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•2•ripensamenti•


Naturalmente, anche se siamo tutti letteralmente ricchi sfondati, dallo zio Percy a papà, non viviamo ognuno separati in delle super ville, ma tutti insieme alla tana! Uff.

Non fraintendetemi, adoro vivere con la mia famiglia, ma non esiste tranquillità.

Certo quando noi siamo a scuola ognuno và nella propria residenza, ma in estate e durante le festività ci ritroviamo tutti insieme, vicini vicini.

Tuttavia molti dei soldi li abbiamo spesi in beneficenza, molti per rimodernare la tana.

Essa è sempre una struttura traballante e rustica solo molto più grande e con un interno e un giardino più curato.

È suddivisa in 9 piani.
Il primo piano è occupato dalla cucina e dal salone.

Quando James era ancora un piccolo malandrino, mi ricordo che, con l'aiuto di Fred e Domi, ha dipinto tutta la parete del salone di giallo, il suo colore preferito, sostenendo che il semplice marrone delle travi di legno non gli piacesse e che così stavano meglio.

Zia Ginny quella volta si è davvero incavolata e l'ha fatta pagare amara a Jamie.
Fatto sta che la parete è ancora gialla.

La cucina invece, è il regno di nonna Molly e, naturalmente, la stanza preferita mia e di papà.

Vi è un tavolo chilometrico, un frigorifero babbano che mamma ha ritoccato con la magia, facendolo diventare più capiente.

Il primo piano è composto dalle stanze dei nonni e dal vecchio studio di nonno Arthur, a cui nessuno può accedere.

A parte James, lui va dove vuole anche se non può.

Negli altri 6 piani ci sono le stanze di ogni famiglia e ospiti. Nell'ultimo piano c'era, invece, la terrazza coperta con una piccola serra di rose dove Nonna amava passare il tempo a cucire.

Due anni fa, lo zio George e papà hanno perfino creato una piccola cantina, sotto la cucina, dove tengono le riserve di alcol e degli scherzi dei tiri vispi Weasley.

L'anno scorso per volere mio, di Lily e Domi, abbiamo rinnovato il giardino, spostando l'orto di nonno Arthur dietro casa, mettendo una bella staccionata all'ingresso, in modo che appaia più accogliente; una piscina da un lato, necessaria per combattere l'afoso caldo estivo, e un saloncino aperto dall'altro lato.

Sospiro, quanti bei ricordi in questa casa... compleanni, pasticci, litigi, sorprese, novità.

Credo che il ricordo più bello sia quello della proposta di matrimonio fatta da Ted a Vic, quel giorno Albus e Lily organizzarono una mega festa e Jamie pianse tutto il giorno, parlando a vanvera della sua ship canon.

Mi sveglio nella mia camera, disordinata come sempre.

Piccoli raggi di luce provenivano dalla finestra di fronte al letto, il quale si trova al centro della stanza.

I muri dipinti di bordò e oro dal Natale del mio primo anno, quando papà, fiero della sua principessa, mi aiutò a rimodernare la stanzetta.

Comincio a fissare il soffitto bianco con le stelline che si illuminavano al buio, le ho appese con Albus e Alice quando avevamo solo cinque anni.

Cerco di non pensare che da quest'oggi in poi sarebbe cambiato tutto, io sarei cambiata.

Niente più festini, niente più compiti.

Da oggi in poi sarebbe cominciata la mia vita nel mondo adulto, avrei dovuto laurearmi e poi trovare un lavoro. Sarebbe stata molto dura.

Mille pensieri cominciarono a scorrermi in mente.

Mettendo piede fuori da questo letto, sarebbe cominciata la mia vita da responsabile.

Non essere ridicola, non pensare a quello che succederà sembri nonna Granger.
Goditi quest'estate, gli amici e quello che chiami fidanzato.

Ah giusto.

Carpe diem, cara coscienza.

Cogli l'attimo.
Non importa quello che succederà, quello che sarà sarà.

Poco bipolare in effetti, solo non mi piace essere preoccupata, non è da me.
Intanto pensiamo ad oggi.

Sento odore di crepe con la nutella.

Mhhh io adoro le crepe con la nutella!

Mi precipito fuori dal letto, con la speranza che tutte quelle spaventose domande sul mio destino sparissero, per lasciare posto al mio divertimento estivo.

***

Nonostante lo spazio ci fosse,
era molto raro che fossimo tutti insieme alla tana perché ognuno era circondato dai propri problemi e impegni.

Zio George e la sua famiglia, per esempio, erano andati in Spagna per stare con i genitori della moglie, zia Angelina.

