Mettete assolutamente i'm a mess di Ed Sheeran

Tornai casa da ciò che pareva essere tutt'altro che un appuntamento... Anche se lo speravo vivamente, volevo conoscere Becca sapere di più sulla sua personalità... Per ora si può solo capire che é una ragazza molto diretta senza troppi peli sulla lingua e pregiudizi... Proprio il contrario di quello che sono io, ma vabbè si sa che gli opposti si attraggono. C'è almeno lo spero.

Con questi pensieri per la mente ero già davanti a casa, notai subito un foglietto sulla porta

X Genn

Sono uscito per ragionare su quello che é successo ieri sera... Tranquillo non farò cazzate... Se mi cerchi sono dove andiamo di solito per scrivere le canzoni!

By Alex

Spero veramente che non faccia cazzate... É il mio migliore amico mi devo fidare! Ripetei a me stesso

Presi le chiavi dalla tasca aprì casa ed entrai, visto che sono a casa da solo faccio quello che amo fare quando sono solo. Salgo le scale prendo la chitarra e inizio a suonare I'm a mess di Ed Sheeran. Questa è la canzone che più mi rappresenta perché come dice la canzone 'Sono incasinato al momento dentro e fuori cerco una dolce resa, ma questa non è la fine' non riesco a far funzionare le cose' esatto io sono un disastro sia dentro che fuori.. Perché dentro ho i miei problemi seri... Ma fuori i problemi li creo! Secondo voi perché io vivo con il mio migliore amico e non con i miei genitori? Ho anche vent'anni perciò... Ma non é per questo, é perché loro si sono separati a causa mia per colpa mia adesso mia madre vive a Madrid e mio padre a Milano... Io quel giorno ero sparito per 2 giorni, perché ero andato a Torino coi miei amici e non ho detto niente ai miei genitori... E mio padre voleva farmi tagliare con la musica e farmi studiare per gli esami di maturità e non farmi uscire se non fossi uscito almeno con il 7. Invece mia madre non voleva che io smettessi di suonare perché sapeva che quello era, e lo é tutt'ora, il mio sogno... A quel punto mio padre si alterò tantissimo... Iniziò a rompere tutto piatti bicchieri posaceneri... Io avevo molta paura di quegli occhi iniettati di sangue, mia madre mi disse di corre su in camera chiudermici dentro e non uscirne finché lei non mi avrebbe detto di farlo. Dalla mia camera sentivo grida e parole dette in dialetto, dopo circa un ora che ormai piangevo solo nella mia stanza dondolandomi avanti e indietro nel letto mia madre entro e notai parecchi lividi sul suo volto e subito mi prese una rabbia mai provata prima, che solo a ripensarci ho ancora adesso, corsi di corsa nella camera dei miei genitori e vidi mio padre fare le valige. " Ne vuoi un po anche tu bimbetto?" Furono queste le parole che usò contro di me suo figlio " Come hai potuto bastardo!" Fu ciò che gli dissi io avvicinandomi a lui con gli occhi ancora rossi per il pianto di qualche secondo prima e i pugni ben stretti lungo i fianchi" Cosa vuoi fare tu ragazzino di 18 anni nemmeno contro un uomo di 42 anni?" Mi disse lui ghignando io mi avvicinai sempre di più fino a quando non fui proprio davanti a lui, mi tirò uno schiaffo che un po mi fece barcollare all'indietro poi subito ripresi coscienza e gli saltai addosso buttandolo per terra iniziai a prenderlo a pugni sul naso "Noooo Genn fermo! Smettila!" Disse mia madre tirandomi via da lui " É quello che si merita sto figlio di puttana!" Dissi sputando in faccia a mio padre, anzi a quell'uomo che CREDEVO mio padre.

Ripensare a queste cose mi fece crollare e scoppiai a piangere solo nel silenzio della mia casa d'infanzia... Eh si perché quando i miei se ne sono andati la casa é rimasta a me e ho deciso di condividerla con il mio migliore amico... Quanto mi mancano le carezze di mia mamma prima che andassi a dormire! I suoi occhi azzurri come il cielo d'estate che ti infondevano sicurezza, i suoi abbracci che potevano risolvere ogni problema... Ma si sa la mamma é pur sempre la mamma! Solo lei ti conosce più di te stesso... Solo lei riesce a farti sorridere sempre... Perché sai per certo che é la donna della tua vita per quanto tu non te la possa sposare... "Ora però basta piangere addosso! Mi devo alzare e andare avanti!" Mi dissi da solo alzandomi dal letto "Certo lo dico tutte le volte che ricado su questa cosa! E puntualmente io ci ricado!" Dico a me stesso indignato. Così presi una decisione, andai in bagno mi sciacquai la faccia scesi di sotto mi mise il telefono le chiavi le sigarette e l'accendino e buttai tutto nelle tasche dei jeans. Poi prendo un post-it che lascio sulla porta per Alex

X Alex 

Alex sono uscito di nuovo avevo bisogno di schiarirmi le idee. Se non sono a casa per pranzo ordina una pizza perché non c'è più una cippa. Dovrò fare la spesa! Comunque sono al mio solito posto

By Genn

Attaccai il post-it alla porta e mi diressi nel boschetto poco più in la rispetto a casa mia

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Bonjour a tout le monde! Ça va?

Allora che ne dite del capitolo? Povero Genn vero! Io giuro che ci ho messo realmente il cuore in questo capitolo che é stato un po come raccontare la mia infanzia!

Ma comunque, come sempre fatemi sapere che ne dite qui sotto👇 E ci vediamo al prossimo capitolo!

Kiss by me❤