📍Hockenheim

27 luglio '19

Che weekend del cazzo, che circuito del cazzo e in più ci si metteva il fottuto tempo di merda. Luglio inoltrato e in Germania non c'era ancora sole ma solamente vento e acqua.
Questi sono i miei pensieri mentre sono chiusa in camera stesa sul letto con la tuta perché c'è anche il fottuto freddo mentre fisso il soffitto e rifletto sulle qualifiche di oggi, almeno ogni tanto il signore guarda in giù e sono riuscita ad arrivare terza.
Il mio turbine di pensieri viene interrotto dal bussare alla porta e mi chiedo chi possa essere visto che sono le undici passate e domani c'è la gara. Mi alzo dal letto e appena apro la porta mi ritrovo Norris di fronte.

"Che ci fai qui?"

Si sono abbastanza scorbutica sta sera.

"Ciao anche a te sweetie pie, posso entrare?"
"Sweetie pie di sto cazzo, voglio dormire, è tardi, domani c'è la gara, buonanotte"

Faccio per chiudere la porta ma la blocca con un piede ed entra lo stesso chiudendo la porta dietro di se.

"Da quanto è che non fai sesso?", mi chiede sedendosi sul letto.
"Ti dovrebbe interessare?"
"Sei molto tesa e nervosa, ti scioglierebbe un po'"
"Chi sei tu? L'esperto in <modalità per rilassarsi by Lando Norris>?"
"Una cosa simile, fidati funziona"
"Se lo dici tu, comunque cosa ci fai qui?"
"Volevo sapere come stavi, ti ho vista nervosa e so che sono tra i pochi che riesce a calmarti"
Tutto il mio nervoso passa con quella frase buttata lì, solo Dio sa che effetto ha questo ragazzo su di me.
"Mi da fastidio dirti che hai ragione"

Mi sorride e mi meraviglio di quello che sto per dire.

"Hai voglia di rilassarti?", lo guardo dritta negli occhi.
"Rilassarmi come?"
Lo riguardo e ci arriva da solo sbarrando gli occhi e poi comincia a balbettare, tipico di Norris che non ci sa fare con le ragazze. Lo zittisco dandogli un bacio a stampo ed è a quel punto che salta in piedi come una molla cominciando a fare avanti e indietro per la stanza.

"Mi stai facendo venire il mal di testa", dico annoiata.
"Vorresti fare sesso con me?"
"O non mi dire che non lo vuoi anche tu.. altrimenti perché saresti qui a quest'ora e il motivo di tutti quei discorsi di prima"
"Hai ragione Jas, devo dirtelo mi attrai un sacco fisicamente"

Si ferma e mi fissa leccandosi le labbra, mio Dio che scena eccitante.
Mi alzo dal letto togliendomi la felpa rimanendo in top sportivo e anche i pantaloni. Si morde il labbro avvicinandosi a me.

"Non potremmo prima della gara ma non riesco a resisterti"
"Faremo come James Hunt allora e rimarrà un segreto, promesso milk boy?"
"Si sweetie pie"

Mi avvicino piano alle sue labbra ed è lui a incollarle, da una parte avevo sempre voluto sapere come era baciarlo e non è per niente male. Nel mentre del bacio riesco a toglierli la maglietta e a sua volta si toglie i pantaloni rimanendo in boxer. Mi prende in braccio facendomi allacciare le gambe attorno alla sua vita e si siede sul letto. Pomiciamo come due ragazzini (lo siamo) finché non mi fermo perché sento il suo coso battere sulle mie mutandine.

"Non pensavo di eccitarti così tanto Norris"
"Non immagini quante volte lo fai senza accorgertene Grimaldi ma che ne dici se passiamo all'azione?"
"Hai un condom però? Non vorrei rimanere in dolce attesa, sai che scandalo?"
"Solo tu potevi chiederlo così, comunque si nel portafoglio"

Mi alzo da sopra di lui e lo prendo.

"Vuoi una mano o fai tu?", chiedo.
"Faccio io faccio io"

Ci mettiamo sotto le coperte spogliandoci del tutto e quello che viene dopo sperate solo che sia sesso e non altro.

***

"Norris svegliati", dico spazientita scuotendolo.
"Ancora 5 minuti mamma"
"Non sono tua madre per la miseria, dobbiamo essere al circuito tra meno di un'ora e tu sei ancora nudo e dormiente"

È messo di fianco ma non accenna proprio a svegliarsi.
Mi sdraio di fianco a lui e lo abbraccio da dietro. Gli massaggio un po' il torace ed è a quel punto che mi prende le mani e le intreccia con le sue.

