Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

38

"Eccoci" dice lui, appena arriviamo nella cosiddetta taverna.

La stanza è carina, piccola e ci sono pochi mobili, ma essenziali.

Mi guardo attorno per poco: una televisione, un divanetto, un tavolino in legno e degli scaffali dove sono riposti alcuni cd musicali e film.
Diciamo che, apparentemente, è il posto perfetto se ci si vuole nascondere da qualcuno.

"Questa é la taverna dove venivo sempre quando, dopo il trasferimento dal Wisconsin, volevo giocare ai videogames senza che mia sorella mi rompesse le scatole con le sue bambole." annuncia Aiden con un sorriso, riponendo il suo bicchiere sul tavolino di legno. "Ormai é diventata quasi come la mia seconda camera."

"È davvero carina" ammetto, per poi prendere un sorso di succo dal bicchiere. "Comunque, cosa volevi chiedermi prima?"

Aiden si va a sedere sul divanetto. "Nulla, cioè, ero convinto ormai che non saresti venuta stasera..." dice.

Aggrotto le sopracciglia, appoggiando il mio bicchiere accanto a quello del ragazzo.

"E perchè mai? Sono arrivata pure in orario!" Incrocio le braccia al petto, andandomi a sedere di fianco ad Aiden.

"Volevi dire 'un'ora in ritardo'." Mi corregge lui.

"Che? Ma se sono le otto e mezza in questo momento" insisto.

Aiden mi prende per un braccio. "Sarah, ora sono le nove e mezza."

Mi drizzo sul divanetto, staccandomi dallo schienale. "Come può essere? Ti giuro che quando sono uscita di casa ero in perfetto orario, io non-"

É impossibile. Ricollego mentalmente le ultime cose che ho fatto prima di uscire definitivamente di casa.

Allora: mi sono preparata, ho incartato il regalo di Aiden, sono andata da Perrie, ho perso il telefono, sono tornata a casa, sono arrivata qui.

Il telefono... e se mio padre o mia madre mi avessero scritto qualcosa? E se Aiden mi avesse scritto qualcosa?

Dio, che confusione.

"In ogni caso stai tranquilla; l'importante ora è che sei qui... e che non mi hai dato buca." Dice lui dolcemente, per poi ridacchiare alle ultime parole che ha pronunciato.

Noto che guarda verso il basso, mentre tiene ancora il mio avambraccio nel suo palmo.

"Aiden" attiro la sua attenzione, così da guardarlo direttamente negli occhi. "Sai che non lo avrei mai fatto, vero?"

Sospira e si passa una mano tra i capelli scuri.

Quanto mi piacerebbe toccare quei capelli, mi sono sembrati soffici fin dal primo momento che ci siamo incontrati.

Aiden sta in silenzio per qualche istante. Sembra pensare a cosa dire e, sinceramente, questa situazione sta diventando complicata.
I suoi occhi castani sembrano essere persi.

Il ragazzo non guarda nemmeno me, cosa che era il contrario pochi secondi fa.

Vorrei capire cosa sta pensando, magari spiegargli bene cosa è successo, ma non lo so.

Sono inutile in questo momento.
Se solo sapessi per quale diamine di motivo ho sbagliato orario, contando tutte quelle volte che sono sempre stata pertinente e sempre in perfetto orario, e per quale altro cavolo di motivo ho perso il telefono se due minuti prima ce lo avevo in mano.

So solo che lo sguardo che ha ora Aiden vuole mantenere le distanze dal mio.

Lui si inumidisce le labbra prima di parlare. "Lo so, solo che ero preoccupato e allora ti ho mandato una marea di messaggi che probabilmente ti ho buggato il telefono e tu non hai risposto per un'ora e più, perciò ho pensato che forse ti eri arrabbiata con me e che tu non volessi più venire alla festa, allora mi sono arrabbiato, ho spento il telefono e l'ho lanciato nella mia camera. Ora, però, si é scheggiato il vetro e quindi lo devo portare a riparare... oh, chissà cosa dirà mia madre quando lo scoprir-"

"Un attimo, un attimo! Quanto parli, sembri Chuchino" lo interrompo ridacchiando. "E ti fai molti più filmini mentali di me, se devo dirti la verità."

Aiden mi fa un mezzo sorriso, mentre si passa ancora una mano tra i capelli, nervosamente.

"Mi dispiace per il tuo telefono, Aiden, e mi dispiace pure di non averti risposto... almeno così non ti lasciavo in pensiero, ma il fatto è che ho perso il telefono proprio oggi e non l'ho ancora ritrovato." Ammetto.

"Ah..."

"Comunque non avresti dovuto dubitare, io sarei venuta in ogni caso."

"Veramente?" Chiede, spostando lo sguardo su di me.

"Certo. Dopotutto siamo amici, ci conosciamo ormai."

Vorrei mettermi ridere proprio dopo aver detto quella parola.
'Amici', in realtà non so nemmeno io cosa siamo in questo momento e non so come ci potremmo definire in futuro se continuiamo in questo modo... ma non ho coraggio e ho paura di rovinare tutto se esprimo i miei sentimenti davanti ad Aiden.

Deglutisco, non sapendo più cosa dire, e mi sistemo una ciocca di capelli scura, dapprima davanti al viso, dietro l'orecchio.

Aiden, però, si sporge lentamente verso di me e asseconda il mio gesto, sfiorandomi i capelli con le sue dita e prendendomi la mano, ormai appoggiata delicatamente nell'incavo del mio collo.

"Ne sei davvero sicura?" Chiede, a pochi centimetri dal mio viso. "Sei davvero sicura di essere solo amici?"

Inutile dire che mi si mozza il respiro in pochi secondi e che il cuore inizia ad aumentare di battiti.

Resto bloccata quando intreccia le sue dita tra le mie e si china lentamente verso il mio viso.

Non so proprio cosa fare in questo momento.

Mi sento rigida, un pezzo di metallo, e l'unica cosa che riesco a fare adesso è fissare Aiden mentre chiude gli occhi per cercare di baciarmi.

Aiden vuole baciarmi?!

Non ho mai immaginato una situazione del genere, soprattutto di baciare un mio amico, e sono proprio combattuta.

Ricambio o no?

Quando, però, decido di attuare la prima opzione, dalle scale si sentono dei passi rumorosi venire verso di noi.

"Aiden, devi venire subito! Mason ha fatto un casino di sopra!" Grida una voce familiare.

Subito io e Aiden ci stacchiamo, anche se teoricamente non ci stavamo baciando, e ci alziamo velocemente dal divanetto.

Trasalisco appena vedo la persona che ci ha riferito la notizia.

"Oh no..." mormoro.

Non può essere. Non lui. Non adesso.

"Ryan."

"Oh... Sarah, da quanto tempo."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro