Ship: RoChu (Russia X Cina)

Rating: Giallo

Richiesta da: i_am_juventina

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Oggi è stato l'ennesimo meeting dove Francis ed Arthur litigavano, poi quest'ultimo saltellava dal suo migliore amico João come se fosse un cagnolino e Ludwig urlava come suo solito, insomma, tutto normale. Annoiarsi ormai era una routine quotidiana, dopo i meeting rimanevo molto spesso nella sala per controllare con calma i miei documenti, ed a farmi compagnia c'era sempre lui, Ivan.

Non mi lasciava mai da solo, ed anche quando glielo chiedevo, lui si rifiutava di abbandonarmi, qualsiasi cosa stessi facendo.
Tutto sommato non mi dispiaceva la sua compagnia, riusciva a mettermi di buon umore in ogni situazione, sorridendomi sempre, ed io, ormai innamorato di lui, non potevo fare a meno di arrossire e distogliere lo sguardo, borbottando qualcosa in cinese che lui non comprendeva.

Come al solito, dopo aver preso un caffè per entrambi, il russo si sedeva accanto a me, iniziando ad osservarmi mentre lavoravo, certo, un po' mi metteva ansia, ma ormai  ero abituato.
Nel mentre che prendevo i documenti dalla valigetta che portavo sempre con me, iniziava a commentare il meeting, parlando un po' di tutto quanto, sempre sorridendo.
Io mi limitavo ad ascoltare, non è che avessi qualcosa di particolare da dire a riguardo, le mie risposte sarebbero state tutte uguali e piene di critiche, e non mi andava di lamentarmi con quello o quella che viene chiamata "crush".

Restai, o meglio restammo, a parlare per tutto il pomeriggio, nel mentre che lavoravo. Arrivata ormai l'ora di tornare a casa, dopo aver riposto i miei documenti, stavo quasi per salutarlo ed andarmene, quando sentii qualcuno che mi strinse la mano, e mi tirò a sé.

Fu uno smacco, in poco tempo mi ritrovai fra le forti braccia di Ivan, calde ed accoglienti. Mi piaceva quella sensazione, nonostante fossi diventato un pomodoro.
Ricambiai subito l'abbraccio tenendo lo sguardo basso, incapace di guardarlo negli occhi in quel momento.

"..я тебя люблю!"

Sentii mormorare, mentre il mio rossore si faceva sempre più presente sul mio viso. Non capii ciò che volesse dirmi, ma quello che fece dopo mi bastò per comprendere.
Prese delicatamente il mio mento fra il pollice e l'indice, ed alzando piano il mio viso, avvicinò le sue labbra alle mie, unendole in un casto bacio.

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Ok chiedo perdono per essere sparita, ma ho avuto problemi con Wattpad e non riuscivo ad aggiornare ;;-;;
Sorryyy! =3=
Inoltre, per mancanza di tempo, probabilmente cambierò da Oneshot a Flashfic.

Ciao ciao~