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•21•Sorprese Magiche•


Fisso le stelline luminose attaccate al soffitto della mia cameretta rimurginando sulle parole di Lysander.

'Non importa se pensi che sia da pazzi o forse lo è davvero, rischia, buttati dalla scogliera, perché tanto se non lo fai impazzirai comunque. Non ci parli da una settimana e sembri isterica'

Stanotte non ho chiuso occhio, per colpa di Scorpius.
Non ho fatto altro che pensarlo e ripensarlo!

I suoi occhi verdi, con delle pagliuzze di un colore azzurro simile al ghiaccio, che mi fissano insistenti, i capelli platinati scombinati e ribelli, la sua risata meravigliosa, la quale insieme alla sua voce è diventatq il mio suono preferito.

Il suo sorriso, il più bello che io abbia mai visto.
Mentre il suo profumo mi tranquillizza, misto di sandalo e menta.
Odora di fresco.

E poi quando sto con lui mi sento al sicuro, sto bene e non penso al resto, anzi è proprio il Biondo che mi permette di continuare a credere in me stessa.

Non perché sono una stupida innamorata e dipendo da lui.
Semplicemente lui mi fa sentire bella così per come sono.

Quando mi rifletto nei suoi occhi vedo esattamente la ragazza che sono e che mi piace tanto.
Anche se ora non mi sento più lei, forte e pronta ad affrontare qualunque cosa, mi sembra di essere caduta e cambiata moltissimo.

Ma, forse, per sentirmi me stessa di nuovo ho bisogno di lui al mio fianco.

Perciò non lo ignoreró più, cercherò di capire meglio i miei sentimenti e, magari, potremmo provarci.

Ma posso fidarmi di lui?
Non voglio farmi spezzare il cuore né rovinare la nostra amicizia inutilmente.

Scorpius non mi ingannerebbe o farebbe del male mai, ma questi dubbi non riescono ad abbandonarmi.

E poi... Vale la pena rischiare tutto per un ragazzo?

Insomma, non si può dire che la gente, in particolare tutta la mia numerosa famiglia, potrà essere d'accordo con la mia scelta di avere Scorpius accanto.

Eppure nel profondo del mio cuore, la risposta la so già.

Scorpius non è un ragazzo come gli altri.
È speciale, per me lo è sempre stato.

È ambizioso, egocentrico e molto ossessionato dai suoi capelli, come negarlo.

Ma è anche tanto coraggioso, dopo le cadute riesce sempre a rialzarsi e continuare la strada più forte di prima.

Il cappello parlante, durante lo smistamento, ha persino avuto il leggero dubbio di smistarlo in Grifondoro.
Ma questo Malfoy lo ha rilevato solo a me, sia mai che la sua reputazione da perfetto serpeverde venga rovinata.

Comunque, cosa più importante, lui protegge le persone che ama e non le lascia mai sole.
Crede nella gente e, anche se non sembra, ha un gran cuore.

Ed io sono forse l'unica, oltre Albus e i suoi amici, che l'ho visto davvero.

Mi piace lo Scorpius arrogante e pronto a sfidarmi, non posso farne a meno, lo ammetto.

Ma il suo lato dolce è una rivelazione, in alcuni momenti è stato anche romantico, nonostante fossimo solo amici.

Sbuffo e mi alzo dal letto di scatto, infilando le mie fantastiche ciabatte a forma di puffola pigmea e strisciando i piedi fino alla finestra.

La spalanco, beandomi dei raggi del sole a contatto con la pelle, mi stropiccio gli occhi, sbadigliando con di certo poca eleganza, e mi dirigo verso l'armadio.

Sono stanca di riflettere sempre sulle stesse cose, voglio agire e prendere delle vere decisioni, sbagliate o meno, che mi portino a qualcosa di concreto.

In fondo è così che sono, impulsiva e indipendente.

Bene. Cos'è che voglio?
A parte la nuova nimbus o un rifornimento a vita di Nutella.

Vorrei chiarire con mia madre, dirle che anche se siamo diverse, non vuol dire che io sia stupida.

