"James ti prego non lo faccio più" piagnucola Fred, con le mani giunte nel vano tentativo di convincere il cugino.

"No Fred, non posso perdonarti" sentenzia il maggiore dei Potter, scuotendo la testa e agitando la mano per scacciare Fred, come se fosse una mosca.

"Andiamo, di che si tratta?" chiede Lysander, intromettendosi nella tragedia greca.

"Lui ha rubato tutte le mie caramelle tutti i gusti più uno" risponde quasi piangendo James e puntando un dito verso il presunto colpevole.

Magari si apre un processo e io potrei fare da giudice.

Già mi immagino con il martelletto, il parrucchino e tutto il resto.

"Non sono stato io!"
"Bugiardo!"

Mentre Fred continua a difendersi e a dimostrare i suoi alibi, io scoppio a ridere.

Certo che non le mangiate lui quelle caramelle, le colpevole sono io.
Ma in fondo nessuno sospetterà del giudice, soprattutto se il detective che procede all'indagine sarà James.

Distolgo l'attenzione dai ragazzi, che sono raggruppati dalla parte opposta del tavolo, e ritorno al discorso che le mia cugine e amiche stanno facendo.

"È così strano ragazze, adesso mi piacciono anche i suoi difetti" mormora alle altre Jenny, con gli occhi a cuoricino.

Sinceramente mi sta stancando, la adoro ed è mia amica, ma continua a raccontarci della sua sdolcinata storia d'amore con Lorc.
Sono un cupido fin troppo bravo.

"È così quanto ti innamori" le risponde Alice stringendole sorridente una mano, mentre Roxanne finge di vomitare, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Dom.

"Lily hai letto il settimanale delle streghe oggi? " chiede la bionda, scambiandosi una fugace occhiata con James, che la guarda insistente e ormai ignorando Fred che continua a giustificarsi.

"Non tutto ancora" risponde la piccola Potter.

"Io si e c'è un articolo sulla stilista per cui spero di lavorare un giorno" ribatte mia cugina, attirando anche l'attenzione delle altre.

"Fammi vedere" esclama curiosa Lily, mentre tutte si sporgono verso Dominique, che ha aperto la rivista alla pagina di cui parlava.

Io le ignoro e ritorno al mio nuovo hobby, quello a cui mi sto dedicando da ben due ore.

Ovvero da quando i miei zii sono ritornati a lavoro, nonna cucina biscotti con le nuove ricette di zia Ginny e ci obbliga a rimanere qua ad assaggiarli.

Non che ci dispiaccia naturalmente, o meglio Dom continua a blaterare sciocchezze sulla linea e la prova costume, ma non mi interessa.

Che vada al diavolo, la modella che c'è in lei e il costume pure.

Ritornando al mio hobby...

Mi volto verso Scorpius, che continua a fissarmi, e gli sorrido.

Si, l'hobby è quello di fissarci in maniera maniacale a vicenda.
E continuerei per ore.

Dall'espressione del suo volto capisco che è divertito dalla situazione, i suoi occhi mi sorridono radianti e il mio cuore sta per battere talmente forte da uscire petto.

"Spiega benissimo l'abbinamento dei colori, dovremmo farlo leggerlo a Molly, vero Rose?"

Poi quel verde splendente brilla in contrasto con la pelle chiarissima e i capelli platinati scombinati che gli ricadono sulla fronte.

"Rose?" mi sento richiamare da quella che mi sembra la voce di Dominique.

"Sisi certo" annuisco, facendo finta di aver capito la domanda.

Non intendo distogliere lo sguardo dal viso di quel dio greco.
Insomma è bellissimo, con la mascella serrata e gli zigomi leggermente arrossati.

"Perciò indosserai un abito in merletto tutto viola per la festa di sabato sera?"

La domanda che mi ha appena posto Alice sarà sicuramente molto importante, ma la mia attenzione è da tutt'altra parte.

Le sue labbra sono rosee e morbide, vorrei ritornare a giovedì scorso, quando erano poggiate sulle mie.

"Come vuoi tu" rispondo, agitando una mano per liquidare il discorso, ma non distogliendo minimamente lo sguardo.

I ricordi di quei baci mi ritornano in mente, inizialmente dolci e poi più passionali.

"Non si attira così la sua attenzione"

Le sue mani che mi accarezzavano la schiena, mentre le mie erano sui suoi addominali mozzafiato.

Chissà cosa saremmo arrivati a fare se Albus non avesse telefonato per chiedere come stesse andando, rovinando il momento.
Avrei voluto ucciderlo.

