•15•Tv, Gelato e un Furetto•
Sbuffo cambiando canale della televisione babbana che nonno Arthur adora.
Quando l'ha portata a casa, circa dieci anni fa a Natale, eravamo tutti stupiti, tranne mamma che essendo cresciuta con babbani già sapeva come usare l'oggetto sospetto.
Quel giorno, mentre zio Fred cercava di capire quale strano trucco si nascondesse dietro a quell'aggeggio, James ha cominciato a dare testate allo schermo per 'liberare i pupazzini parlanti' dalla scatola magica.
Si, se ve lo state chiedendo non è stata l'unica volta che da piccolo ha sbattuto la testa, ecco perché ora è... così.
Il primo vero ricordo che ho con questa televisione è insieme a Scorpius e mio cugino.
Io e Malfoy litigavamo per il canale da scegliere, mentre Albus ci guardava contrariato dal divano accanto al nostro, su cui era coricato, con la gamba rotta alzata da una pila di cuscini.
Avevamo solo sei anni e non a tutti vanno bene le prime partite di quiddich, soprattutto se stai giocando discretamente con tuo fratello invidioso e iperattivo che desidera buttarti giù dalla scopa.
In ogni caso James si è proprio pentito di ciò che ha fatto: dopo io e Scorp gli abbiamo strappato tutti i poster delle Holyhead Harpies autografati che aveva nella sua cameretta.
Comunque sia, io ed il Biondo ci siamo presi a cuscinate, entrando in una lotta all'ultimo sangue, finché Albus non ci gridò di smettere e prese il controllo della televisione.
"insomma questa è casa mia" dissi tirando verso di me il telecomando, che tenevo da una parte.
"Io sono l'ospite e il migliore amico di Al" affermò Scorpius con onore e superiorità, tirando verso di lui l'oggetto conteso.
"Io sono la migliore amica di Al" risposi indignata, spingendolo.
"No io" continuò lui, con tono di sfida e lanciando lontano il telecomando.
"Io" insistetti, puntando i piedi a terra e serrano i pugni.
"Io" ridisse, ghignando e incrociando le braccia al petto.
"Furetto"lo insultai, fulminandolo con gli occhi, di solito i miei cugini si fermano sempre a questo punto, ma lui no.
"Carota" ribatté, allargando il ghigno.
Era un bambino di soli 6 anni, ma comunque un Malfoy bello e buono.
" Biondo ossigenato"
"Rossa malefica"
"Sei egoista "
"Tu antipatica "
"Sei stronzo " continuai, arrabbiata sul serio.
"E cosa vuol dire " disse lui, guardandomi con le sopracciglia alzate e gli occhi sbarrati e incuriositi.
"Non lo so, mamma lo gridava a papà ieri mentre litigavano." sollevai le spalle e sbuffai scocciata, odiavo non sapere le cose.
"Ma i tuoi genitori si vogliono tanto bene " disse ovvio, probabilmente i suoi non litigavano mai.
"Anche noi ci vogliamo bene ma litighiamo comunque" risposi, accennando un sorriso involontario.
"Giusto, io ti voglio molto bene rossa." mi abbracciò forte e ridendo, sapendo che mi dava fastidio quando mi chiamava in questo modo.
"Non chiamarmi così " urlai stizzita, cercando di divincolarmi dalla presa.
"Rossa" ridisse, scandendo bene la parola davanti al mio viso per infastiditi maggiormente.
"Hyperon "lo provocai, visto che il suo secondo nome era peggio del primo.
"Minerva" era possibile che aveva sempre la risposta pronta?!
Mi avrebbe fatto imbazzire, lo sapevo già a quell'età.
"Mamma " chiamai, scoppiando definitivamente, sapendo comunque che mia madre non era a casa.
"Papà " gridò lui, in risposta.
"Ragazzi smettetela!" urlò Albus, con una smorfia di dolore e il telecomando in mano, mentre si massaggiava la gamba sana.
Noi ci guardammo in cagnesco, risedendoci nel divano, e mio cugino cambiò canale, mettendo i suoi cartoni preferiti.
"Comunque credo sia una parolaccia" mi sussurrò all'orecchio dopo qualche minuto, avvicinandosi e prendendomi per mano.
"Vabbè tu non lo dici a nessuno... giusto?" chiesi, guardandolo dritto negli occhi.
"No, sarà il nostro segreto" rispose sorridendo e avvicinando l'indice alle labbra, gesto del silenzio.