Capire cosa fare ora che la scuola è finita, sono molto confusa, ma mi piacerebbe proteggere gli altri come hanno fatto i miei genitori.

D'altronde non sono mai cresciuta come una ragazzina viziata, approfittando di ciò che hanno fatto i miei, anzi li ho sempre ammirati per questo, come ogni altra persona, e vorrei un giorno essere alla loro altezza.

Vorrei smettere di sentirmi inutile per come mi ha trattata quello stronzo del mio ex, sono stata stupida ma, indipendentemente da quello che la gente pensa, voglio andare avanti e pensare al mio futuro.

Finirla di odiarmi e ritornare ad essere me stessa.

Ma soprattutto, poter chiarire con Scorpius e provare, provare seriamente, ad assecondare i miei sentimenti.

Vorrei tutto questo.
Anzi, voglio tutto questo e me lo prenderò.

Non voglio vivere chiusa in casa per il resto della mia breve e infelice vita, farò come ha detto Domi.

Capire cosa voglio e prendermelo.

Una volta tanto esco di
mattina dalla mia stanza con il sorriso stampato sul volto e corro giù, ho una fame paragonabile a quella di papà e zio Fred insieme.

Mentre entro in cucina guardo di sfuggita il vecchio orologio magico del salotto.

Le lancette incantate si muovono puntuali e con una difficoltà che sottolinea i tanti anni passati in questa casa.

Sono le undici e venti, ecco perché seduti al tavolo non c'è nessuno dei miei zii.

È venerdì, tutti sono a lavoro.

Noto che nemmeno nonno è presente, probabilmente sarà a curare il suo orto, mentre nonna è qui che, apparentemente, prepara l'impasto per qualcosa di sicuramente delizioso e che io divoreró.

Appena mi vede sorride contenta e in modo strano, mi sta nascondendo qualcosa?

Per fortuna i miei genitori non ci sono, non avrei voluto discutere un'altra volta con mia madre, mentre papà ci avrebbe guardate dispiaciuto.

Mamma continua a propormi stupidi lavori al ministero, ma io li commento con disprezzo ogni volta, dicendole che deciderò io che lavoro fare.

Ma a lei questa frase entra da un orecchio ed esce dall'altro.
Come tutte le cose che dico.

Canticchio una canzone di Pink e mi diriggo verso i miei cugini, ammassati tutti da un lato che apparentemente  scarabbocchiano su un foglio, mentre bisbigliano in maniera molto sospetta.

Non mi dire che architettato uno scherzo senza di me!

Mi avvicino silenziosamente, cercando di non farmi notare da loro.

Sorprendentemente ci riesco, nonostante lo scricchiolio delle assi del pavimento ligneo della Tana.

"Buongiorno" urlo allegra, alle loro spalle, provando a capire che mi stiano nascondendo.

Albus fa sparire immediatamente tutti i fogli, pochi secondi prima sparsi per tutto il tavolo, paradosi davanti ad essi e rovinando il mio piano di smascherarli.

Sollevo un sopracciglio e mi sporgo leggermente sopra la sua spalla sinistra, cercando di riuscire a leggere veramente qualcosa.

Sfortunatamente, Lily con un colpo di bacchetta fa scomparire tutto, continuando a sorridere angelica.

Come se non la conoscessi, in lei di angelico non c'è assolutamente nulla.

Eppure forse una parola sono riuscita a leggerla...

Era scritta maiuscula al centro di ogni foglio, colorata di molti colori, in particolare rosso e verde.

"Rosie che sorpresa!" esclama mio cugino Albus.

Come se non vivessi qui con loro e non potrei scendere a fare colazione da un momento all'altro.

Ripenso a quello che ho letto.
Scorose fanclub.

"Chi è scorose?" domando stranita, loro si scambiano delle occhiate ambigue e Dominique mi risponde che è solo uno stupido attore babbano di cui Lily è fissata.

Ma so che mente, uno perché Lily non guarda film babbani e due lo conoscerei, io li guardo quei film.

Sto per ribattere, ma Al cambia velocemente argomento.

