La sera mi coglie all'improvviso.

Luci lontane che si riverberano nell'acqua del mare mi fanno compagnia,

un chiarore lieve,tremulo, appena accennato,

un invito a chiudere gli occhi,

a dormire.

Sospiro,continuando a guardare le luci riflesse,

sentendo nell'aria l'odore quieto di una sera marina.

Mi chiedo dove sarai a quest'ora,

in quale luogo sconosciuto  ti starai trovando;

la luna enigmatica mi attira,

penso che sicuramente la guarderai,

guarderai la mia stessa luna,

tonda, perfetta che impera nel cielo.

Suona nell'aria  una musica dolce che proviene da fuori,

è bella,suadente,ma non vale certo quanto le tue parole

che da tempo non odo.

Contemplo il silenzio,lo ascolto,ricercandovi la tua voce,

e mi par di sentirla,dolce freschezza

per questo deserto che ho dentro.

Mi cullo al suono immaginario,illusorio

che le tue labbra compongono,

fino a che il sonno vince sui miei desideri.

La musica tace,

la luna si fa trasparente nel cielo ,

rimane perenne il desiderio di te.