Epilogo
Harry stava camminando accanto a Liam con Aiden, ridendo per qualche cosa stupida che Liam aveva visto su Facebook quando Harry si fermò all'improvviso.
"Tutto okay, papi?" il bambino chiese ingenuamente, nessuna risposta in cambio. La pelle di Harry diventò pallida, e la sua faccia mostrava solo un'emozione di confusione, paura e rabbia.
L'uomo che stava guardando colse il suo sguardo, e la sua espressione rispecchiò quella del ragazzo riccio. Fece un passo indietro, e si girò solo per correre verso l'uomo alto dietro di sé. Il biondo mise le mani sulle sue spalle e i due parlarono per un paio di secondi dando un paio di sguardi verso Harry e Liam. Questo fu, finché l'uomo dai capelli biondi baciò le sue labbra, e fece girare di nuovo l'altro ragazzo, facendogli cenno di andare avanti.
Zayn iniziò a camminare in avanti, uno sguardo spaventato e nervoso nella sua faccia. Harry si guardò intorno, e fece per andarsene quando venne chiamato. "Aspetta!" Zayn corse in avanti, "aspetta aspetta aspetta, per favore, Harry ti prego fammi solo parlare, per favore! Mi dispiace, p-per tutto e so che non è abbastanza per te sentirlo ma per favore fammi spiegare davanti ad una tazza di té o qualcos'altro, ho bisogno di parlarti. È passato così tanto tempo, e so che sono solo stato uno stronzo nei tuoi confronti ma sono cambiato e prometto che non ti farò né del male né niente di simile!" parlò senza sosta, c'erano delle lacrime nei suoi occhi mentre parlava con voce tremolante, "p-per favore, fammi solo spiegare. Non devi perdonarmi o dire qualcosa. Voglio solo dirti cos'è successo," sospirò.
Il labbro di Harry tremò, e aprì la bocca più volte per parlare, ma finì per annuire. "Uhm, i-io... che ne dici a casa mia?" chiese piano.
Quindi, fu quello che fecero. Zayn lo disse all'uomo con cui era, che capì, che sarebbe andato da Harry. Harry salì in macchina con Aiden. Anche Liam capì e se ne andò, ma comunque non gli piaceva per niente che Zayn fosse con Harry.
Arrivarono a casa di Harry e Louis, e Zayn seguì nervosamente Harry e Aiden. Quando furono alla porta, Aiden picchiettò la gamba di Zayn, "ciao!" sorrise.
Zayn salutò il bambino velocemente con la mano, e poi entrò subito dopo Harry. Andarono in cucina, dove Louis stava mettendo qualcosa nel mobile. Sorrise, e tirò su il piccolo ragazzo, dondolandolo sopra la sua testa e baciandogli le guance. Diede un bacio a stampo a Harry, salutando il suo angelo prima di individuare Zayn.
Si raggelò, la sua mascella serrata e gli occhi spalancati. "Oddio," disse, "che diavolo ci fai qui?" ringhiò, tenendo Aiden un po' più stretto per istinto.
"Va bene," Harry gli sussurrò.
Louis aggrottò le sopracciglia, "No, non va bene! Ha reso- vai a giocare, Aiden," fece scendere il bambino per farlo andare via, "ha reso la tua vita un vero inferno! Entrambe le nostre vite! Quindi, perché gli è permesso venire a casa nostra?!" esclamò.
Zayn interruppe, "Per favore- Louis, so che sono stato uno stronzo-"
"Hai indovinato."
"-ma, se per favore mi fate spiegare! Io so che non c'è un'eccezione per quello che ho fatto. Ma sono passati quasi quattro anni e ogni giorno vivo con rimpianto e odio per quello, per aver portato qualcuno così vicino alla morte e- i-io sono, sono dispiaciuto. Per favore lasciatemi parlare, vi prego?"
Louis rimase fermo, guardando l'uomo dai capelli mori, che tratteneva rimpianto e tristezza negli occhi. Annuì silenziosamente, e guidò gli altri due al tavolo da pranzo.
