•Riconciliazione•
Mi fermò la preside, cosa avevo combinato adesso?
"Signorina Werley, potrebbe seguirmi nel mio ufficio?" domandò anche se sapevamo entrambe che era un ordine, così annuì e ci dirigemmo verso esso.
Entrate si sedette sulla sua sedia girevole e io dopo un po' mi sedetti su una sedia davanti alla sua scrivania.
"Allora...Sono venuta a conoscenza del fatto che non segue più nessuna lezione, c'è un motivo?" domandò poggiando i gomiti sulla scrivania e guardandomi negli occhi come per potermi leggere.
Merda, ero nella merda totale, con tutto quello che stava succedendo era da una settimana che non frequentavo le lezioni, ma come potevo dimenticarmene?
"Io...Ho avuto dei problemi, ma le assicuro che non si ripeterà mai più" dissi con un groppo in gola, non volevo essere cacciata dal college, che figura avrei fatto e cosa più importante: cosa avrei detto ai miei genitori?
"Mi voglio fidare e per questa volta chiudo un occhio, ma che non si ripeta mai più" disse severa mentre annuivo freneticamente imparuita.
Mi fece uscire e potei finalmente respirare, adesso dovevo andare a parlare con Matthew e niente mi avrebbe fermato.
Arrivata davanti alla sua stanza ripetei mentalmente il discorso e bussai.
Mi venne ad aprire lui, senza maglietta, e addio discorso.
"Ehm...Ciao...Io...Beh...Sì, volevo....Posso entrare?" balbettai come una stupida e lui annuì confuso.
La ragazza di prima non c'era e mi sentì un peso levarsi dal petto.
"Volevi dirmi qualcosa?" domandò afferrando una felpa dalla sua valigia e mettendosela, almeno avrei parlato senza balbettare.
"Sì...Chi è Chels?" domandai e mi volli picchiare sedustante, avrò fatto la figura della ragazza impicciona.
"Mia sorella" sorrise e se non fosse stato che non sono del tutto pazza mi sarei messa a saltare per la stanza.
"O-Okay. Beh io volevo parlarti di...prima" dissi insicura, per quanto avessi ripetuto il discorso in questo preciso instante me lo dimenticai ed entrai nel pallone.
Non sapevo cosa fare e lui lo notò.
"Ab tutto okay?" domandò accarezzandomi una guancia, sorrisi al gesto e mi sentì meglio.
Feci un respiro profondo per poi capire che non avrei detto nulla perchè le parole erano come volatilizzate così gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai.
Sembrò sorpreso dal gesto ma poi sorrise e mi strinse la vita.
"Questo cosa significa?" domandò appena mi staccai da lui.
"Significa che mi piaci" dissi sorridendo e ribaciandolo.
...
"Allora tra un po' di giorni si torna a casa per le vacanze natalizie, non sei felice?" dissi sorridendo e sprizzando gioia da tutti i pori.
"Si" disse con tono annoiato.
"Ehi, Matt tutto okay? Perchè non sembri per niente entusiasta?" domandai giocando con i suoi capelli mentre lui sospirò.
"Diciamo che con la mia famiglia non ho un bel rapporto" disse tristemente, io adoro la mia famiglia, cioè mio padre e mia madre, non mi hanno mai fatto mancare nulla, e firse ero un po' viziata.
"Ti va di parlarne?" domandai sedendomi affianco a lui.
"..."
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Hey!
Matt vorrà parlare dei suoi problemi familiari ad Abigail o preferirà starsene zitto?
Continuo a 6 stelline⭐️
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