E' sera.

La luna d'argento si riflette sulle onde scure,

lenta la risacca del mare mi offre il suo canto.

Nell'aria profumo di gigli,

profumo di notte ,

profumo di te.

Profumo fatto di mille essenze e di mille emozioni,

di mille dolori e mille sorrisi,

che vivi e forti ritornano sempre a risvegliarne il ricordo.

Mi abbracci,

ti abbraccio,

mi respiri,

ti respiro.

E' la danza dell'amore e della malinconia,

dell'incerto futuro che si presenta davanti a noi,

un punto interrogativo sospeso in quest'aria salmastra,

che si mischia lieve e pungente ai nostri baci.

il nostro amore così passionale, così vero,così' sofferto

dilaga in noi travolgente,

imperativo,assoluto,

come un dio indiscusso e indiscutibile.

"Non ci lasceremo mai" mi sussurri con gli occhi  lucenti,

più lucenti delle stelle che bucano questa notte di velluto.

Mi perdo nel tuo abbraccio,

perdo la ragione,

la malinconia,

perdo il pensiero dell'incerto futuro,

perdo il punto interrogativo,

anzi,lo cancello.

E  fra quest'aria che sa di mare,di gigli e di te

io rinasco.