"Sorridi" afferma, rivolgendomi uno sguardo contento.

In realtà non me ne ero accorta.

"Wao Albus che perspicacia!" scherzo, scombinandogli i capelli, più di quanto già lo erano, e mi sedendomi vicino ad Hugo.

Afferro un bicchiere e mi verso un po' di succo di zucca.

Lui non c'è.
Mi manca, dov'è?

No Rose.
Non devo pensare queste cose.
Al diavolo, ormai il danno è fatto.

"Non sorridevi così da un po'" continua Derek e noto che gli occhi di tutti sono posati su di me.

So di essere fantastica, ma una foto dura di più.

"Il mio angelo custode mi da dato uno schiaffo e ha detto, letteralmente, che sono una gran cogliona a non approfittarne per ricominciare e prendere in mano la mia vita" guardo Lys grata per il lavaggio del cervello che mi ha fatto ieri.

Lui ricambia sorridendo radioso e mandandomi un bacio volante.
Ridacchio e tutti continuano a guardarmi come se fossi un extraterrestre.

"Mi sono accorta di aver perso un po' la vera me per strada nell'ultimo periodo, così ho deciso che nonostante tutto penserò al mio futuro, costruendolo passo per passo" dico felice e Domi mi abbraccia forte, soffocandomi per qualche secondo con la sua massa di capelli biondi perfettamente pettinati.

Albus, invece, ghigna e indica la cosa che indosso.

"È la felpa di Scorpius" esulta entusiasta come non è mai stato.

Guardo la felpa ed effettivamente è quello che ho rubato al Furetto mentre eravamo ad Hogwarts, una notte in cui ho dormito con loro due nel dormitorio serpeverde.

"Non so, ma odora di lui" decido di rispondere vaga, ma mi pento subito della frase che è istintivamente uscita dalla mia bocca.

Effettivamente credo di averla indossata per questo.

Proprio quando Albus stava per cominciare a raccontare i suoi film mentali sul perché indossassi questa felpa, Scorpius entra in cucina.

"Buongiorno ragazzi!" saluta.

Il mio stomaco ricomincia a fare le capriole come se facesse parte di una squadra di ginnastica aerobica.

Vorrei abbassare lo sguardo, ma sarebbe veramente un peccato non beare i miei occhi di una visione del genere.

Tiene le mani dietro la schiena, chissà se tiene nascosto qualcosa.

Magari un po' di torrone sanguinolento per James.

"Ehi amico" lo saluta Derek, abbracciato ad Hugo.

Merlino, grazie per avermi donato tante gioie in così poco tempo.

"Scorp!" lo saluta contenta Lily, e non posso credere di aver provato gelosia nei confronti di mia cugina.

"Piccola Potter" ricambia sorridendo e appoggiandosi allo stipide della porta con un'aria più che sexy.

Indossa una maglietta aderente bianca e dei jeans neri, con una giacca di pelle.

Svengo.
Sto svenendo.
O porca Morgana svengo.

"Rossa..." il suo sguardo si posa su di me, mentre continua a sorridermi.

Già è inresistibile, se mi sorride così potrei farmelo su questo tavolo seduta stante.
Ma meglio ignorare i miei ormoni impazziti.

"Biondo" il mio sorriso si allarga e potrei sul serio saltargli addosso ora.

"Mi rivolgi di nuovo la parola" scherza, stupito e portandosi una mano al cuore in maniera decisamente troppo teatrale.

Strano, come all'improvviso tutto il resto sia sparito e adesso mi sembra di essere solo noi due in questa stanza.

"Si ho fatto tante cazzate nella mia vita, sai come sono..." lui mi interrompe e mi guarda divertito.

"Testarda, impulsiva, irritante e indiscubilmente bella?" chiede.

"Sei sempre il solito e... Cosa?"

Mi farà impazzire.
Lo so che mi porterà al manicomio.

"Devo aggiungere sorda?" ride e cerco di ridarmi un contegno, perché lui è troppo bello e ruschio di sbavare fra poco.