"Come quando abbiamo rotto il vaso a casa tua" mormorai, battendogli il cinque.
"Esatto" annuì lui.
"Ok mi fido di te " dissi, parole innocenti di una bambina, che però sono valide anche dopo più di dieci anni.
"E io di te" mi abbracciò, sotto lo sguardo sbalordito di Albus, e io ricambiai l'abbraccio, perché trovavo il suo profumo buono e rassicurante.
"Anche se somigli ad una carota" disse qualche istante dopo, scombinandomi i capelli e godendosi quei cinque centimetri di altezza in più.
"Sei morto Malfoy" urlai, cercando di raggiungere i suoi capelli per tirarli con le mie manine, ricominciando a litigare.
Io e Scorpius abbiamo sempre litigato molto, ma solo per scherzo... anche se nessuno dei due lo ammetterebbe mai, in fondo teniamo tantissimo l'uno all'altro, lo sento.
Insomma prenderci in giro fa parte della nostra routine, non potrei farne a meno.
Ma anche le risate insieme, gli scherzi, la complicità, i loschi piani ne fanno parte.
So che anche il semplice parlare con lui mi mancherebbe, perché Scorp non mi ha mai giudicato e criticato per i miei sbagli, come delle volte fanno le ragazze, mi ha sempre aiutato ad uscirne fuori.
Probabilmente sbaglia a non lasciarmi incasinata ad imparare dai miei sbagli, ma è il nostro modo di volerci bene, pararci il culo a vicenda.
Abbiamo un rapporto particolare, non so come definirlo.
Non è amicizia, perché con Lys o Al è totalmente diverso, mi sfogo e diverto con loro ma... Tra me e Malfoy c'è qualcosa in più.
Guardare i suoi occhi mi rende felice, quando mi sorride lo stomaco mi si rivolta ed è l'unico che riesce a tenermi testa in qualunque momento.
E ogni volta che lui mi guarda...
Lo fa in modo particolare con uno sguardo che non rivolge a nessun altro e, nonostante la mia bassa autostima, mi fa sentire imperfetta e bella allo stesso tempo.
Lui mi fa sentire viva, fra battibecchi e risate, con feste e viaggi.
Quando lo vedo ho una fottuttissima voglia di abbracciarlo e baciarlo, come qualche sera fa, posare le mie labbra sulle sue, morbide.
Non so di preciso cosa provo, so che con lui sto bene, che mi piace, in senso romantico, ma non voglio rovinare la nostra amicizia per qualcosa di indefinito.
E in questo momento confusionario vorrei solo che lui fosse qui, a consolarmi e dirmi che andrà tutto bene.
Perché anche se odio queste parole di conforto che la gente dice quando sei triste, so che dette da lui mi farebbero stare bene.
Vorrei veramente parlare con lui, chiarire, perché dopo quei baci ci ignoriamo entrambi, ma lui mi manca.
Non so neanche quando tutte queste senzazioni nei suoi confronti abbiano cominciato ad emergere.
Eppure forse è meglio così, d'altronde non potremo mai essere qualcosa di più che amici, sono sicura che tutto il mondo ci andrebbe contro.
Weasley e Malfoy.
Malfoy e Weasley.
Anche se mi renderebbe felice,
è impossibile.
Come hanno detto i miei genitori.
Il grido impaurito di un personaggio della serie che stavo guardando in Tv mi riporta alla realtà.
Sono sul divano della tana da tutto il giorno, ho alzato il mio bel sederone da qui solo per cibarmi in cucina.
Sto consumando l'ennesima vaschetta di gelato, sperando che cancelli tutti i miei soffocati pensieri.
Stranamente sono isolata nel salone,circondata da un meraviglioso silenzio, tutti i miei cugini...
In realtà non so dove siano, per quanto di solito io sappia tutto di loro, oggi mi sono svegliata nel mio letto molto presto, alle otto, dopo poche ore di sonno, e sono scesa solo alle undici e mezza.
Non mi andava di incontrare i miei genitori, così ho aspettato che andassero a lavoro.
Ieri gli ho dovuto raccontare tutto, ed è stato piuttosto stressante, sentire tutti gli sguardi impietositi dei miei parenti su di me.
Ora mio padre è convinto che sono "la sua povera fragile bambina " e mia madre, probabilmente, è molto delusa da me, e mi penserà ancora più stupida.
Ed effettivamente mi ci sento.
Ma odio che la gente lo pensi, voglio essere vista indipendente e forte, in grado di difendermi da sola, che sia o meno così.