Tuttavia dopo quella telefonata abbiamo fatto un ultimo bagno e fra uno scherzo e l'altro siamo ritornati a casa.

Forse dovrei dare tutta la colpa a mio cugino e affogarlo nella piscina.

"Die Hard, esplosioni... potremo travestirci da detective e arrestare James come nei film che ti guardi tu" propone Roxanne, facendomi ritornare al presente.

Stavolta la ascolto, ma non distolgo lo sguardo da Scorpius, che ha deciso di torturarmi, mangiando in maniera provocante un biscotto al cioccolato.

Se vi chiedete come si possa mangiare in modo sexy un biscotto, non conoscete Scorpius Malfoy.

In realtà è cattivo dire che lo stia facendo solo per dispetto, ma il ghigno che ha assunto grida 'sono sexy e me ne vanto', perciò...

"Fammi sapere quando!" dico a Roxanne balbettando e cercando di non sbavare quando un esemplare di Malfoy si lecca un labbro sporco di cioccolato, ammiccando verso di me.

A CHE RAZZA DI GIOCO STA GIOCANDO?

"Merlino, di solito funziona" Roxanne sembra piuttosto sconsolata dal tono, ma non mi sembra il caso di chiederle a cosa si riferisca proprio in questo momento.

"Perché non smetti un secondo di fissare Scorpius?" chiede Lily, urlando e saltando in piedi, facendo cadere la sedia.

Mi volto di scatto verso di lei e per qualche secondo la fisso con gli occhi sbarrati.

"Io non lo stavo fissando" affermo, bevendo con nonchalance quello che mi sembrava un bicchiere di succo di zucca.

In realtà si tratta dell'albume dell'uovo che nonna aveva poggiato un attimo qua.

Ho appena bevuto l'albume.
Mi sforzo di aggiustare la smorfia disgustata che ho adesso in faccia con un sorriso sforzato, ma lo sbuffo di Lily e le risate delle altre mi dicono che non sono riuscita pienamente nell'intento.

"No, non vi stavate mangiando con gli occhi a vicenda, ovvio" mormora sconfitta Lily, risiedendosi e rimettendosi a leggere quello stupido giornalino.

"Rossa"

La sua voce roca provoca dei brividi lungo la mia spina dorsale e un sorriso sorge spontaneo sul mio volto, anche se cerco di nasconderlo bevendo un bicchiere d'acqua per levarmi il sapore dell'albume.

"Furetto dei miei stivali" dico a mo' di saluto.

Lui si accomoda della sedia accanto alla mia e cerca di attirare la mia attenzione con qualche finto colpo di tosse.

Per favore, come se non bastasse respirare per lui farsi guardare da me.

"Per stasera a che ora devo..."

Jenny lo interrompe subito, intromettendosi in quello che sarebbe dovuto essere un discorso privato.

"Avete un appuntamento!" urla entusiasta.

"No, viene alla cena con i miei" sbuffo e cercando di non guardarlo negli occhi, ma fallendo.

I nostri sguardi si attirano come due calamite.

Siamo già a martedì e stasera ci saràfinalmente la cena di famiglia con i miei genitori.

Dominique mi sorride e con il suo solito tono delicato e pacato continua l'interrogatorio.

"Come ragazzo ufficiale? Sai per quello che avevano detto i tuoi... "

"No, mi serve per aiutarmi a fare una cosa"  rispondo, chiudendo il discorso.

"Di sicuro farete scintille"

Cerco di ignorare la frase appena detta da Roxanne e intimo il biondo di continuare il suo discorso, alzando le sopracciglia verso l'alto.

"Cosa?" chiede Scorpius a Rox, che sorride compiaciuta, guardandomi soddisfatta mentre mangia un biscotto.

Si è vendicato, la bastarda.

"Lasciale perdere" gli dico, prima che qualcuna delle mie amiche possa peggiorare le cose.

"Come vuoi tu" adotta un ghigno made in Malfoy e ridacchia con un'alzata di spalle.

Credo abbia capito tutto.

"Per le otto" continuo, riprendendo il filo del nostro discorso iniziale.

Lui annuisce e si avvicina a me, spostando una ciocca di capelli perennemente scombinati dal mio viso, ogni volta che la tachicardia aumenta.

Il contatto del suo dito con la mia pelle provoca una scossa in tutto il corpo.

"Perfetto, vado a rendermi bello" annuncia dopo qualche secondo, come se nulla fosse.

Il mio cuore la pensa diversamente,  ha ricominciato ad improvvisare un assolo di batteria.