"Hai detto che sono bella" dico scettica e balbettabdo.

Sapete a che numero devo chiamare o a che indirizzo scrivere per avere una voragine personalizzata?

"È un dato di fatto, ma per me poi lo sei tantissimo." lui si sta godendo il mio momento pieno di imbarazzo, lo so.

Gli sorrido e lo indico con un gesto della testa.

"Anche tu non sei male." gli dico, anche se lui è simile ad un dio greco ed io ho i capelli rossi in aria come una pazza.

Ma per lui sono comunque bella.
James tossisce e mi accorgo che ci stavamo letteralmente mangiando con gli occhi.

Non potevo avere un cognome diverso?

Ci saremmo risparmiati questo stupido giochetto e staremmo insieme, potremmo baciarci e fare tutto ciò che le coppiette fanno, o forse non proprio, noi siamo sempre stati un po' fuori da tutti gli schemi.

Ma potremmo comunque essere felici insieme.
Però credo che l'unica cosa a bloccarsi non sia il cognome.

"Oggi pensavamo di uscire..." dice Roxanne, mentre io distolgo lo sguardo da Scorp.

"Interessante!" esclamo, buon per loro.

"Vieni?" chiede subito dopo, lo sapevo che dovevano arrivare a questo punto.

"Ragazzi non oggi, preferisco salire in collina e leggere un libro, niente occhiatacce o domande indiscrete... potrei spaccare la faccia ad uno di quei stupidi giornalisti." rispondo con tono deciso, sperando non insistono.

Ma il Biondo fa qualche passo ghignando e si intromette nel discorso.
"Inoltre oggi è impegnata."

Mi volto di scatto verso di lui.
"Ah si?" domando divertita.

"Si lo sei, con me!" continua titubante.

"Usciamo, ti porto in un posto..." lo interrompo immediatamente e mi rendo conto che ciò che dico probabilmente è sono per vigliaccheria.

"Quando dico che non voglio uscire con nessuno, indovina, capelli ossigenati? Sei incluso anche tu... Perciò resto a casa." sbuffo e mi sforzo di non prenderlo a schiaffi quando insiste con il suo ghigno.

"Io dico che fra pochi secondi cambierai idea" afferma avvicinandosi ancora di più al posto in cui sono seduta io.

"Perché dovrei?" chiedo, cercando di nascondere un sorriso che sorge spontaneo ogni volta in cui c'è lui.

"Perché in quel posto ti porto con lei" esclama e mostra le mani che teneva dietro la schiena.

Avevo ragione a pensare che vi nascondesse qualcosa.

Due caschi.
Uno col mio nome e uno con il suo.
I nostri caschi.
Quelli della...

"La nostra moto!" urlo, saltando su dalla sedia, che cade accidentalmente sul pavimento, e correndo davanti a lui.

Non è una semplice moto, ci sono ricordi dietro.

Ricordi che riaffiorano immediatamente nella mia mente, risalenti circa ad un anno fa.

"cacciavite"
"Babbano o magico!?"

"Un cacciavite!" urla, facendo comparire la mano da sotto la moto.

Era lì sotto a cercare di mettere a nuovo il motore da ore.

Sbuffo infastidita dal caldo e gli passo il primo che capita e lui finisce di avvitare un bullone.

"Ecco fatto, come nuova" esclama contento, alzandosi.

I capelli patinati sono cosparsi di sporcizia e ha il viso interamente nero, per non parlare della maglia bianca che indossa.

Ridacchio e con un colpo di bacchetta lo rimetto a nuovo.

Anche lui scoppia a ridere guardandomi e mi ringrazia.

"Ora dobbiamo finirla" afferma, avvicinandomi alla moto ed esaminandola.

"Allora... Tuo nonno Arthur ha detto che per dare ad un oggetto Babbano qualità magiche vi è bisogno di molta magia. Perciò dobbiamo essere assolutamente coordinati " dice.

I raggi del sole riflettono sui suoi occhi e istintivamente penso quanto siano belli.