Mio fratello ha detto che se lo avesse visto per strada, sarebbe inconsapevolmente inciampato su di lui con un pugno in direzione del naso.
Amo Hugo e il bellissimo rapporto che abbiamo, sta sempre dalla mia parte, nonostante la disapprovazione dei miei in molte mie scelte.
Il forte russare di nonno Arthur mi ricorda che non sono completamente sola in salotto.
Mi giro verso di lui, coricato supino sulla sua amata poltrona.
È l'unico che non mi ha ancora abbandonata, da tutto il giorno dormicchia accanto a me, e la cosa è piuttosto preoccupante, perché sono su questo divano da molto e lui non si sveglia.
Beh, almeno così non può chiedermi come mi sento, cosa che hanno fatto tutti.
Tranne Scorpius, ma credo che sia il solo ad averlo capito anche senza chiederlo.
Ad essere sincera, non so nemmeno io come mi sento.
So solo che non sto per niente bene.
Non ho voglia di muovermi da questo divano né di parlare o di insultare qualcuno.
Questo, per una come me, per Rose Weasley, è molto preoccupante.
Non mi va proprio di uscire, nonostante la bellissima giornata priva di nuvole e con il sole che splende nel cielo cristallino, paesaggio non tipico dell'Inghilterra, nemmeno in questo periodo.
Non so cosa ho, non riesco a capirlo, sono molto confusa e quando sto per arrivare alla soluzione di un problema un altro prende il sopravvento nella mia mente.
Per questo motivo la mia testa sta per esplodere nonostante le pozioni prese contro dolori del genere.
Sono come mummificata, scocciata e letteralmente senza voglia di vivere.
Sospiro e continuo a guardare la Tv con la dolce sinfonia di nonno come sottofondo.
La tristezza non è per Rose Weasley, eppure non riesco a togliermi questa senzazione di sbagliato che mi riempie.
***
"Insomma Lily ti avevo detto di mettere il vestito rosso!" strilla Dominique, con tutta la sua perfezione, scendendo elegantemente dalle scale.
Ogni volta che lo faccio io sembra che stia passando un elefante, lei invece sembra una principessa Disney.
"Questo ti fa risaltare troppo i fianchi" continua con aria offesa e incrociando le braccia sotto il seno.
Brutto sintomo, bruttissimo.
Dom è un tesoro, ma quando si arrabbia... È peggio di me.
Intanto, James la guarda ghignando divertito dal suo metro e ottanta, poggiato allo stipite della porta.
Accanto a lui, come sempre, c'è il suo prode compagno, entrambi con una camicia e i capelli sistemati, il che è veramente sospetto.
Oggi tutti i miei cugini e amici, in realtà probabilnente ogni ragazzo della scuola, sono stati invitati alla festa di Tommy Crouse, che sicuramente sarà piena di alcol e divertimento.
Sono stata invitata anche io, ma non ci andrò, nonostante le mie cugine abbiamo insistito tutto il pomeriggio.
Adoro le feste, ma oggi proprio non voglio andare.
Non mi va ancora di uscire, non solo perché sono talmente confusa da non sapere neanche come mi chiamo, ma non voglio rischiare di trovarmi in mezzo ad un branco di giornalisti o, ancora peggio, a delle ragazze urlanti e in ansia di gossip che mi chiedono come è stata per me la rottura.
Se già odio le domande sulla mia vita privata, ora, che mi sento una totale stupida e illusa, potrei tranquillamente affatturare qualcuno.
Il che non mi sembra il caso.
Ma a parte questo, non va di farmi vedere così, con i capelli, non lavati da giorni, arruffati e raccolti in una disirdinata coda di cavallo.
E di alzarmi dal divano, salire le scale fino al bagno per sistemarmi e andare alla festa non se ne parla.
Come ho già stabilito, non ho voglia di fare niente, solo deprimermi e lamentarmi di quanto sia stata sciocca.
Poi non voglio che tutti pensino che sia debole o roba del genere.
"E io ti avevo sconsigliato di indossare quello" la voce stridula di Lily mi riporta alla realtà.
Battibecchiano per dei banali vestiti... Non le capirò mai.
Insomma che sarà mai?
Eppure Lily è piuttosto irrititata, anche se il tubino rosso che indossa è fantastico.
Lys si avvicina a lei e gli poggia le mani sulle spalle massaggiando lentamente e sussurrando parole di conforto, sotto lo sguardo colmo di disapprovazione di James.