Lo stesso aveva fatto Zio Percy. Mentre zio Bill e zia Fleur anche per comodità stavano spesso in una villetta nel centro londinese, più vicina al posto in cui spesso facevano gli straordinari per il lavoro.

Anche se nessuno riusciva a separare Dom e Luis dalla tana.

Zio Charlie, invece, lavora in Romania e il prossimo anno prenderà la pensione.
Insomma lavora con grandi draghi e ha più di 50 anni!

Gli unici a stare praticamente sempre attaccati alla tana erano i Potter e noi Weasley-Granger. Bhe i motivi erano diversi.

Zia Ginny e papà erano molto legati ai nonni e non facendo lavori particolarmente impegnativi si dedicavano molto a loro.

La mamma era molto impegnata essendo ministro della magia e per questo le piaceva stare in compagnia la sera, quando tornava a casa, per staccarsi dalle scartoffie d'ufficio.

Per zio Harry la Tana e i nonni erano tutto, quindi non aveva nulla di cui lamentarsi.

Il tavolo della cucina era vuoto quella mattina, sia perché erano le 10 e zia Ginny, zio Harry e i miei erano già andati a lavoro, sia perché metà famiglia era partita nella mattinata.

Probabilmente il resto dei miei cugini si sarebbe svegliato tra due ore, non prima.

Trovai la nonna che puliva e, come sempre, una buonissima colazione.

Diedi un sonoro bacio sulla guancia alla mia nonnina e mi buttai sulla sedia, cominciando a gustare la mia colazione di crepe con la nutella, succo di zucca e torta alla melassa.

Per la prima volta fu Teddy a prepararmi la crepe alla nutella.

Eravamo a villa conchiglia e avevo fatto un incubo, avevo solo quattro anni.

Teddy l'indomani sarebbe partito per Hogwarts e io non ero per niente contenta.

Lui per farmi felice mi ha preparato le crepe e per farmi ridete si è persino disegnato i baffi con la nutella e ha cominciato a fare il pagliaccio.
È sempre stato come un fratello per me.

Sono stranamente sola in cucina, tranne nonno che legge la gazzetta del profeta, sorridendo orgoglioso vedendo la foto di mia madre e mio padre abbracciati in prima pagina. Il titolo era : ' insieme da una vita'.

Bhe per mettere in prima pagina una storia noiosa del genere, vuol dire che erano proprio al corto di idee.

"Oh per la barba di Merlino! È troppo tardi Arthur, Percy ci ucciderà"
esclama ad un certo punto la nonna facendomi sussultare.

"Amore io e io nonno torneremo tra poche ore, nel primo pomeriggio" continua stampandomi un bacio in guancia, seguita da mio nonno.

E io che mangerò a pranzo?

"Okay andate e salutatemi lo zio Percy, ma.." vengo subito interrotta dalla nonna.

"Ho lasciato delle teglie pronte dentro il forno e nel frigo, tesoro. Ma almeno pulite!"

Adoro mia nonna.

Le rivolgo un gran sorriso fino a quando non scompaiono dietro la porta.

Ah ... ho sempre adorato i nonni e sono sicura di essere tra le loro preferite, naturalmente loro dicono di voler bene a tutti quanti e cercano di non fare differenze.

Ma chi non ha delle preferenze?
Io amo sia il pollo che le patatine fritte, ma preferisco il pollo!!

che discorsi idioti che fai, appena sveglia!

sempre a lamentarsi, la mia coscienza, sembri...

Thomas.

no, stavo per dire mamma.
Ti lamenti come la mamma.

Finisco la colazione e con un colpo di bacchetta pulisco gli utensili e li rimetto a posto.

Vado a buttarmi nel divano del salone e accendo la mega tv portata da zio Harry, metto Shadowhunters su Netflix e mi godo la mia prima mattina libera.

Gli esami sono stati un inferno, studiare senza sosta, incontrarsi in biblioteca e continuare a ripetere per ore e ore le stesse cose. Certo, sono stati momenti che non si ripeteranno mai più, unici.

Come Albus che la mattina degli esami orali mi sveglia alle 4 di notte, e per ripassare ero andata a letto alle 3, saltandomi addosso e urlandomi che non sapeva niente.

Era veramente ridicolo, con soltanto i boxer, quando poi si è buttato a terra e ha cominciato a rotolarsi piangendo.

Una scena molto triste, se ci riflettete.

"NO!" urlo.

"NON PUOI UCCIDERE IL TUO PARABATAI! JACE! JACE REAGISCI!" continuo.