I tre si sedettero, e Zayn iniziò a parlare. "Uhm, so, che quello che vi ho fatto- ad entrambi, è stato inaccettabile. Non dovrei essere perdonato, ma mi dispiace lo stesso. Sono così dispiaciuto per tutto quello che ho fatto per rendere le vostre vite una merda. Quando all'inizio cominciai a bullizzare la gente, non mi piaceva. Ero solo uno studente del secondo anno quindi i miei amici di quinta mi avevano sempre spinto e praticamente bullizzato nel farlo. Pensavo fosse figo perché loro erano più grandi e 'saggi' o merdate simile. Ma li ascoltai e lo feci. Mi prendevo gioco della gente, facevo loro del male con sia azioni che parole," si strofinò l'occhio, "uh, e quindi per i tre anni successivi diventò purtroppo naturalmente parte del mio stile di vita. Sono stato così cieco per tutti quegli anni, di quanto fossi diventato cattivo. Penso di essermene accorto subito quando vidi quel video che avevi postato quel giorno, Harry. Realizzai che fosse da malati e che io ero una persona malata e disgustosa, e me ne vergognavo. Tutto diventò chiaro e io ero così colpevole e desolato per tutto quello che avevo fatto alla gente," sospirando, rompendo le sue unghie nervosamente, "l'unica ragione per cui me la presi con te, Harry, era perché Marcus mi disse che avevi cambiato scuola. Era uno di quegli amici ma aveva la mia età. Quando mi mostrò una tua foto non pensai niente di male su di te ma poi lui riempì la mia testa con tutte quelle stupide bugie. Fui solo troppo stupido ad ascoltarle e accettarle. Non sapevo nemmeno che tu avessi la schizofrenia. Mi aveva solo detto che parlavi da solo," si fermò, passandosi una mano in faccia.
"So che è una scusa di merda, e non sto dicendo che sia una vera scusa siccome non c'è mai una scusa per bullizzare la gente. L'altra ragione per cui me la presi con te fu quando Marcus mi disse che eri gay dichiarato e suppongo che diventai un po' uh, geloso. Penso un po' prima di incontrarti avevo ammesso a me stesso che fossi bisessuali, ma poi seppi di essere gay, ed ero geloso che tu fossi stato capace di avere la forza di fare coming out ed ero troppo codardo per dire qualcosa sulla mia sessualità. Per questo non sono mai stato con nessuno, e nessuno mi aveva mai visto baciare una ragazza. Pensavano tutti che scopassi sempre ma non l'avevo e avrei mai fatto e non mi piaceva quel rumor su di me, quindi per qualche ragione sfogai la mia rabbia su di te," disse.
Louis parlò, "Ma se tu eri arrabbiato perché dovevi sfogarti su una persona? Ci sono così tante altre cose da fare per cacciare la rabbia. Non devi per forza andare fottutamente a colpire persone e offenderle," ringhiò.
Zayn trasalì, "Lo so, lo so. Ci sto arrivando. Come ho detto dopo quel video e le notizie che uscirono su di Harry, ebbi un'epifania e tutta quella merda. Realizzai di essere uno stronzo e che ero dalla parte del torto e stupido e che ero stato così accecato da tutto che non avevo realizzato quanto fossi peggiorato. Quindi mi sfogai con mia madre e n-non sapevo cosa fare, sapendo di aver causato tutti i tuoi problemi. Lei disse che potevo andare da un terapista se mi disturbasse così tanto. Pensai fosse stupido ma ci andai lo stesso, e un paio di settimane dopo mi disse che avevo problemi di rabbia. I-io C'è un nome specifico per quello ma è solo...," si passò una mano fra i capelli, "irrilevante....uhm, iniziati a prendere delle pillole per controllarlo, e un paio di mesi dopo in estate mi trasferì a Bradford per vivere con mio padre. Non potevo farcela a vedervi dopo quello che avevo fatto. Volevo un nuovo inizio e fu quello che ottenni. Io uh, feci coming out nella mia nuova scuola e mi accettarono. Mi sentì una merda sapendo che la nostra scuola sarebbe potuta essere quella scuola figa 'tollerante di tutti' se non ci fossi stato io," deglutì, "questa uh, questa è la mia storia. Più o meno. E ancora, sono veramente ma veramente dispiaciuto, e spero che mi direte qualcosa per confermarmi che state bene e io sto bene e starò bene e uscirò dalle vostre vite per sempre," sospirò, intrecciando le mani nel suo grembo.
