci sarebbe mai riuscito.

Ha vinto per quell'unica buona ragione grazie a tutti i tuoi sforzi che avevi creduto vani. 

E allora ti domandi:

che senso ha avuto tutto?