Insomma la situazione è veramente tragica, non può uccidere Alec.

Non può farlo, cazzo.

Comincio a piangere silenziosamente nel vedere la scena.
Potete prendermi per cretina, ma è una scena assurda!

E ... e non può morire... insomma la malec!

Noooooo, Alec resisti!

"Oh ma buong... Rosie che succede?" mi chiede Lily. Le rivolgo un fugace sguardo e blocco la puntata nel televisore.

"Lui... gufo... il suo parabatai e... la malec! Poi Clary.... Lilith e... e Simon!" Vedendo la sua faccia sconvolta e stranita decido di mettere fine al mio sclero.
"Oh lascia perdere mondana!"

Mi asciugo velocemente le lacrime e allungo la mano verso il telecomando, per rivedere l'ultima puntata e deprimermi a modo mio, ma vengo fermata da Lily, di nuovo.

"Non se ne parla signorina! Oggi shopping." Mi dice stringendo la presa su mio polso.

" Ma Shadowhunters..."

"Può aspettare e ora vai a darti una sistemata io e domi ti aspettiamo qui tra un ora. Jenny e Ali ci aspettano a Beker Street. Susu" mi prende per le spalle e mi fa alzare dal divano.

La guardo negli occhi, ha lo stesso sguardo di zia Ginny arrabbiata.

Sbuffo e salgo le scale della tana capendo che nulla le avrebbe fatto cambiare idea.

Indosso un semplice vestitino nero con uno zainetto dello stesso colore e dei sandali argento comodi.

Mi trucco leggermente e legai i capelli in una crocchia disordinata.

Ero leggermente in ritardo, ma stranamente Domi non fece storie, anzi fu quasi sorpresa di vedermi.

Sono così tanto ritardataria, di solito??

Si.

Bene, grazie dell'incoraggiamento.

Insieme ci avviamo al centro di Londra.

***

Eravamo ormai da ore in giro per i mercati e i negozi di Londra e ormai da 76 minuti ero chiusa nello stesso negozio a provare vestiti che neanche mi piacevano.

Le mie adorate amiche infatti sostenevano che fossi l'unica senza un vestito adatto per la festa che ci sarebbe stata venerdì con tutti quelli del settimo.

Effettivamente avrei un paio di jeans, ma continuano a ripetermi che sono poco adatti.

Sbuffo, per la milionesima volta.
"Eh dai Rosie, prova l'ultimo!" esclama esasperata da fuori il camerino Domi...

"Li ho provati tutti Domi. TUTTI."

Grido di rimando.
Insomma, ci rinuncio.
Io non lo voglio neanche questo vestito!!
Esco la testa della cabina prova per capire la situazione visto che tutto taceva.

Dom si stava aggiustando il rossetto davanti lo specchio, con aria afflitta... come se fosse lei a non trovare un vestito.

Lily prova ancora dei costumi e parla da sola, ha rinunciato al mio vestito già da tempo.

Alice mangia un pacco di patatine, distesa nella poltroncina a pancia in giù.

Tutta la sua delicatezza e femminilità sembravano essere andate a farsi fottere.

"Per me è destino." dice esasperata sgranocchiando una patatina.

"Anche io voglio le patatine!" Grido.

"Sono mie!" Mi fa la linguaccia e si stringe forte al petto il bottino.

"Ah il colore di questo costume non mi dona!" si lamenta la minore dei Potter, stirandosi il costume intero grigio sporco che indossava.

Ma chi se ne frega del suo costume?

"Oh guarda che se ingrassi Albus non farà più sesso con te!"le grido.

"Non è vero! Lui fa sempre sesso con me"ribatte con uno sguardo assassino.

"Oh levatemi l'immagine di mio fratello e Alice che... mi verranno gli incubi la notte!" Sputa inorridita Lily.

Effettivamente concordo con lei...

"Ah il rossetto! Con le vostre grida mi avete fatto sbavare il rossetto!"

"Questo costume non mi dona! Uffa sono brutta e grassa"

"Voglio una patatina"

"E no stronzetta, sono tutte mie!"

Ed ecco come si scatena una terza guerra mondiale!!

Che hai praticamente iniziato tu.

Si ma sono dettagli.

"Dammi la mia patatina!" Insisto...

Insomma, ho fame.

"RAGAZZE!" urla Jenny, facendoci girare tutte verso di lei.

Mi ero quasi scordata di lei.

"Scusate non volevo gridare, ma non sapevo come attirare la vostra attenzione!" Si scusa.

