"Hai qualche animale in casa?"

"Conta mia sorella?"

"No, ma mi dispiace per lei..."

Scoppia a ridere. "Comunque no, non ho nessun animaletto, ma mi piacerebbe avere un cane. A te?"

"Anche a me piacerebbe avere un cagnolino tutto mio, ma... la fidanzata di mio padre è allergica"

"Ah, non sapevo questo fatto..."

"Invece il tuo preferito?" cambio discorso. Non ho proprio voglia di parlare di Maggie e mio papà proprio ora, ora che sto bene e sono tranquilla.

Ci riflette un po' "Il pinguino."

"E come mai?"

"Da piccolo ho sempre pensato di vivere in Antartide, dato che, quando abitavo nel Wisconsin, c'era quasi sempre la neve e da allora mia madre mi ha sempre chiamato 'piccolo pinguino'."

Non faccio a meno di ridere.

"... e non puoi immaginare quanto imbarazzo mi ha dato mia madre quando a... non so, credo a quattordici anni, con i miei amici ad una mia festa di compleanno mi ha chiamato così. Davanti ai miei amici, capisci?!"

"Penso che questa sia la cosa più epica che mi abbiano mai detto in diciassette anni."

"Ehi, non azzardarti a prendermi in giro. Potrei sempre trovare un modo per ricattarti" mi minaccia, ma la sola cosa che mi suscita sono altre risate, mischiate alle sue e, devo dire, che sono una combinazione davvero niente male.

Non che mi importi, però.