"Per conquistare qualche bella ragazza" mormoro, abbassando lo sguardo.

"Oh no, per fare colpo su una certa rossa" annuncia, lanciandomi un'occhiata divertita e scomparendo dietro la porta.

Rimango a fissare il punto in cui è sparito per un minuto intero, incapace di fare o pensare qualsiasi cosa, con il cervello letteralmente in tilt.

Le sue ultime parole si ripetono continuamente nella mia testa, come se ci fosse l'eco.

"Mi farà impazzire" sussurro, anche se so che le ragazze hanno capito perfettamente.

Prima di un altro terzo grado, Derek, agitato e con i capelli pieni di gel, mi si para davanti.
"Rosie, posso parlarti? "

"Certo Dek"

Annuisco e con  la bacchetta mi verso del succo di zucca.
E mi assicuro che sia vero succo di zucca stavolta.

"Hugo dice che qualunque cosa io metta sia perfetto, l'importante è che non esca solo con le mutande" comincia con tono isterico e sedendosi accanto a me.

"Che carino" grido entusiasta e battendo le mani.

"No, non è carino" urla lui gesticolando a pochi millimetri dalla mia faccia.

"È innamorato e l'amore nei miei confronti lo rende stupido. Quindi ora dimmi: devo mettete lo smocking che mi hai fatto comprare quando ho fatto da cameriere in quel ristorante per creare un diversivo mentre mettevi la salsa piccante nel piatto di Hanna?" domanda esasperato, con il volto teso e il tono di voce abbastanza alto da attirare l'attenzione degli altri.

"Lo hai fatto sul serio?" chiede scioccata Alice, guardandomi contrariata e leggermente divertita.

Annuisco e sospiro.

"Non lo dire a Scorpius o comincerà a prendermi in giro dicendo che sono gelosa"

"Ma lo sei" ribatte Lily.

"Si, ma lui non deve saperlo necessariamente" ammetto.

"Si che deve" continua Jenny.

Decido di ignorarle e poggio una mano sulla spalla di mio cognato, sorridendogli.

Una vera fangirl non abbandona mai la propria ship, soprattutto in un momento importante come questo.

"Ritornando a noi, metti un jeans e una camicia, aggiusta un po' i capelli togliendo tutto quel gel e sarai perfetto" gli suggerisco.

"Non sarò mai all'altezza" sbuffa sconsolato.

"All'altezza di cosa?" s'intromette di nuovo Alice.

"Oh niente, devo farmi prestare il profumo al sandalo da Scorpius"

Derek fa per alzarsi dalla sedia, ma lo fermo per un polso chiedendogli un favore.

"Tutto quello che vuoi" risponde sorridendo.

"Prenderesti una maglietta pulita dall'armadio di Scorpius?" chiedo a bassa voce.

"Perché?" domanda stranito e guandandomi come se fossi una maniaca.

Gli ho chiesto una maglietta non un paio di mutande!

"Ho macchiato ieri l'ultima, quindi è a lavare... Ma adoro dormire con le sue magliette" rispondo imbarazzata, puntando lo sguardo a terra.

"Lo farò" annuisce.

"Non dire niente a nessuno"
"Va bene"

"Grazie" mi alzo e lo abbraccio, non avrei potuto desiderare persona migliore al fianco del mio fratellino.

"Ma ascoltami, mi sono pentito di non essermi dichiarato prima con Hugo perché ora, anche se probabilmente molti ci giudicano, stiamo benissimo e sono felice. Dovresti parlare con Scorpius"

Mi guarda dritto negli occhi con un sorriso sincero.

"Io non voglio rischiare di..."

"Spesso rischiare ne vale la pena, fidati" mi interrompe, sorridendo un'altra volta per poi salire in camera.

Mi riseggo pensierosa e seguo pochissimo i discorsi delle ragazze.
Dopo un'ora salgo in camera per prepararmi alla cena con i miei, cercando di convincere le ragazze di non avere bisogno d'aiuto.

Mi rendo conto di essere in estremo ritardo, perciò, dopo aver preparato la borsa e la telecamera per il io geniale piano, faccio una veloce doccia e scelgo cosa mettermi.

Sciolgo il turbante dalla testa e mi accorgo che una volta ogni tanto i miei capelli non sono proprio brutti, anzi dei riccioli ribelli ricadono sulla mia schiena.

Devo assolutamente cogliere l'occasione di avere dei capelli decenti!

Lego un asciugamano intorno al corpo e scendo in camera di James, dove dovrebbe essere la bionda che necessita a me.