"Lando dovremmo prepararci", sussurro.
"Starei qui per sempre sweetie"

Si gira verso di me e solo adesso mi accorgo di quanto sia bello appena sveglio con tutti i capelli arruffati, i miei segni sul suo collo e gli occhi di un verde lucente.
Mi accarezza e mi beo del suo tocco.

"Stai bene con la mia maglietta", dice con la voce rauca e i miei ormoni vanno in malora.
Arrossisco e gli lascio un bacio a stampo, si vede che non gli è abbastanza visto che mi attira a se baciandomi con passione. Mi fa mettere a cavalcioni continuando a baciarci.

"Jas sono nudo e questa posizione non aiuta affatto, in più ti ci metti tu con addosso la mia maglietta cosa che mi fa impazzire tra l'altro"
"Cosa vuoi che faccia?", chiedo innocentemente muovendomi un attimo e chiude gli occhi per un secondo.
Mi avvicino al suo orecchio e per fortuna che è mattina presto e che siamo appena svegli altrimenti non saprei da dove verrebbe fuori quello che sto per dire.
"Se vuoi ci penso io a risolvere il problema", gli sussurro con la voce più sensuale che io riesca a fare.
"Jas sei sicura? Non voglio forzarti a fa.."
Non lo lascio finire che lo bacio scendendo piano piano sul collo e lasciare dei piccoli baci sul torace arrivando fino alla V. Con la mia mano lo tocco da sopra le coperte e vedo dal suo sguardo eccitato che sta facendo fatica a trattenersi.

"Jas ti prego", quasi ansima.
"Cosa Norris?", chiedo innocentemente mentre metto la mano sotto il lenzuolo e tocco la V.
"Voglio sentire la tua bocca su di me"

E beh quello che viene dopo già lo sapete.

***

Mezz'ora e un altra scopata dopo, siamo nella sala colazioni seduti al tavolo con George e Alex.
In qualche modo eravamo riusciti a coprire i succhiotti e per fortuna non si vedevano anche se i due dell'ave Maria continuavano a guardare me e l'inglese.

"Bene adesso basta, che avete da guardare voi due?", chiedo rivolta a Russel e ad Albon.
"Boh siete entrambi rilassati e felici stamattina e ci stavamo chiedendo il perché", dice George.
"Abbiamo dormito bene tutto qui", dice Lando e in un attimo Alex salta come una molla.
"Avete dormito insieme?!", esclama.
"Abbassa la voce idiota", dice George dandogli una sberla sulla spalla.
"Si Alex abbiamo dormito insieme, cosa c'è di male?", aggiungo confusa.
"I vostri succhiotti, ecco cosa c'è di male", dice sorridendo e lo stesso fa anche George e so che hanno già capito tutto.
"Ragazzi acqua in bocca okay?", dice Lando imbarazzato e i due annuiscono.

***

"Finalmente", dico buttandomi sul letto dopo una gara straziante ma almeno sono riuscita a finire la gara anche se non era il risultato che mi aspettavo. Ho il corpo che è sfinito per non parlare in più di stamattina anche se devo dire che mi ha ricaricato. Con Lando non so cosa sia successo ma mi è piaciuto un sacco ma forse dovremmo parlare di questa cosa visto che non è stato solamente un bacio.
Decisa mi alzo dal letto e prendendo chiavi e telefono mi avvio verso la stanza di Lando che si trova in fondo al corridoio, di solito noi piloti ci mettono tutti vicini.
Busso e neanche dopo un secondo mi apre, confuso ma mi trascina subito dentro.

"Anche se non lo facevi in questo modo andava bene", dico per come mi ha trascinata dentro ma non mi fa aggiungere altro che si fionda sulle mie labbra dandomi un bacio voglioso.
Ricambio subito e in un attimo i nostri indumenti vanno via e mi ritrovo a fare sesso con Lando per la terza volta in neanche 24 ore. Dopo due ore nel quale ha voluto anche un secondo round, siamo sfiniti sdraiati a letto con la mia testa appoggiata sul suo petto e le nostre mani intrecciate.

"Sai che dovremmo parlare di questo vero?", dico.
"Si si lo so ma adesso dormiamo dai, ne parliamo domani. Buonanotte sweetie pie"
"Buonanotte Lando"

Mi da un ultimo bacio e poi ci addormentiamo abbracciati, giuro che non vorrei essere in nessun altro posto.