Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

𝘭𝘪𝘬𝘦 𝘪 𝘤𝘢𝘯

⚘☽✧⦙ We both have demons, that we can't stand
I love your demons, like devils can
If you're still seeking an honest man
Then stop deceiving, Lord, please
Why are you lookin' down all the wrong roads?
When mine is the heart
And the salt of the soul ⚘☽✧⦙

"La Crain sta scendendo, tiratelo su!" gridò Sarah, mentre lei e le altre due ragazze percorrevano correndo le scale che portavano alla cantina della villa.

Allison continuava a correre, nonostante fosse stremata, a causa di una bastonata dell'anziana signora arrivatole su un fianco.

"Cosa non vi è chiaro di tiratelo su? Quella ci ammazza tutti se non vi sbrigate!" disse Kiara, visibilmente agitata.

Sentirono John B urlargli qualcosa dal fondo del pozzo, e pensando che fosse una richiesta di aiuto, provarono a farlo salire ancora più in fretta.

Appena lui tese a Pope la mano per farsi aiutare, un colpo di fucile passò di fianco a quest'ultimo, che si spostò e fece ricadere giù il moro, rimasto appeso per miracolo alla fune tramite la quale si era calato.

"Cazzo!"

JJ istintivamente afferrò la mano di Allison, e la aiutò a scappare, essendosi accorto del dolore che provava, causandole una sensazione simile a quella delle farfalle nello stomaco.

"Correte, Correte!"

I ragazzi riuscirono a correre fuori dalla cantina e salire sul twinkie, lasciandosi dietro il rumore degli spari che piano piano iniziarono a diventare sempre più ovattati.

Il biondo era alla guida, e con la coda dell'occhio guardava la kook accanto a sè, che ansimava con gli occhi chiusi e con una mano si teneva il fianco.

"Com'è possibile che ci infiliamo sempre in queste situazioni?" disse Kiara, sfilandosi il berretto che indossava per sbatterlo sul pavimento del furgoncino.

"Ma avete visto quanto era agile? È impossibile per la sua età, secondo me è un fantasma." rifletté JJ ad alta voce, ricevendo risatine in risposta.

"John B ma che cazzo?" domandò la riccia, attraverso un verso strozzato.

Appunto, il ragazzo aveva appena sfilato qualcosa di luccicante dal proprio zaino, che aveva esattamente l'aspetto del disegno dei lingotti che stavano cercando.

"Oh mio dio."

"Siamo ricchi!"

"Non ci posso credere, ce l'abbiamo fatta."

Tra l'esultanza generale, Sarah e John B si scoccarono un dolce bacio sulle labbra, notati da Allison, che dovette fare un notevole sforzo per non fare lo stesso con il guidatore.

L'impulso era nato solo a causa dell'emozione del momento, pensava.
O forse era qualcosa in più?

Scacciò i pensieri che ormai le riempivano la testa da un po', per lasciare spazio all'euforia data dal grande traguardo raggiunto.


La mattina successiva la kook li ritrovò di nuovo sotto casa sua, con l'oro fuso, e l'intento di andare a ricavarci qualcosa, nonostante lei non fosse completamente d'accordo, in quanto pensava che sarebbe stato più intelligente scambiarlo fuori dall'isola e da occhi indiscreti.

"Buongiorno principessa! Stamattina sei più bella del solito che cosa è successo." le disse JJ mentre le teneva aperta la portiera, facendola arrossire.

"Non ho dormito tutta la notte pensando a-

"A me?"

"No- gli rispose secca, ma accennando un sorriso e prendendo gli occhiali che lui teneva sulla testa, per poi indossarli- a come siate riusciti a trovare una cosa che è dispersa da tipo duecento anni, assurdo."

"Ti stanno bene, sembri una pogue."

"Scusate se vi interrompo, ma siamo arrivati." disse John B dopo aver esibito un colpo di tosse per attirare l'attenzione.

"Ma perché devo farlo proprio io?- disse JJ indicando i lingotti fusi alla buona, alludendo alla difficoltà che avrebbe avuto nel venderli- comunque, avrei potuto fare molto meglio di te, dottoressa Frankenstein, ho preso delle lezioni di saldatura."

Disse l'ultima frase indicando Kiara, che si portò una mano al petto, indignata.

"Ah si? E quando?" borbottò appunto lei, ma venendo interrotta da Pope che si mise tra i due.