Mi ricompongo e ammacco di nuovo play, distogliendo l'attenzione da loro e continuando a vedere la mia amata serie TV, ormai l'unica amica che ho.
Riempio un altro cucchiaio di gelato dall'infinita vaschetta al pistacchio e controllo che nonno ancora dorma, sollevando leggermente il collo, non alzandomi ovviamente.
Affermativo, russa come un ghiro.
Inficco il cucchiaio in bocca, con molta poca delicatezza, e sospiro.
Probabilmente rimarrò a invecchiare qui, scroccando il gelato ai miei nonni finché non muoio di obesità o diabete.
Chissà quali delle due colpirà più in fretta, potrei fare un sondaggio o chiedere a zia Fleur, che lavora al San Mungo come infermiera.
Mi rendo conto che alle mie spalle non ci sono più battibecchi, ma sento comunque la loro presenza.
Giro la testa e li vedo gesticolare verso di me e mimare parole in silenzio.
Sbuffo e tossisco leggermente, per fargli accorgere che qualunque cosa stessero progettando, io li ho preceduti.
"insomma Rose, starai tutta la sera sola con i nonni e qualche zio... Sicura?" chiede titubante Alice, affiancata da Al che mi fissa in modo strano.
Conosco quello sguardo.
È quello da "mi dispiace ma so una cosa che non ti piacerà".
Non va bene.
Decido di fare finta di niente e rispondo ad Alice.
"sono sicurissima, e non guardatemi così, sto benissimo."
" Ragazze vi state facendo troppi problemi.
Restare a casa sola con la nonna che la riempie di cibo e le ripete che è la sua preferita perché mangia tutto quello che cucina, probabilmente, è il suo sogno proibito" le tranquillizza mio fratello, comparendo dalle scale con Derek dietro, entrambi con i capelli molto scombinato e i vestiti stropicciati.
Sembravano voler gridare al mondo "abbiamo una vita sessuale attiva e ne andiamo fieri".
Sorrido ad Hugo che dopo aver smorzato la tensione e scatenato delle risate generali, si volta verso di me e, nel nostro modo, mi dice di riprendermi e non stare giù per quel bastardo.
"che mi sono perso?" chiede un certo furetto ossigenato, entrando nella stanza, indossando soltanto un pantalone di tuta, una maglietta bianca e le ciabatte.
"Wao Malfoy, vuoi fare colpo su qualche ragazza vestito così? Non che tu non sia sexy, ma..." dico, pentendomi subito di aver aperto bocca.
"Quindi mi trovi sexy, rossa?" domanda Scorp, ghignando.
Eccome se lo trovo sexy, lo spalmerei su di lui il mio gelato... Quella maglietta è trasparente, riesco a vedere perfettamente gli addominali.
"cosa? No io..." vorrei tanto un biglietto di sola andata per il Canada.
"comunque di solito i ragazzi non sono attratti da capelli scombinati e macchie di gelato sulla canottiera" continua, indicandomi con uno sguardo divertito.
"Qualcosa mi dice che tu sei un caso a parte" rispondo, alzando un sopracciglio, mentre lui mi squadra per benino.
"Mi stai domandando se mi attrai!" risponde, fregandomi un'altra volta con le mie stesse parole.
Come cazzo poteva essere che riusciva sempre a filarsela liscia?
"No!"urlai immediatamente, ma invano, lui aveva gia ricominciato a parlare.
"Ok, comunque sai già la risposta" fece un occhiolino e si siede ai piedi del divano, accanto a me.
"No ne abbiamo mai parlato" risposi seria, improvvisamente molto più interessata al discorso.
"Chi ha mai parlato di chiacchere? Forse qualche ricordo dell'altra sera ti potrebbe aiutate" mi guarda ed effettivamente si, ho trovato la mia risposta.
"Avete finito di flertare?" domanda ironico Lois, affiancato da Frank e Roxanne che ridacchiano.
" Non stavamo flertando" esclamo, arrossendo e allontanandomi dal biondo che invece è completamente a suo agio.
"Certo ed Hugo non è gay" esclama Jamie, indicando con un leggero gesto del capo mio fratello.
" Io sono gay al 100%" ride Hug, facendo una giravolta su se stesso e l'occhiolino a Derek.
"Certificato e testato dal sottoscritto" risponde, naturalmente, subito dopo Dek stesso, ammiccando verso il fidanzato.
Bene, ora hanno cominciato a mangiarsi a vicenda con lo sguardo... Chi li ferma più?
