"È da tanto che non continuiamo il gioco, non credi?" Domanda il ragazzo davanti a me, beatamente appoggiato allo schienale della nostra carissima panchina mezza rotta.

Sbuffo, rimettendo nello zaino il libro. Ormai avevo capito che da quando ero in compagnia di Aiden non avevo bisogno di varie distrazioni, come per esempio leggere o ascoltare musica per riempire il tempo. Già lui riusciva a riempire il mio tempo, facendomi ridere e provare cose strane che non ho ancora analizzato per bene con coscienza.

"Da un po'." Divago, mentre mi sistemo sulla panchina con le gambe incrociate. "Solo che non mi va adesso."

Aiden gira la testa e mi guarda con le sopracciglia inarcate all'insù. "Sei sicura?"

"No, sono Sarah. Mi hai profondamente offesa, Aiden." Ribatto, portando una mano sul cuore, facendo finta di essere delusa. "Pensavo che lo sapessi per tutte quelle volte che mi hai nominato!" Ironizzo. "Sarah! Oh, Sarah, come sei misteriosa e tremendamente simpatica!" Lo imito, esagerando un pochino.

Aiden scoppia in una risata fragorosa, una di quelle che adoro sentirgli fare.

Non so il perché, ma mi sento molto cambiata dal nostro primo incontro, forse perchè magari diventare amica di qualcun'altro oltre a Perrie mi ha dato una specie di autostima. O forse no, insomma, non ne ho la minima idea.

"E dire che sto frequentando Missy..." Borbotta a bassa voce ridacchiando, ma io capisco ogni minima parola.

"Cosa hai fatto?" Chiedo strabuzzando gli occhi.

Serra le labbra. "Cosa?"

"Stai frequentando Missy?"

"Non in quel senso!" Temporeggia. "Diciamo che l'altro giorno mi ha scritto e siamo usciti insieme." Spiega. Gi trema la voce.

"E...?" Anche se non lo voglio sapere, qualcosa dentro di me si sta accendendo come un fuoco vivo, qualcosa che penso non sia positivo.

"Ci siamo accordati per una pizza." Ammette, ma non sembra per niente contento. "Per stasera."

Non oso chiedere se mi posso intrufolare lì con loro, perciò resto zitta, mentre sento una specie di stretta allo stomaco. "Tu ci andrai?"

"Credo di sì, dopotutto gliel'ho promesso."

Il mio sorriso si spegne, come del resto il suo. "Divertiti stasera." Dico, raccolgo la borsa e mi alzo.

"Sarah..."

"'Sarah' un corno, Aiden! Hai rotto con questo giochetto." Dico. "Prima ci divertiamo e penso che tutto vada bene, poi mi parli di quella e dovrebbe andare ancora bene?"

"Perchè non ti sta bene?"

"Perchè penso che ti piaccia?"

"Perchè devi rispondere con una domanda? Lo sai che odio quando le persone fanno così!"

"Perchè magari voglio darti fastidio?" Dico.

"Beh, ce l'hai fatta!"

"Divertiti con Missy."

"Certamente lo farò!"

"Bene!" E corro via, infuriata.