"Dominique mi serve assolutamente un aiuto con i capelli" urlo, bussando alla porta e spalancandola.

Proprio la cugina che mi interessa è al centro della camera, mostrando alcuni vestiti in bozza al suo fidanzato.

Per fortuna non li ho beccati a fare altro...

"J'arrive, dammi solo un attimo" ribatte regalandomi un sorriso fantastico che convincerebbe chiunque.

Perciò mi chiudo la porta alle spalle e l'aspetto in corridoio pensando a quanto sia invitante l'odore che proviene dalla cucina.

Certo che è proprio vero, penso molto al cibo.

"Albus mi presti quella giacca che..." Scorpius esce dalla camera che divide con il suo fidanzato e urla a vuoto, sperando probabilmente che ovunque sia mio cugino lo senta.

Finché non incrocia il mio sguardo e si blocca.
Anche io divento una statua e spalanco la bocca, perché signori e signore credo di non aver mai visto qualcosa di più bello.

Scorpius Malfoy appena uscito dalla doccia con soltanto un asciugamano  stretto in vita.
I capelli gocciolanti e il profumo di menta e sandalo che arriva fin qua, sono morta e mi trovo in paradiso?

"Che miracolo ai capelli, Weasley! E bello l'accappatoio" esclama facendomi un occhiolino e guardando le parti del mio corpo lasciate scoperte.

Effettivamente lascia poco all'immaginazione e si vede praticamente tutto.

Arrossisco al solo pensiero che lui mi stia guardando così e io sotto sono completamente nuda.
Ma lo faccio ancora di più pensando che anche lui lo è.

Cerco di riprendermi e fisso i miei occhi sui suoi, sennò chissà dove finirei per guardare.

"Anche i tuoi capelli ossigenati sono fantastici così"  mormoro, cercando di non balbettare.

Continuiamo a fissarci per alcuni secondi, poi scoppiamo a ridere.

Dom esce dalla camera, seguita da James, entrambi guardano curiosi la scena.
Anche Albus, arrivato dalla cucina, ci osserva divertito.

Mia cugina mi prende per il polso e mi trascina via.

Prima di scomparire del tutto, mi faccio coraggio e dico qualcosa che lo lascia senza parole, fissando gli occhi sui suoi addominali scolpiti e cercando di non guardare più giù.

"Anche il tuo accapatoio è molto bello, Malfoy"

Dominique mi trascina su per le scale, ridendo e scuotendo la testa incredula.

"Sono biondo naturale, rossa!" mi grida Scorpius, da giù.

Entrate nella camera, Dom mi fa sedere davanti lo specchio e mi guarda interrogativa con un sopracciglio alzato.

"Non ci posso credere..." mormora, scuotendo la testa e scoppiando di nuovo a ridere.

"Ho diciassette anni, fammi essere un po' infantile!" le urlo, dandole uno schiaffetto sul braccio.

Da oggi sono sicura che Scorpius  faccia parte delle sette meraviglie del mondo.

"E poi hai visto che corpo incredibilmente sexy?" domando seria facendola nuovamente ridere.

Strano come una passeggiata al piano di sotto sia stata così interessante.

Però, questi corridoi sono molto affollati...

Quello che
non osi oggi
è un rimpianto che
avrai domani.

-da internet-
(anonimo)

Spazio autrice:

Chi vuole uno Scorpius Malfoy in asciugamano alzi la mano!
Io alzo pure i piedi, nell'incertezza.

Ciao amiche❤️
Vi piace questo capitolo?
È di passaggio, il prossimo sarà molto più significativo!

Bene...

Fred è accusato di aver rubato le caramelle di James, Rose vuole fare il giudice anche se in realtà è la colpevole e beve l'albume dell'uovo  dopo essere stata beccata mentre praticava il suo nuovo hobby: fissare Scorpius come una maniaca.
Derek entra nel panico e da' consigli a Rose aggiudicandosi il premio di miglior cognato dell'anno, la rossa fa passeggiate con solo l'asciugamano e incontra il nostro furetto preferito mezzo nudo che fa battuttaccie.

Allora... Che ne pensate?

Secondo voi che c'entra Derek nel piano escogitato dalla nostra rossa?

L'attrazione fra Rose e Scorpius non si può più negare, secondo voi come si comporteranno ora? Che farà Rose?
Parleranno?

Cosa ne pensate del modo di procedere della storia? Vi piace?

Fatemi sapere opinioni e supposizioni nei commenti!
Se vi va lasciate una stellina ✨

A presto 🌸

Ele ❤️