𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘰𝘶𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘱𝘭𝘢𝘺
☼◦⚘☽✧⦙ And I know it makes you nervous
But I promise you, it's worth it
To show 'em everything you kept inside
Don't hide, don't hide
Too shy to say, but I hope you stay ☼◦⚘☽✧⦙
JJ non tornava a casa da una settimana, o forse anche di più.
Non avrebbe tollerato rivedere il viso di suo padre dopo l'umiliazione che gli aveva causato.
Gli accadeva sempre di incontrare i suoi amici con i segni dello scontro con il padre ancora evidenti, ma non sopportava farsi vedere debole.
Ogni volta che incrociava il padre di Pope e sentiva la premura che egli aveva per il figlio, gli arrivava una stretta al cuore, desiderando più di qualunque cosa al mondo un genitore che lo amasse per quello che era.
Era da un po' che stava da John B, con la scusa della ricerca dell'oro, ma si sentiva come se fosse un parassita, nonostante l'amico gli avesse fatto capire che la sua presenza non gli era di nessun intralcio.
"JJ alzati!" gli gridò Kiara lanciandogli un cuscino addosso.
Si stropicciò gli occhi e si alzò dal letto.
"Mmh che ore sono?" farfugliò.
"L'ora di andare a prendere l'oro J." gli rispose John B tirandogli un braccio per aiutarlo a sollevarsi.
"Cazzo mi ero dimenticato, che ci facciamo ancora qua andiamo accendi il twinkie." scattò improvvisamente il biondo prendendo una lattina di birra dal frigorifero, strana abitudine mattutina che aveva preso da qualche tempo.
Non fece in tempo a prendere un sorso che Kiara gliela sfilò dalle mani, mettendola nel suo zaino.
Negli ultimi tempi era diventata molto premurosa nei suoi confronti; era da sempre la "mamma" del gruppo, ma era solita lasciare libero JJ di essere irresponsabile, mentre adesso sembrava che stesse cercando di proteggerlo da qualcosa.
Non che non gli facesse piacere, anzi.
Da quando si erano conosciuti Maybank aveva una cotta per lei, che però gli aveva fatto intendere il proprio rifiuto, quindi non ci aveva mai provato più di tanto.
"Ci deve essere una spiegazione, l'avremmo saputo se qualcuno ci avesse preceduti!" esclamò Pope sbattendo le mappe lasciate da Big John su uno dei tavoli del the Wreck.
"Secondo me stiamo tralasciando qualcosa di importante." disse Kiara ancora speranzosa, rimescolando i fogli che teneva vicino.
"O magari non è mai stato lì, è una possibilità." ipotizzò JJ.
Il ragazzo si girò non appena sentì la porta del ristorante aprirsi, ed appena vide la figura di Allison Smith arrivare al bancone gli si illuminarono gli occhi.
Gli stava simpatica, per essere una kook.
E si divertiva molto a stuzzicarla.
"Oh ciao John B cercavo proprio te-"
Iniziò, ma guardando Kiara che le faceva segno di zittirsi si interruppe.
"Kie lo so che sa di Sarah stai tranquilla." disse il moro, senza neanche alzare la testa dai fogli che stava guardando.
"Certo, come al solito sono sempre l'ultima a sapere le cose!" si alterò incrociando le braccia e tirando un sorso di soda.
"Comunque, mi ha detto che stasera ti aspetta al Boneyard, i nostri amici hanno organizzato una festa." disse Allison appoggiandosi allo schienale della sedia di JJ e prendendogli un paio di patatine dal cestino.
I pogues si guardarono.
Festeggiare dopo la delusione data dalla perdita dell'oro e la fine della loro avventura poteva sembrare poco rispettoso per John B, ma a JJ pareva un ottimo modo per distrarsi.
"So che adesso può sembrarvi fuori luogo, ma nei miei anni di istruzione ho imparato- disse prendendo una mano di Allison per farla girare su se stessa- che liberando la mente e fumando erba il cervello lavora meglio signori."
