"Che cosa?!" esclamò qualcuno dietro di noi, beh da come eravamo messi si poteva facilmente fraintendere: io su lui mentre ci baciavamo.

Mi alzai di scatto e vidi Nash sulla porta.

"Nash!" urlai sorpresa mentre lui ci guardava quasi ad occhi aperti.

"Io...." era scioccato.

"Amico tutto okay?" domandò Matthew.

"Scusate" disse uscendo dalla mia camera.

"Ma cosa gli prende?" domandai alzando un sopracciglio.

"Ah non chiederlo a me" rise il ragazzo.

"Comunque dove eravamo rimasti..." disse avvicinandosi ma vennimo interrotti.

"Oh Gesù!" urló Matt facendomi ridere.

Aprí la porta e mi ritrovai Grayson davanti.

Persi cento battiti alla sua vista, non mi aspettavo una sua visita.

"Grayson! Come mai sei qui?" domandai curiosa.

"Puttana!" mi disse per poi sparire.

"Cosa?!" dissi confusa.

"Tutto okay Abi?" domandò Matthew dietro di me.

Ero confusa e ferita, mi aveva dato della ragazza di strada senza motivo.

"Oh sisi" mi ripresi subito.

"Okay, Cameron mi ha chiesto se ci vogliamo unire a loro, vuoi?" mi chiese tenensi le sue mani sulla mia vita.

Non mi andava di andare in discoteca sapendo poi come è andata a finire l'ultima volta.

"Io passo se vuoi puoi andare tu" sorrisi.

"Preferisco stare con te" mi bació la guancia.

"Dov'è finito il Matthew stronzo?" risi.

"Ehi! Io sono dolce e gentile" rise come un bimbo.

"Certo" risi più forte.

Mi bloccò tra la porta e lui.

"Credo che dovrò punirti" sussurrò nel mio orecchio.

"Davvero?" dissi ridendo.

"Già..." rispose per poi baciarmi.

Ricambiai il bacio, le sue mani scesero sui miei fianchi e le mie tra i suoi capelli. Mi prese dalle cosce e mi fece salire in braccio a lui.

Ebbi un flashback, quando mi prese in grembo per farmi ritornare in me quando ebbi un attacco di panico.

Si spostò dal muro e mi portò sul letto.

"Non...Non mi sembra un'ottima idea" dissi staccandomi da lui con il fiatone.

"Scusa" si scusò ricomponendosi.

Aveva i capelli arruffati e le guance rosate, sembrava un bimbo.

Passammo il resto della serata a ridere e scherzare.

....
Lexa's Pov
Mi ero seduta a terra, vicino al gabinetto.

Stavo piangendo per quello che le avevo detto, ero stata costretta, non le avrei mai detto quelle cose sapendo quanto le facevano stare male.

Ma se ti minacciano di ucciderla preferisci ferirla.

Il suo credo fosse un amore malsano, malato.

Mi aveva ripetuto più volte quanto l'amasse, quanto fosse bella, quanto fosse dolce, quanto fosse unica, e altre miliardi di aggettivo e mi aveva costretta a ferirla per poterle far provare quello che provava lui, avevo detto di no ma mi aveva minacciata di ucciderla e allora ho accettato.

Il mio telefonò vibrò.

Nuovo messaggio da:
Stronzo.
Ottimo lavoro, ti sei merita anche 1.000$ complimenti.

Lo odiavo con tutta me stessa, poteva sembrare un ragazzo dolce, innocente, innocuo, simpatico, timido ma era tutt'altro.

A: Stronzo.
Non vogliono più fare queste cazzate per te e non voglio nemmeno i tuoi sporchi soldi.
Fottiti.

Gettai il telefono sul letto.

Da: Stronzo.
Oh tesoro non portare rancore nei miei confronti, stai sicura che lavorerai ancora per me.
Altrimenti non mi chiamerei ...

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Ehi!
Chi pensate sia il ragazzo misterioso?❤️
Byeee