Harry boccheggiò, "Qu-quell'uomo, quello con cui eri, chi era?" chiese, "ti ha baciato, ho visto. È il tuo fidanzato?"
Zayn si morse il labbro per non sorridere, "Chris? È mio marito, in realtà. L'ho incontrato quando ho cambiato scuola. È stato il primo a cui ho detto di essere gay e detto tutto dopo mia madre. Sa tutto quello che ho fatto e mi ha accettato e mi ha detto che sono cambiato ed ero nella strada giusta e cose così. È stupendo. È perfetto per me e diversamente da mio padre e alcuni dei miei familiari non ha pensato che fossi un mostro. Mi ama. È diventato il mio primo amico e uh, mi ha chiesto di andare al ballo come appuntamento. Stiamo insieme uh, da allora," stese le labbra in una linea, "quindi sì. Quello che hai visto è mio marito."
Harry scosse la testa di nuovo, "Ma.. aspetta. Hai detto che ti sei trasferito a Bradford. È a qualche ora da qui. Cosa ti ha portato a Manchester?" chiese.
Zayn si grattò la nuca in imbarazzo, "Oh, uh, beh. Ti ho detto che gli ho detto tutto quello che è successo. E intendo tutto. Sapeva tutto dei miei sentimenti su quanto mi sentissi colpevole e rammaricato quindi un giorno mi disse che desiderava che io avessi avuto una specie di chiusura con te. E pensai lo stesso. Ma in ogni caso, stava su Facebook un mese fa più o meno, e in qualche modo trovò l'account di Louis. Poi trovai il tuo guardando in quello di Louis e riconobbi uno dei negozi da una delle foto che avevi postato. Ci ero stato una volta, quindi sapevo dove fosse. Eravamo in città e lui mi aveva suggerito di andare in quel posto per gli acquisti vicino al parco dove avevamo visto la tua foto, sperando che ci fossi. Ma uh, mi hai trovato per primo, " deglutì, mordendosi di nuovo il labbro.
Ci fu silenzio per un po', ma dopo un minuto, Harry lo guardò. "Ti perdono," sospirò.
Gli occhi di Zayn si spalancarono, "Davvero?" sussurrò.
Harry annuì, "S-sì, davvero. Intendo, non mi fido ancora di te, ma sì ti perdono. Hai avuto le palle di trovarmi," gli disse onestamente.
Louis sospirò, "Anche io. Ma questo decisamente non significa che mi fido di te," specificò.
Zayn scosse la testa lentamente, "Grazie ad entrambi, davvero, lo intendo. Volevo scusarmi da anni e ora ho avuto finalmente il modo," disse.
Aiden arrivò dall'angolo, "Papi! Papà! Ho fatto il bisognino nella tavolozza da grandi!"
Harry sospirò, e lo sollevò, "Sì, perché probabilmente sei andato così bene," ridacchiò, "Torno subito," disse agli altri due, e tornò in bagno in fondo al corridoio.
Louis aveva un sorriso mentre guardava i due, e si girò verso Zayn. Sospirò, "Zayn, s-so che ti dispiace. E ora sappiamo la tua storia dell'intera situazione, e non sto dicendo che mi fido di te, o che sto mostrando simpatia perché anche se avevi quei problemi non ti scusa dal bullizzare mio marito. Ma lo apprezzo, e intendo davvero che lo apprezzo, venire fin qua per trovarci e scusarti. Ci vuole fegato dopo tutti questi anni. Ti ringrazio," annuì, poggiando le mani sul grembo. "Harry ha degli incubi ogni tanto. Forse ogni due mesi. E sono sempre su quel giorno in cui lui uh... ha provato a farlo, e vede sempre te o Sam o Marcus e penso onestamente che con le tue scuse forse potrebbe essere più facile affrontare quei sogni," Louis gli disse.
Zayn annuì capendo, e sorrise un po' quando Harry arrivò correndo dietro Aiden. Il bambino aveva le mani bagnate, e picchiettò la gamba di Louis. "Oi!" esclamò, "ti sei lavato le mani ometto?" chiese.