Jenny è nostra amica dal terzo anno, una tassorosso mancata, una corvonero molto inteligente e furba che ha cominciato a dare ripetizioni di difesa contro le arti oscure a me, Ali e Rox.

È veramente una ragazza d'oro e le voglio molto bene.

"Dicci Jenny" le risponde con tono meno isterico Domi.

"Io stavo dando un'ultima occhiata a dei vestiti e ho trovato questo" disse tutta contenta con un sorriso incerto sul volto.

Ci fece vedere un vestito con il corpetto nero con lo scollo a cuore, più lungo da una parte e con un po' di tulle rosso che finiva poco prima delle ginocchia.

Era bellissimo.
Troppo bello e delicato per me.

"È favoloso!" Esclamarono insieme Lily e Domi.

"Provatelo Rose!" Mi disse invece Ali.

Avrei voluto dire che non era affatto abito per me, che non volevo neanche provarlo, che non mi ci vedevo.

Ma non ne ebbi il tempi visto che Jenny con tutta la sua forza mi spinse la testa dentro il camerino, infilandoci anche il vestito.

Lo provai e uscii dal camerino, mi girai verso lo specchio e...

Che schianto.

Quella non sono io, cioè si sono io ma...
Quel vestito mi sta benissimo, è...

"Perfetto" sussurro.

"Ti fa un culo fantastico" dice Domi.

" Ti sfila e sembri più alta" sorride Lily.

"Trovato!" Esclama invece Jenny.

"Oh che Godric sia benedetto. Pensavo di non tornare più a casa!
Gelato al mango arrivo" grido contenta rinfilandomi nel camerino.

"Sei sempre la solita Rose!"
Pago e dopo entriamo dentro un localino con l'aria condizionata per pranzare, nonostante l'orario, sono già le 4 e mezza.

Ordino una pizza e il gelato al mango, il mio preferito.

"Chissà se a Thomas piacerà o gli sembrerà troppo immaturo!" Dico ironicamente, ripensando alla scenata sul treno.

Le altre mi fissarono di colpo.
Avevano una strana espressione... non riuscii a decifrarla.

"Dovete dirmi qualcosa?"
Ora si fissano tutte e quattro a vicenda... sono inquietanti.

Mi nascondono qualcosa.

"Vedi Rose..." inizia Lily, Jenny ha la testa china e pensierosa.

" Ti volevamo parlare di Thomas e il suo attegimento con te" continua Domi.

" Che cosa vorreste dire??" domando.

Anche se infondo so cosa vogliono dirmi.
Parole che temo. 

"Rose noi ci siamo accorte che da qualche mese Thomas non è più il... il fidanzato perfetto che tutti credevamo ecco. Insomma ti vuole cambiare e ti tratta come se... come se fossi sbagliata." Dice tutto d'un fiato Ali.

"Ma... non capisco. Lui lo fa per me..."

" No Rose... vedi noi pensiamo che lui ti nasconda qualcosa o... vedi amore non è far cambiare la persona che ti piace per te, ma accettare di quella persona pregi e difetti." Continua Jenny.

Le altre annuiscono.
Vorrei gridargli in faccia che non è vero, che in realtà noi siamo innamorati.

Ma non posso.

Non posso mentire più a me stessa.

Certe volte ho la sensazione che lui... mi volesse cambiare.

Dentro di me so che hanno ragione.

"Cosa dovrei fare? Lasciarlo?" Chiedo loro.

Insomma non  credo di poter affrontare una cosa del genere, tutti innamorati tranne io? Nha. Io amo Thomas... ma non posso farmi trattare così.

Giusto.

"No! Non devi per forza lasciarlo, solo ricorda che tu sei favolosa così come sei." esclama Lily.

" E pensa a quello che ti abbiamo detto" conclude Domi.

Annuisco, mentre arrivano le ordinazioni e loro cambiano completamente discorso.

Ma non le sento nemmeno più.

Probabilmente Alice avrà detto loro della scenata durante il viaggio da Hogwarts.

Sono confusa, cosa dovrei fare?

Rose Weasley, sei una frana in amore. Sempre che questo sia amore.

Per una volta devo dare seriamente ragione alla mia coscienza.

Cosa farò?

Spazio Autrice: Ehi people! Scusate se ho pubblicato ora... ho avuto problemi con internet e wattpad. Ci vediamo domani con un nuovo capitolo! E mi raccomando, lasciate una stellina e tanti commenti!!
Ringrazio la mia cuginetta per il sostegno morale AuryPicone_
Non so se il tag è giusto lol.
Potere al mango! Attenti alle Anatre.
By Herm

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