Prompt n. 45 Feeling their temperature

Flash fic rating Verde

Itachi mugola flebile nel cuore della notte, gli si appallottola addosso, trema. Le mani, serrate in ferrei pugni, agguantano spasmodiche il davanti della maglietta che Naruto usa per dormire, hanno una forza straordinaria e quasi la strappano.

"Cosa c'è?" Naruto sussurra dolce, afferra quei pugni senza riuscire a scollarseli di dosso. Adora il contatto con Itachi, non se ne priverebbe per l'intera notte, ma stavolta non può ignorarne la connotazione angosciosa.

Nessuna risposta, Itachi contorce le gambe. Sebbene non sia mai stato preda di incubi da quando vivono insieme, gli spiacevoli ricordi del passato potrebbero riaffiorare in qualunque momento.

Naruto non smette mai di impegnarsi per sostituire i traumi con piacevoli esperienze; non si stanca di mostrare a Itachi che la vita è quella, non il mostruoso facsimile che lui e Sasuke si sono ritrovati marchiato nelle innocenti pupille dell'infanzia.

L'amore è lì, oggi, non ai tempi della violenza considerata da Itachi obbligatoria per raggiungere premure e apprezzamento.

"Itachi rimarrà cieco di fronte a qualunque tipo di aiuto per molti mesi, forse anni. Cercherà di fuggirne considerandolo un subdolo tradimento."

Lo scorso Natale, Sasuke la pensava così. Era persuaso che Itachi non potesse superare la separazione da Juugo e lo vedeva condannato a non cambiare mai.

Tanti progressi sono stati fatti. Grazie all'amore di Naruto, della famiglia e degli amici, Itachi è emerso dal pantano degli schemi mentali che lo tenevano prigioniero.

Naruto cerca di far pesare il meno possibile a Itachi la mancanza di Sasuke; sono tutti realizzati, adesso, ognuno con la propria vita. Tuttavia, Naruto sa che momento infido può essere il dormiveglia.

"Ehi" Naruto bisbiglia con maggiore enfasi.

Quelle mani non si staccano, Itachi mugugna incomprensibile, perciò Naruto accende la luce.

Itachi non dorme, gli occhi sbarrati e lucidi fanno capolino dalle ciocche corvine sfatte e appiccate dal sudore. Ansima, fissa Naruto in silenzio.

Finalmente il biondo intuisce, sorride sollevato, riesce a staccarsi le mani di Itachi con l'ausilio della dolcezza. Niente di grave, Itachi si è buscato un malanno di stagione facendo l'amore tra le coperte bagnate e durante la successiva notte trascorsa sulla poltrona in attesa di poterle riusare.

"Avrei dovuto assillarti per convincerti ad asciugarli questi capelli, vero?" con la scusa di liberare il viso di Itachi dalla nera ragnatela, Naruto gli tasta la fronte rovente.

Poi si china per posarci le labbra, la temperatura si calcola meglio così, però è sempre un delizioso pretesto per concedere un bacio.

"Torno subito" gli occhi di Itachi lo seguono mentre sia avvia in bagno a recuperare una bacinella d'acqua e pezze, Naruto conforta il compagno con il suo sguardo affettuoso.

Itachi geme e trema di freddo mentre Naruto lo sgombra delle coperte, un bel da fare visto come il moro è riuscito ad arrotolarcisi.

"Mi dispiace, Itachi" Naruto si giustifica spogliandolo "Tralasciando che gradisco il tuo corpo senza veli, stavolta è necessario."

L'inizio è sempre difficoltoso, il freddo e il tremito si accentuano, Itachi lo implora con gli occhi di desistere. Naruto gli preme le pezze sul petto, alla base del collo, sugli occhi per tranquillizzare quel grido.

Progressivamente, Itachi smette di ansimare. Chiude la bocca, respira forte dal naso, poi sospira e si calma. Naruto assapora sempre volentieri l'interpretazione dei linguaggi alternativi usati da Itachi, gli accarezza la testa.

Un intenso ringraziamento aleggia ora negli occhi di ossidiana, Naruto lo riveste e copre premendogli il piumone sul petto. Ripone acqua e aggeggi vari grato che siano bastati.

Scivola accanto al corpo di Itachi, attaccato, è bello quasi come fare l'amore. Gli afferra la mano e spegne la luce.

"Naruto..."

"Sì?" il biondo è in attesa, sa che Itachi sta facendo una pausa.

Itachi si volta su un fianco, poggia le labbra morbide su quelle del compagno, Naruto le sente piegarsi in un tenue sorriso: "Sei la persona giusta."

Significa tanto.

Significa tutto.

Parole all'apparenza banali che, pronunciate da Itachi, rappresentano il mondo.

"Lo so" Naruto risponde ironico, ma neanche troppo.

Cattura le labbra vellutate di Itachi, lo bacia rassegnato a beccarsi la febbre a sua volta. Chissenefrega, vorrà dire godersi lunghe sessioni di coccole.

Parole, 679