"Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai. Altrimenti, la meccanica del cuore
andrà di nuovo in pezzi."
Mathias Malzieu

«Hai mai amato qualcuno al punto da non riuscire a separartene?» disse l'altra d'un tratto, la voce stranamente calma e apparentemente tranquilla, seppur ridotta in un sussurro che avrebbe potuto spezzarsi da un momento all'altro; il tono con cui le aveva parlato che lasciava trasparire una fragilità devastante che avrebbe potuto anche distruggere il mondo nel suo dolore. «Hai mai amato qualcuno al punto di non poter nemmeno immaginare di continuare a vivere senza? Al punto di preferire...»
La morte, avrebbe voluto dire, se la voce non si fosse rotta del tutto.

Sollevò il capo pian piano, rivelando un'oscurità che non le era mai appartenuta; il volto contratto, la collera trattenuta a stento dalla tempra del proprio controllo.

Sì avevo amato, pensò Eliza per tutta risposta. Avevo amato ed era stato devastante.
Avevo amato fino a perderci il cuore, fino a sentirlo raggelarsi dall'interno e disperdersi in mille e mille altri frammenti che avevano preso a pungolarmi da dentro. Fu quasi come morire, o forse ci morii davvero. In ogni caso, questa è un'altra storia.

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