"Basta, voi due. E JJ, devi farlo tu perché sei il più bravo a mentire, smettila di discutere e accetta il tuo destino." disse il moro, guadagnando un cenno di assenso da parte di John B e un'occhiataccia da parte del biondo, dopo la quale entrarono dentro il negozio.

"Buongiorno!" esclamò Maybank piazzandosi di fronte alla cassa con aria risoluta.

"Salve." rispose la signora dietro di essa, perplessa a causa del bizzarro gruppo che aveva appena varcato la soglia.

"Vedo che compra oro."

"È quello che c'è scritto sul cartello mi pare."

"Beh, si prepari, perché- disse, fermandosi un secondo per prendere dalla tasca il fazzoletto dentro cui aveva riposto i lingotti- sto per sconvolgerla cara signora."

Li poggiò sul bancone, per poi ricevere una risata di gusto da parte della donna, dopo che li ebbe osservati per qualche secondo.

"Questo non è vero oro."

"Come no, non mi crede? Senta quanto pesa."

Così fece, e cambiò immediatamente espressione quando vide quanto effettivamente pesasse.

"Faccia pure luce."

"È tungsteno verniciato."

"Tungsteno verniciato? Sicura? Senta quanto è morbido." le disse JJ prendendosi la confidenza di passarle un oggetto trovato sul bancone, che lei usò per colpire il blocco e verificare la veridicità delle parole del ragazzo.

"Allora? Che ne pensa?"

"Aspetta, manca il test dell'acido."

"Il test dell'acido! Il mio preferito." ribattè fiero il biondo, causando una risata da parte di Allison, che tentò a stento di soffocare.

"Non è placcato nè verniciato..." sussurrò la commessa, scrutando dall'alto in basso il giovane di fronte a sè, confusa dalla situazione.

"Senta, le dico che è oro vero quanto è vero Dio."

"Si vede che sono stati fusi...male."

Le tre ragazze si guardarono istintivamente, in panico, ma inutilmente, a causa della prontezza del biondo nel riprendere in mano la situazione.

"Beh, sa, mia madre purtroppo è distrutta dall'Alzheimer, ha molti gioielli e abbiamo pensato fosse meglio fonderli, per 'accopparli'" disse, con una nota di finta malinconia nella voce.

"Alzheimer mh? Dammi un minuto."

La signora si alzò dal suo posto per sparire nel retro della stanza.

"Come ti è venuta questa?" chiede Allison al ragazzo di fianco a lui, ridacchiando, ricevendo un occhiolino in risposta.

"Allora, ho parlato con il mio capo, cinquantamila è il massimo che posso darti."

"Cinquantamila? Seriamente pensa che non sappia il suo prezzo corrente? Almeno centoquaranta."

"Ti sembra di essere a Zurigo?"

"Novantamila."

"Facciamo metà prezzo, e non ti faccio domande su dove l'hai preso."

JJ e John B si guardarono.

"D'accordo, vorrei banconote da grosso taglio."

"Ecco, il problema è che qui non ho tutti quei contanti, se vuoi posso farti un assegno circolare, o dovresti andare in magazzino, è lì che tengo i soldi."

"Dov'è questo magazzino?"



"Ma seriamente tengono i soldi qui? In mezzo al nulla." riflettè Pope ad alta voce.

"È quello che ha detto lei- gli rispose JJ per poi fermarsi un secondo e ridere- è quello che ha detto lei."
Si ripetè ridendo pensando alla battuta, contagiando la mora, che aveva capito ciò di cui parlava.

"Ci sono solo erbacce qui."

"Solo perché ci sono erbacce non vuol dire che-

Kiara si interruppe al seguito del suono di una sirena della polizia, che ordinava al gruppo di accostare.

"Sbirri? Oh ma andiamo!"

"JJ, nascondi l'erba. Non hai portato la pistola vero?!"

"No, mi avete detto di lasciarla a casa."

"Grazie a Dio."

"Metti tutto nello scomparto, veloce!"

"Ragazzi, Ragazzi! A me non sembrano-

Neanche Allison fece in tempo a finire la frase, che un ragazzo con il volto mezzo coperto da una bandana si affacciò al finestrino di John B, puntandogli un fucile alla testa.

"Mettete le mani in alto e scendete subito!" sbraitò il delinquente, costringendo tutti a scendere dal veicolo.

"Barry?"

"Allison? Che ci fai con questi? Sei cresciuta dall'ultima volta che ti ho vista." disse l'ultima frase spostando lo sguardo dal viso della mora al suo seno, tanto che JJ abbassò le mani e strinse i pugni.