"Comunque, amico non puoi venire in tuta" dice Lorcan, guardando scioccato Scorp.
"Non vengo Lorc, non stavolta" risponde il biondo, scuotendo la testa e armeggiando con il MIO telecomando.
" Ma Scorpius: ragazze, alcool, divertimento..." elenca, sotto l'immenso sguardo disgustato di Jenny.
"E niente Rose" lo interrompe il biondo.
" Si ma... Cosa?" domanda Scamander, senza dubbio molto stupido.
"Cosa?" balbetto.
Resta a casa e perde la possibilità di stare con qualche bella ragazza, alla faccia di Hanna, solo per me.
" Già Rossa, resterò qui, se non sbaglio
abbiamo una serie da finire" dice sorridendomi e indicando con la testa lo schermo della televisione.
"C'è la festa, qui ti annoierai" ribatto, agitando una mano per dirgli di andare.
Non mi serve la sua pietà...
Sempre che si tratti di pietà.
"Sono con te. Se ci sei tu non posso annoiarmi e finiscila, non ti lascerei sola per nulla al mondo" replica, guardandomi negli occhi, sempre in quel modo intenso, come se volesse leggermi dentro, che mi fa perdere la testa.
" Neanche se potresti assistere ad un attacco di King Kong o incontrare Jonny Depp?" domando mettendolo alla prova.
Chi rinuncerebbe ad una foto con Jonny Depp?
"Ahimè, no. Poi non me lo perdonerei mai... ho già ordinato la pizza" dice, sistemando comodo.
"sono le mie parole preferite" sorrido, avvicinandomi.
"Umbrella academy?" domanda.
Io sospiro e annuisco.
"Perfetto, adoro questa serie"
Ovvio, nell'ultima settimana mi ha consigliato di iniziarla almeno un centinaio di volte.
Mi riconpongo, smettendo di fissarlo e appellando con la bacchetta un cucchiaio, glielo porgo e, con molta riluttanza, gli offro un po' del mio gelato.
Mi farà uscire fuori di testa.
Stando a casa oggi, ha dimostrato quanto lui tenga a me... Ma è tutto così difficile.
Anch'io vorrei ritornare a fare finta di niente, ma questi sentimenti che provo verso di lui, non posso mica eliminarli con un colpo di bacchetta.
Mi sforzo di non pensarci e godermi la mia rilassante e casalinga serata, con TV, Gelato e un Furetto.
Il mio Furetto.
"Sento amore nell'aria" sento bisbigliare piano da Albus.
Per fortuna Scorp non ha il mio stesso udito raffinato.
Come sempre, però, James deve metterci la sua.
Forse meglio se si stava zitto, stavolta.
"No è Fred, ha piritato."
Restami vicino,
che prima o poi
perdo il controllo.
- Ultimo -
Spazio autrice:
Lo so.
Sono in ritardo, scusatemi amiciii❤️
Come risultato però abbiamo un spettacolare capitolo colmo di scorose, no?
Rose si strugge per i nuovi, o forse no, sentimenti che prova e per i pensieri strani degli ultimi giorni.
Tutti escono e vanno alla festa dell'anno, ma lei ha paura di ciò che la gente può pensare su di lei.
D'altronde si rende conto di essere totalmente diversa da ciò che in realtà sente di essere.
Ma il nostro stronzo e romantico Scorpius resta al suo fianco e le ricorda che può farcela a superare questa brutta botta e che non è sola.
Cosa volete di più?
A parte che Rose non dica più scemenze sui loro cognomi e non ci rompi, dichiarando a Scorpius il suo grande amore.
Ma non si può avere tutto dalla vita e lei magari non ne avrà mai il coraggio, perciò accontentiamoci.
Avete mai visto Umbrella Accademy??
Ho una domanda molto importante...
A quanti soci siamo per il fan club della derugo?
@CamperinaLeverghi1710 è la vice presidente😂😂😂
Il prossimo capitolo sarà un po' diverso, incentrato su Jenny e Lorcan, come vi sembra questa idea?
Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo e di questa Rose, se vi va lasciate un commy e una stellina ✨
A presto fiorellini 🌸
Ele❤️
Ps: se avete un po' di tempo e mentre aspettate il prossimo capitolo volete leggere qualche bella storia andate sul profilo delle alwaysfangirlsss
oppure visitate il profilo di mia cugina che ha scritto la sua prima storia e aspetta nuovi pareri per migliorare a scrivere angebad_
❤️❤️❤️❤️
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