"James invece ha riferito che la vecchia moto di suo zio Sirius, il padrino di zio Harry, e di suo nonno conteneva una speciale miscela magica..."  lui mi ascolta attento e in un modo particolare, uno sguardo che non rivolge mai a nessuno.

Mi fa sentire speciale per questo.

"Ecco vedi ho fatto delle ricerche e ne ho preparata un po' utilizzando il laboratorio di pozioni di zio Fred che si trova in cantina." continuo, prendendo dalla tasca una boccetta piena di pozione.

"Perfetto! Mettila su!" sospira e io obbedisco all'ordine, versando l'intera bottiglietta.

"Ecco fatto" esclamo felice, soprattutto per il sorriso che mi rivolge.

"Pronta?" chiede, prendendo la bacchetta e porgendomi una mano.

"Ci sei tu Scorp, non è la prima pazzia che facciamo insieme" rispondo e gli afferrò la mano.

Instintivamente le nostre mani si intrecciano e cerco di non arrossire.
È il mio migliore amico!

"E non sarà l'ultima Rossa" continua con decisione e rivolgendomi un ultimo sguardo, prima di voltare gli occhi verso la moto, sulla quale entrambi puntiamo la bacchetta.

Concentriamo la magia e quando, secondo le istruzioni del libro che ho letto è sufficiente, sussurro la formula dell'incantesimo.

Un'esplosione rimbomba per tutta la collina e cado all'indietro, per fortuna abbiamo fatto degli incantesimi di protezione!

Se mia mamma ci vedesse... Scoppierebbe la terza guerra magica.

Per un attimo penso di aver combinato un gran casino, ma quando apro gli occhi ritrovo Scorpius davanti che chiede se io stia bene.

Dopo che gli rispondo, mi aiuta ad alzarmi e con una grande sorpresa osservo che la moto è intatta.

Mi alzo e guardo Malfoy, che ricambia immediatamente.

"Se la miscela e la magia hanno funzionato ora dovrebbe volare e nascondersi alla vista dei babbani" affermo pensierosa, avevo trascurato un dettaglio.

Come faremo a capire se è sicura e funzionale?

Lui sembra leggermi nel pensiero, infatti, senza sciogliere la presa dalla mia mano, mi trascina vicino alla moto e con un agile gesto sale sopra la sella.

"Proviamo?"  chiede, offrendomi un'aiutino per salire.

"Vuoi morire per caso? " faccio un passo indietro e scuoto la testa.

"Effettivamente non ti ho ancora preso abbastanza in giro per il tuo essere secchiona" dice, con il ghigno e l'arroganza che sfodera ogni volta che deve farmi irritare.

"Ma l'ultima cosa che vedrò sarà il tuo bel faccino, perciò morirò felice Weasley" continua, ammiccando verso di lui, gli do uno scappellotto sul collo in maniera forse troppo violenta.

Ma lui sembra non essersi fatto niente, perciò...
Almeno che non sia il suo stupido ego ad aver preso il sopravvento.

"L'ultima cosa che vedrò sarai tu, così non mi convinci Malfoy " gli rispondo a tono, ma non riuscendo a nascondere del tutto un sorriso divertito.

"Nutella gratis per due mesi" dice, per scendere ad un compromesso.

Crede davvero che ognuno di noi abbia un prezzo?
Bhe ci ha preso.

"Quattro" ribatto.

"Sei e non ne parliamo più" risponde, allungando una mano che io afferro e stringo per sigillare il nostro patto.

"Affare fatto" confermo.

Mi aiuta a salire e sono a dir poco terrorizzata.

Lui mette in moto e si volta a guardarmi.

In realtà non lo sto facendo per la Nutella.
Solo perché mi fido cecamente di lui, nonostante tutto.

"Stai attento Scorpius" urlo, quando la moto comincia a muoversi, sempre più veloce, ma per terra.

Sento le voci dei nostri cugini, oltrapassate le barriere che avevamo creato, ma le ignoro.

Mi stringo a lui talmente forte che fra il mio petto e la sua schiena non c'è nemmeno un millimetro di distanza.

Ammacca il bottone e la moto comincia ad alzarsi in aria.