Lei se ne accorse, e gli strinse forte una mano.

Mentre Barry teneva il fucile puntato verso di loro, i ragazzi furono costretti a distendersi sul ciglio della strada con le mani sulla testa; tutti tranne Allison, fermata dallo spacciatore, che la prese per un braccio.

"Adesso mi dici dove il tuo amico ha nascosto l'oro, o faccio saltare la testa a tutti quanti, hai capito?" le sussurrò ad un orecchio, facendola rabbrividire.

"Ho detto, hai capito?!" chiese nuovamente cambiando tono di voce, e causandole un sussulto a causa della presa sul braccio che si strinse.

"Si si, ho capito." gli rispose in un bisbiglio.

"Dovete tenere la testa giù! Non provate ad alzarla." sbraitò agli altri.

Le puntò il fucile dietro la schiena e la constrinse a tornare verso il van.

"Non la devi toccare." urlò improvvisamente JJ, provando ad alzarsi tenendo sempre le mani sulla testa.

"Stai giù! Stai giù o giuro che la ammazzo!" gli gridò in risposta, spingendo ancora di più il fucile sulla schiena della ragazza.

Questa sorrise dolcemente al ragazzo disteso per terra, per fargli capire che era tutto apposto.

"Non-non so dove l'abbia messo." disse in un verso strozzato a causa delle lacrime che stavano iniziando a scendere.

"Non dire stronzate! Apri lì sotto, cazzo se non ti dai una mossa ammazzo tutti e lascio te per ultima a guardare tutto."

Allison si asciugò il viso con il dorso della mano, e tentò di muoversi il più lentamente possibile, sperando che accadesse qualcosa.

A malincuore, prese lo zaino di JJ e iniziò a svuotarlo, ed appena il fazzoletto con l'oro all'interno cadde, tentò di spostarlo, ma venne fermata dalla mano di Barry.

"Che c'è qui dentro?"

Fu costretta ad aprire la bandana, rivelando i tre lingotti fusi.
Lo spacciatore sorrise soddisfatto, e dopo esserseli messi nella tasca dei pantaloncini, spinse la ragazza fuori dal van.

"Ora ho capito cosa Rafe veda in te, accompagnalo quando viene qualche volta." le disse, leccandosi le labbra.

In risposta, la ragazza gli sputò su una scarpa.

"Fai vomitare."

"Hai le palle ragazzina."

Non aggiunse altro, e la spinse per terra accanto agli altri, dove venne subito circondata dalle braccia di JJ, che ignorava completamente l'invito del ragazzo armato a stare fermo, se non voleva che gli saltasse il cervello.

"Va tutto bene? Ti ha fatto male?" le chiese il biondo cercando qualcosa che non andasse.

"Mi dispiace, l'avevamo preso..." sussurrò, per poi abbandonarsi tra le braccia del pogue.

"Non c'entri niente, poteva chiederlo a ciascuno di noi e avremmo fatto lo stesso."

"Ragazzi, John B ha preso il fucile, andiamo."

Infatti, mentre Allison era dentro il twinkie con il delinquente, il moro si era alzato, ed era entrato nell'auto "della polizia", dove aveva colto di sorpresa Barry al suo ritorno.

Kiara si lanciò addosso al ragazzo, colpendolo sulla schiena, ma venendo spinta per terra.
Il colpo fece perdere l'equilibrio al ragazzo, che cadde accanto alla portiera della macchina.

Sarah iniziò a spingergli addosso la portiera più volte, finché sembrò abbastanza rintronato da non riuscire ad alzarsi.

"Figlio di puttana!"

"Lo conosco, vende la coca a mio padre." disse JJ, guardando la sua carta d'indentità, che gli aveva sfilato dalla tasca insieme all'oro.

Il biondo lo colpì ripetutamente con la parte posteriore del fucile, fino a farlo accasciare a terra.

"JJ! Basta, calmati." gli disse Allison, trascinandolo lontano da lui.

"Abbiamo un'ultima tappa." disse al gruppo per poi andare verso il furgoncino.

"Allison! Io so chi sei, so chi siete tutti, vi verrò a cercare."

Nessuno sembrò ascoltarlo, e John B lanciò le chiavi della sua auto nel bosco, raggiungendo poi gli altri.

"Me lo ricorderò stronzi."

Allison notò che JJ si teneva una mano sul petto, così gli passò la sua sulla testa per aiutarlo a tranquillizzarsi.

Passarono il tragitto in auto seduti vicino, con la testa di una sulla spalla dell'altro.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro