Mi risvegliai di colpo, era notte fonda, e mi trovavo nel mio letto, era stato tutto un incubo, eppure sembrava tutto cosí reale e spaventoso.

Mi passai una mano sul viso e poi spostai lo sguardo sull'orologio presente sul comodino, segnava le 3:18 ed il mio sonno era completamente scomparso.

Mi alzai dal mio letto e mi diressi verso il bagno per sciacquarmi il viso, avevo caldo, quel sogno mi aveva fatto stancare, ma nonostante la stanchezza il sonno sembrava essere morto. Guardai il mio riflesso nello specchio e vidi che ero sempre io, i miei capelli erano più lunghi di qualche mese fa, probabilmente avrei dovuto tagliarli un po'.

Tornai in stanza con la speranza di ri-addormentarmi e mi sdraiai sul materasso, mi rigirai fra le lenzuola non trovando mai una posizione abbastanza comoda.

Spostai lo sguardo sul letto di Copeland e lo trovai vuoto, era strano. Di solito era sempre in camera a dormire nonostante tra lei e Andy le cose andassero bene.

Ripensai all'incubo fatto precedentemente e dei brividi mi percorsero tutto il corpo paralizzandomi, ero terrorizzata, ma l'idea che fosse stato soltanto un brutto sogno aiutava a calmarmi almeno un po'. Pensai per un attimo che tutto fosse reale e la mia paura aumentò.

Chiusi gli occhi con la speranza di svegliarmi e trovarmi con i miei amici a ridere e scherzare, era l'unica cosa che volevo veramente in quel periodo.

...
La sveglia mi fece saltare dal letto, e con un gesto brusco la spensi, mi presi due secondi per realizzare e tornare nel mondo umano. Ero riuscita a prendere sonno e l'incubo non mi aveva perseguitato.

Dopo essermi lavata e vestita, mangiai una barretta al cioccolato, e poi mi diressi verso l'aula dove avrei assistito alla lezione di storia, nonostante mi piacesse quella materia non avevo voglia, almeno quel giorno, di stare ad ascoltare il professore.

La campanella mi fece alzare la testa dal foglio dove avevo preso appunti e scattai in piedi: mi ero addormentata durante la lezione, non pensavo potesse accadere, ma io c'ero riuscita.

"Giornata no, eh?" disse ridendo un ragazzo, alzai lo sguardo da i fogli ed incontrai gli occhi di Ethan, era da tanto che non parlavo con lui o con suo fratello, quest'ultimo da quando mi aveva dato della puttana, ma nonostante ciò ero riuscita a fregarmene altamente.

"Già..." dissi prendendo la borsa ed uscendo dall'aula, dovevo assolutamente bere un caffè oppure avrei dormito per il resto del giorno e la cosa non sarebbe stata per niente piacevole.

"Ti va di andare a prenderci un caffè, serve molto ad entrambi" disse sorridendomi, annuí. Questo ragazzo mi leggeva nel pensiero o cosa? Tralasciando la parte in cui ci portano i due caffè, decidemmo poi di camminare un po', stavo saltando l'ora di matematica, ma non mi interessava, già non andavo d'accordo con quella materia poi figuriamoci io+la matematica+il sonno= un disastro assicurato.

"Sai mi spiace per come sono andate a finire le cose tra te e mio fratello" disse aprendo l'argomento Grayson, se dovevo essere sincera con me stessa anche a me dispiaceva, era pur sempre un mio caro amico, e come tale mi è dispiaciuto perderlo.

"Anche a me" commentai sorseggiando il caffè, notai che si era fermato cosí mi fermai anch'io e lo guarfai con aria confusa.

"Sarò diretto e chiaro con te, mi stai simpatica e mi dispiace che nessuno sia sincero con te: stanno nascondendo una cosa, tutti quanti. Non so di cosa si tratti, ma fossi in te mi guarderei bene le spalle. Sai come si dice, no? Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio."

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Sto aggiornando sempre più velocemente, ma la suspense non ci abbandona mai. Questi capitoli mi sembra che stiano uscendo meglio degli altri, mi farebbe piacere un vostro commento su come scrivo.
Di quale segreto starà parlando Ethan? Sanno tutti questo segreto a partire da Matt a finire con Grayson? Cosa accadrà a Abigail quando lo scoprirà?
Continuo a 10 stelline e 2 commenti easy💕