Entrambi con il fiato sospeso, senza sapere come andrà a finire.

La moto sale di qualche metro più in alto del tetto della Tana e senza problemi continua a correre verso Londra, guidata dal Biondo.

Urlo di gioia e per liberare l'adrenalina: il vento in faccia, il sole che sembra così vicino e le nuvole intorno a noi.

E il calore dei nostri corpi a contatto, ammetto che mi fa un certo aspetto.

"Fantastico!" urla lui, aumentando la velocità.

Dopo qualche minuto siamo in città, sembra tutto così piccolo da quassù, il paesaggio è favoloso proprio come il suo riflesso nello specchietto della moto.

Lui abbassa di quota e mi indica i babbani che sono indifferenti alla nostra ombra e alla moto che sfreccia sopra le loro teste.

"Funziona guarda non ci vedono!"  esclama contento.

Il mio sorriso si allarga e annuusco.
Si ferma proprio sotto il Tower Bridge.
Ci smaterializziamo sopra una delle torri e godiamo della splendida vista.

"È stato bellissimo"  lo abbraccio e quando mi dice che mia madre ci darà in pasto alla piovra gigante gli rispondo semplicemente che al massimo ci sgrida, non ha il tempo per pensare alla nostra punizione.

"Dovremmo darle un nome"  affermo, riferendomi alla moto.

"Baby? È la nostra piccola in fondo"
"Nah scontato"

"Bhe eravamo solo un'ombra mentre sfrecciavamo accanto a  loro" osserva.

"Shadow!" esulto, voltandomi verso di lui talmente velocemente da farmi male.

"Che?" chiede confuso e preoccupato.

"Chiamiamola shadow" ripeto, ma con più calma.

Lui fa finta di pensarci, corrucciando lo sguardo e strofinandosi il mento con una mano.

"Andata." dice dopo qualche secondo, facendomi scoppiare a ridere.

"Ho una cosa per noi" dico all'improvviso e con un colpo di bacchetta faccio comparire due caschi neri, con i nostri nomi incisi con inchiostro magico bianco che cambia colore a seconda della velocità.

Lui guarda il suo meravigliato e mi abbraccia di scatto, poggiando la testa nell'incavo del mio collo e non smettendo di ringraziarmi un secondo.

"La userai per conquistare quella biondina tettona che ti corre dietro?" chiedo dopo un po'.

"Non ho mai visto nessuno 'corrermi dietro' come lei, ma non sembra ossessionata come le altre" risponde.

Certo, questo perché è cieco.
È una delle tante oche che gli starnazzano intorno e che provano a maledirmi perché sono gelose del nostro rapporto.

"E con Thomas come va" domanda sbuffando e appellando due burrobirre.

"Non ci vediamo molto però è gentile con me e mi rimprovera quando faccio qualcosa di sbagliato" agito la bacchetta strappando le bibite e gliene porgo una.

"È stupido e ha l'accento canadese"
"Non tutti i canadesi sono antipatici e non è stupido"

"Non può rimproverarti tu fai solo cose inteligggenti" insiste guardandomi contrariato.

"Diglielo a lui, secondo la sua opinione tutti i gadget dei tiri vispi Weasley sono inutili e immaturi" continuo, bevendo un lungo sorso e scuotendo la testa.

"È roba geniale e divertente  quella" afferma, prendendolo palesemente in giro per ciò che dice.

Ma non riesco a rimproverarlo, non con questa mascella serrata e il ghigno in volto.

"Già, però dice di amarmi, Scorp... È dolce" dico.

"Non dire che io non ti ho avvisata" appoggio la testa sulla sua spalla e ridacchio.

"Quindi se avrai ragione mi lascerai a piangere da sola?" Gli chiedo.

"Naturalmente no, ti abbraceró e ti asciugheró le lacrime nonostante tutto... ma ripetendoti che avevo ragione" dice con finto tono severo.

"Mi sembra giusto" scoppiamo a ridere e penso che non vedo l'ora di vivere l'ultimo anno di Hogwarts con lui, in fondo fra due settimane le vacanze estive termineranno.