"Sì, fatto!" Aiden sorrise.
"Le hai asciugate?" Louis ridacchiò. Aiden annuì di nuovo. "Sicuro," sorrise, prendendo un fazzoletto dal tavolo e asciugando le mani di suo figlio.
"Chi è tu?" Aiden chiese, indicando Zayn.
Zayn guardò Louis, che annuì. "Sono Zayn," disse, sorridendo quando Aiden rise e tirò fuori il pugno. Zayn aggrottò le sopracciglia, ma la nocca del piccolo bambino colpì se stessa.
"Bisogna fare...e boom!" squittì. Zayn gli diede il pugno, e rise quando fece la parte dell'esplosione. "Yay!" esultò, scendendo dal grembo di suo padre. Harry arrivò nella stanza, fermandosi nella soglia della porta con un sorriso in faccia mentre guardava suo figlio e marito parlare con Zayn. Camminò da loro e si sedette, tirando su Aiden per farlo sedere sul suo grembo.
"Hai fatto vedere a Zayn la tua stretta di mano?" chiese al bambino, baciandogli la guancia.
Aiden sorrise con i denti fuori, "Sì!" cinguettò, e di nuovo Zayn dovette rifarlo. Zayn aveva un largo sorriso in faccia, e guardò i due adulti davanti a sé.
"So che abbiamo avuto un brutto passato, e sono eternamente dispiaciuto per quello, ma sono veramente contento che voi stiate bene. Lo sono veramente," annuì. Aiden era corso in salotto a giocare e tutti si alzarono. "Dovrei tornare da Chris. Spero che potremmo essere almeno conoscenti," ridacchiò in imbarazzo.
Louis guardò Harry, e annuì, "Sì. Non mi fido ancora, ma penso che siamo tutti volenterosi di provarci e riconciliarci," gli disse.
Zayn aveva uno sguardo affezionato nel volto, grato per i due uomini clementi davanti a lui, "Grazie. Ad entrambi," serrò le labbra. Strinse le mani sia con Harry che con Louis, e salutò Aiden quando scosse la manina verso di lui.
Quando il moro uscì, Louis sospirò. Avvolse le braccia attorno alla vita di Harry. "Ero davvero agitato quando l'hai portato qui...ma, penso che tu abbia fatto la cosa giusta," tubò, lasciandogli un bacio a stampo, "ti amo, angelo," sorrise.
Harry sorrise contro le sue labbra, baciandolo di nuovo. "Ti amo anche io," sorrise, nascondendo la testa nel collo di suo marito.
Fine.
autrice: oddio okay questa serie è ufficialmente finita. sono veramente triste perché è una delle storie più toccanti che ho scritto finora, mostrando a tutti come il bullismo può colpire gli altri. c'era un grande messaggio nelle due storie, e spero che possiate scoprirlo perché è uno importante.
❃
angolo traduttrice: ciao ragazzi. wow, non ci credo che questa storia sia giunta ad una fine. veramente, grazie per avermi accompagnata nei miei primi progetti di traduzione, fatti per puro divertimento. sono stati dei meravigliosi anni di produzione, e spero davvero di ritrovarmi notifiche di gente che se la rilegge (già li ho, piango) solo per divertimento, per trovare una speranza alla fine del tunnel, o semplicemente per rivivere i larry e il loro amore.
non mi sarei mai immaginata di avere così tanti sostenitori quando ho iniziato il percorso, ma sono felice di tutto quello che ho fatto.
spero che vi sia piaciuta.
grazie per tutti i voti, i commenti e anche i complimenti!
magari un giorno tornerò con qualcosa scritto da me, ma per ora non penso. nel frattempo se vi va, date un'occhiata anche alle altre mie ff.
ho visto che mi avete chiesto un sequel nonostante l'autrice non abbia pubblicato altro. purtroppo la serie è finita e non mi sento di avere né il permesso né le capacità di continuarla, quindi la risposta è no, non ci sarà un sequel a questa.
vi ringrazio di nuovo per quest'avventura, grazie veramente tanto.
ci rileggeremo un giorno! arrivederci a tutti,
marti.
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