Quanto tempo.

Buongiorno a tutti miei cari lettori, come va?
Da come penso possiate intuire già dal titolo questo non sarà un capitolo nuovo della storia. A essere sincera non ci metto mano da più o meno due anni e per questo sento di dover dare delle scuse prima di tutto a voi e di spiegarvi, anche se in maniera approssimativa, perché io sia sparita nel vuoto in questi ultimi tempi.

In primis mi dedicavo alla scrittura durante l'estate e per questo quando è ricominciata la scuola non ho più trovato il modo di impiegare del tempo in qualcos'altro che non fosse lo studio. A questo si aggiunge che, nel frattempo, mi si era anche rotto il telefono. Cambiandolo, non avendo salvato i capitoli in altri dispositivi, ho perso tutto e non ho avuto modo di recuperare niente.

A distanza di due anni ricordo vagamente cosa sarebbe dovuto succedere, ma so per certo che se ci mettessi mano di nuovo probabilmente le idee riaffiorerebbero. Ma ora come ora leggo la storia e non mi soddisfa più.

A volte succede, penso sia normale. Ma la storia di Jane, il suo arco narrativo, non mi aggrada più nel modo in cui lo faceva due anni fa. Lo trovo un personaggio forzato e macchinoso. È troppo perfetto ma allo stesso tempo pretende di avere dei difetti o dei drammi che diano l'inizio alla storia.

Per non parlare dello stile che non riconosco più mio. Non mi calza più a pennello nulla di questa storia. Per questo non la porterò più avanti. Ma non per sempre o in maniera definitiva.

Quando scrissi questa storia nel 2018 - data approssimativa, onestamente non ricordo quando iniziai a lavorarci - andavo in terzo superiore. Adesso sto per finire il liceo. Tra un mese ho il mio esame di maturità e poi un'estate per dedicarmi a me stessa e alle mie passioni. Quindi non mi sento di prendere una decisione fin troppo drastica. Potrebbe essere che mi possa venire in mente il desiderio di riprendere a lavorarci. Ma sarebbe stravolto tutto. Di fatto rimarrebbero solo gli stessi personaggi, ma neanche tutti. Jane sarebbe stravolta, così come l'ambientazione temporale, lo stile o la storia in generale. Non mi definisco una scrittrice ma ritengo di essere migliorata molto in questi anni.

Anzi, noto una maggiore differenza proprio quando vado a leggere i miei ultimi scritti. Sembra un po' incoerente ma non mi sono mai del tutto fermata dallo scrivere, ho semplicemente cambiato storia. Ora come ora sto lavorando alla stesura di un libro sui Malandrini, un prequel di Harry Potter che mi ha davvero preso. E ogni tanto, sin dalla fine di The Falcon and the Winter Soldier sto scrivendo delle one-shot sui personaggi di Bucky Barnes e di Steve Rogers e sui rispettivi attori.

Non so quando le pubblicherò. Sono diventata molto perfezionista e mi assilla il pensiero che se magari nel futuro volessi cambiare una cosa dei capitoli pubblicati non lo potrei più fare. Quindi ora come ora non c'è nulla in programma. Ma, come ho detto prima, nulla è definitivo.

Detto questo, ci tengo a ringraziare tutti voi. Coloro che sin dall'inizio hanno supportato questa storia, l'hanno commentata, salvata nei loro elenchi di lettura e l'hanno votata. Le visualizzazioni sono salite a 4mila e sinceramente non me lo aspettavo minimamente. Quindi volevo ringraziarvi. So che è stato irrispettoso lasciarvi così su due piedi senza neanche una spiegazione, e me ne compiango particolarmente. Mi auguro soltanto che, come vi siete appassionati a questa Jane, lo sarete nuovamente quando ritornerò con una nuova e più interessante - mi auguro - versione di lei.

In conclusione vi auguro di brillare e vi lascio con una citazione che secondo me calza a pennello. Vi voglio bene.

"La fine è parte del viaggio" - Tony Stark

xoxo
JaneMargotValdez