"È così bello parlare con te"
"Vale anche per me Rosie"

"Comunque userai la moto per conquistarla?" Gli ripongo la stessa domanda e mi chiedo perché sono così interessata.

"No ne vale la pena" sussurra lui di rimando.

"Non voglio usarla come oggetto di vanto, la conserverò e la utilizzerò solo per qualche situazione importante" continua con lo sguardo basso.

"Che intendi per situazione importante?"

"Qualche momento speciale, per chiedere scusa a Derek, dopo aver ferito i suoi sentimenti in una delle sue scenate da drama queen, o per portarti al mare, magari" fissa divertito i suoi occhi sui miei e mi chiedo come faccia a conoscere così bene persino i miei punti deboli.

"Sai che adoro il mare non tentarmi così!" esclamo, allantonandomi da lui.

"Sennò che fai!?" domanda con tono di sfida.

E capisco immediatamente cosa ha in mente, la stessa tattica di quando avevamo due anni.

"Oh non dovevi" grido, alzandomi in piedi, seguita da lui.

"Fare che? " domanda con nonchalance e finta naturalezza.

"Sfidarmi in una gara di solletico!" continuo, saltandogli addosso.

"Avevi detto che no ne valeva la pena" mormoro a pochi centimetri da lui.

"Per conquistare una stupida ragazza o per sentirsi un ragazzo importante" risponde lui alzando le spalle e allargando il suo sorriso.

"Ma per te" continua, porgendomi il casco, che afferro subito.

I suoi occhi e i miei si incatenato e non sembrano volersi lasciare più, come due calamite.

Ed ecco il vortice di emozioni.

La tachicardia.
Le farfalle nello stomaco.
La senzazione che nulla potrà andare male con lui al mio fianco.

"Per te ne vale sempre la pena Rose Weasley "

“L'unica cosa
che posso promettere
è che forse
ti ferirò ancora.
E tu ferirai me.
E quando lo farai
tornerò da te.
Correrò il rischio.
Perché, per te, ne vale la pena.”

~ da internet~

Spazio autrice puntuale (amatemi):

Insomma pubblico dopo solo tre giorni... Che bella l'estate!

Per tutti coloro che hanno gli esami, auguro buona fortuna.

Ave atque vale soldati, che l'angelo sia con voi, spero che sarete più bravi di Rose in amore.

Ma soprattutto, che voi siate di terza media o di maturità... ANDATE E SPACCATEGLI IL CULO!

Bene chi ha già prenotato uno Scorpius sul nostro sito alzi la mano...
Io ne ho solo due, ma fa niente ho appena alzato anche i piedi.

Secondo quante, invece, Rose avrebbe bisogno di una badellata?

Dalla regia mi dicono che molti hanno votato per la riappacificazione con un bacino, mi dispiace ma non è colpa dell'autrice.

Loro sono dotati di mente propria, sono loro i subdoli non io!

Facciamo come sempre un piccolo riassunto...

Rose capisce (alleluia) che deve andare avanti e la chiave per farlo è Scorpius... Vai 100 punti a Grifondoro.
Il nostro Biondo organizza una sorpresa magica per la sua rissa, dimostrando quanto tenga a lei.

Scusate eventuali errori grammaticali (verbi, accenti o nomi storpiati) avevo ansia di aggiornare e non ho riletto neanche mezza volta il capitolo.

Appena mi è possibile lo revisiono.

Questo è uno dei primi capitoli che ho scritto della storia, ovviamente ho cambiato un po' di cose...
Ma da buona fan di Shadowhunters come non inserire una motoagica volante?

Che ne pensate della sorpresa e di Shadow?

Vi piace il modo in cui Scorpius tratta Rose?

Cosa farà secondo voi la Rossa psicopatica?

Sono ansiosa di sapere cosa ne pensate, e soprattutto se vi piace come si sta evolvendo la storia.

Lasciate qualche commento (li adoro tutti)  e se volete una stellina ✨

A presto fiorellini 🌸

Baci
Ele ❤️

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