Il suo tono risultò così convincente che fece tramutare l'espressione di John B da scura a raggiante.
"Io concordo con JJ." esclamò Kiara piazzandosi di fronte a Pope cercando di invogliarlo ad accettare la loro proposta.
Arrivati al Boneyard si accordarono sul tenere un profilo basso, diversamente da ciò che facevano di solito attirando l'attenzione degli altri attraverso risse e discussioni con gli abitanti di Figure Eight.
La particolarità di questo genere di feste era la mescolanza di turisti pogues e kook, tutti riuniti nello stesso luogo, dove erano costretti ad appianare le divergenze presenti tra le due fazioni che abitavano sull'isola.
Ogni tanto capitava che a seguito di qualche commento sprezzante volasse qualche pugno, ma si tendeva sempre a rimanere in pace.
JJ seguì con lo sguardo la figura di Allison, che si stava avvicinando al gruppo di kook, da cui lui cercava di stare il più lontano possibile.
La vide sedersi sulle gambe di Rafe e lasciargli una serie di baci sul collo, quando un brivido gli percorse la schiena e fu costretto a girarsi dalla parte opposta per evitare inconvenienti spiacevoli.
Addocchiò un gruppo di turiste bionde e si avvicinò a loro, con l'intento di sfoggiare le sue doti nel surf attraverso le storie che raccontava solitamente per portarsene qualcuna a letto.
Il che funzionava la maggior parte delle volte.
Iniziò a parlare con una ragazza dal viso così anonimo che era convinto sarebbe stata perfetta per aiutarlo a togliersi dalla testa una persona dannosa per lui.
"Vado a prendere da bere, aspettami qui." le disse poggiandole una mano sulla coscia.
Si avvicinò al fusto e sentì una mano toccargli la spalla.
"Prendine un bicchiere anche per me ciccio." gli disse una voce che aveva avuto l'occasione di sognare la notte precedente.
Era bella davvero Allison, secondo lui.
Le unghie smaltate di blu, i capelli raccolti alla buona probabilmente a causa del caldo soffocante che c'era quella sera e gli occhi celesti lucidi per l'alcol ed il sonno mescolati la rendevano la ragazza più attraente della spiaggia, ai suoi occhi.
Avrebbe voluto scambiare mille sguardi con lei.
Prese una canna dalla tasca facendole segno di seguirlo in un luogo più appartato, per poter fumare senza sentire l'odore di alcol misto a sudore che stava diventando nauseante, ed avvicinarsi al dolce profumo di salsedine.
Con la sorpresa di JJ, Allison lo seguì.
Si stesero su due sdraio appena di fronte al mare, ed il biondo si perse a guardare la ragazza accanto a lui sistemarsi il vestito bianco e fare un tiro ad occhi chiusi.
"Pensi mai al futuro?- chiese lei all'altro- cosa succederà alla fine del liceo e cose del genere."
"In realtà no, l'ho sempre trovato un modo per sfuggire al presente, come se il pensare al futuro ti aiutasse a trascinarti fuori dallo schifo dove stai." rispose Maybank, con la voce tendente ad un sussurro.
La mora lo guardò dolcemente.
"Non pensavo fossi il tipo da fare questi ragionamenti, devo dire la verità. Ma ciò che dici fila, la penso come te."
"Mi sottovaluti molto Smith, forse non sono così ignorante come credi." le disse guardandola profondamente negli occhi, che stavano diventando rossi.
Passarono un tempo indefinito in silenzio, senza avere il coraggio di spezzarlo, ascoltando il rumore delle onde.
JJ avrebbe voluto parlare per sempre di lei e del futuro sdraiati sotto la luce della luna e delle stelle.
Ma sapeva che non sarebbe mai stato possibile.
Erano troppo diversi.
"Ti ho portato un paio di cose che puoi leggere quando non hai niente da fare. Consideralo un test, poi ti dirò perché." tirò fuori dalla borsa che teneva a tracolla un blocco per appunti e glielo passò.
La sua calligrafia la rispecchiava alla perfezione, pensò il ragazzo.
