"Voglio partire con il dire che tutto quello che abbiamo fatto insieme, tutte le cazzate, tutte le risate e tutti gli scherzi, non sono mai state cose false. Era tutto vero. Abigail, noi ti vogliamo bene veramente e..." interruppi Cameron che era riuscito ad aumentare soltanto la mia rabbia. Tutte quelle parole probabilmente avrebbero fatto piacere a qualcuno, ma non a me.

"Stai scherzando Cameron? 'Noi ti vogliamo bene veramente?' Se fosse stato così non mi avreste di certo fatto questo." dissi cercando di rimanere calma, anche se la tranquillità e la serenità sembravano essersi volatilizzate.

"Pensi seriamente che non me ne freghi nulla di te, eh? Pensi che ogni cosa detta o fatta era falsa, eh? Pensi veramente che io non ti abbia mai amata, eh? Hai mai provato a vedere la situazione in un'altra prospettiva, eh? Non voglio giustificarmi da quello che ho fatto, ma giuro che ogni volta che ero con te, nulla era falso." disse Matt guardandomi negli occhi mentre qualche lacrima gli rigava il viso. Purtroppo io ero e sono innamorata di lui e quindi vederlo piangere non mi ha fatto fare i salti di gioia. Comunque sembrava essere sincero. Ma sapevo seriamente distinguere la verità da una menzogna?

"Ditemi come sono andati i fatti." insistetti, vedi Matt sospirare e poi Copeland prendere parola.

"Tutto è iniziato, almeno per me, quando tu e Lexa avevate litigato. Volevo sapere cosa fosse successo, e perché avesse detto quelle cose. Quando andammo nel teatro e lei mi raccontò tutto, facendomi leggere anche i messaggi, scoprì che Nash era ossessionato da te. Ma non era l'unico. Hai presente quando vedi un omicidio e quindi, a meno che tu non voglia morire, devi entrare nel circolo? Mi è successa la stessa cosa, solo che non ho visto nessuno morire. Ogni volta che noi due stavamo insieme sentivo i sensi di colpa salirmi, non è passato giorno in cui io non mi sia pentita della mia scelta." disse Copeland che si era seduta sulla panchina. Cominciai a ricostruire i fatti e combaciavano.

"Io, Nash, Cameron e Matt siamo stati messi 'in gioco' un po' prima, quando avevo detto quelle cose era appena iniziata la mia 'tortura'. Per la storia di Matt, eravamo incoscienti: io avevo litigato con Cam e lui con te. Eravamo distrutti, ma non è significato nulla." disse Lexa, ancora qualcosa non mi era chiara, ma non riuscivo a capire quale parte non faceva incastrare le altre.

"Sei andata a letto con il mio fottuto ragazzo! E pensavo fossimo amiche!" urlai quasi come per dire 'Non c'e' una scusa plausibile per tutto ciò'.

Lexa si ammutolì subito e vidi tutti tornare taciturni, odiavo quando facevano così, mi ricordava il periodo in cui non sapevo nulla di tutto ciò.

"Aspettate...Avete tutti detto che facevate parte di un piano, ma chi era il manipolatore?" dissi trovando la parte mancante, chi avrebbe mai potuto farmi questo? Qualcuno che mi odia naturalmente.

"Penso sia arrivato il momento di uscire allo scoperto. Tu che dici Abigail?" disse una voce ridendo amaramente, mi girai e spalancai gli occhi...

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HOLAAAA! DOPO TANTO
TEMPO HO FINALMENTE AGGIORNATO!
SPERO CHE IL CAPITOLO SIA
STATO ALMENO UN PO'
DECENTE. NON HO RICONTROLLATO,
QUINDI SE CI SONO ERRORI DITEMELO!
BYEEE!❤️