"Non sono molto bravo a leggere il corsivo."
L'altra rise, ma in un attimo si interruppe e tramutò la sua espressione in un viso preoccupato.
JJ si girò nella direzione in cui guardava lei, e vide le ultime tre persone che avrebbe voluto vedere.
Rafe, Topper e Kelce.
"Rafe che sei venuto a fare qui?" gli chiese la sua ragazza.
"A controllare dove fossi, non ti vedevo più, ma vedo che ti diletti in compagnia della feccia, complimenti." le rispose con tono di sfida, guardando il biondo dall'alto in basso.
Quest'ultimo si alzò in piedi con l'intenzione di mettergli le mani addosso, ma venne bloccato da una spinta da parte di Topper.
"Maybank come ti devo dire che devi stare lontano da noi?" gli chiese il più grande, per poi tirargli un pugno in pieno viso.
"Rafe che cazzo fai?- esclamò Allison saltando in piedi e correndo dal gruppo di ragazzi, ma venendo bloccata da Kelce- Sono io ad averlo portato qui, sono stata male prima e mi serviva aria fresca, non ti ho trovato e sono venuta con lui."
"Stanne fuori tu." ribattè l'interessato continuando a sferrare colpi sul corpo del biondo.
"Smettila...per favore." gli sussurrò la ragazza, toccandogli una spalla per farlo girare.
Ottenne l'effetto desiderato e si inorridì guardando gli occhi del moro iniettati di sangue.
A volte il suo comportamento la spaventava molto.
Era così geloso da impedirle di fare molte cose, ma lei era talmente accecata dall'amore che provava per lui da non accorgersi di tutti questi comportamenti tossici che assumeva.
Solo adesso, che stava uscendo dalla bolla kook in cui si trovava, si iniziò a rendere conto che c'era qualcosa di sbagliato.
"Non avvicinarti più a lei. È il secondo avvertimento che ti do." sputò Rafe guardando JJ.
I quattro kook si incamminarono nuovamente verso il luogo dove si stava svolgendo la festa, ed Allison si voltò verso il ragazzo che era rimasto per terra piegato in due.
"Mi dispiace." mimò con le labbra la mora, ricevendo un sorriso dall'altro in risposta.
Nonostante ciò che era appena successo lo avesse sconvolto, JJ sapeva che non sarebbe riuscito a starle lontano.
𝗌𝗉𝖺𝗓𝗂𝗈 𝖺𝗎𝗍𝗋𝗂𝖼𝖾
𝖽𝗂𝗍𝖾𝗆𝗂 𝖼𝗈𝗌𝖺 𝗇𝖾 𝗉𝖾𝗇𝗌𝖺𝗍𝖾 𝖽𝖾𝗅 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖺𝗀𝗀𝗂𝗈 𝖽𝗂 𝖺𝗅𝗅𝗂𝗌𝗈𝗇!! 𝖼𝗈𝗆𝗎𝗇𝗊𝗎𝖾 𝗌𝗈𝗇𝗈 𝗌𝗎𝗉𝖾𝗋 𝖾𝗆𝗈𝗓𝗂𝗈𝗇𝖺𝗍𝖺 𝗉𝖾𝗋 𝗅𝖾 𝗋𝗂𝗉𝗋𝖾𝗌𝖾 𝖽𝗂 𝗆𝖺𝖽𝖽𝗂𝖾 𝖾 𝖽𝗋𝖾𝗐 𝗂𝗇𝗌𝗂𝖾𝗆𝖾 𝗌𝗉𝖾𝗋𝗈 𝗍𝖺𝗇𝗍𝗂𝗌𝗌𝗂𝗆𝗈 𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖺𝗅𝖼𝗁𝖾 𝖿𝗅𝖺𝗌𝗁𝖻𝖺𝖼𝗄 𝖽𝖾𝗅𝗅'𝖺𝗇𝗇𝗈 𝖽𝖺 𝗄𝗈𝗈𝗄 𝖽𝗂 𝗄𝗂𝖾!!
-𝖺𝗅𝗂☼
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