-Siamo arrivati?-chiese Nico stropicciandosi gli occhi quando si fu svegliato.
-No,ma ora dobbiamo scendere da questo autobus e anche alla svelta.-disse la sua coscienza.
-Perché?-
La coscienza non gli rispose e si limitò ad avviarsi verso l'uscita dell'autobus.
-Vieni qui.-gli ordinò e Nico fece come gli era stato detto.
-Devi scendere ragazzino?-chiese l'uomo al volante.
-Si,in effetti si...-rispose Nico guardandosi intorno.
Non c'era nessun altro apparte loro sul bus.
-Okay.Aspetta che accosto e poi potrai andartene.-disse l'uomo.
Nico annuì e aspettò che il tizio accostasse.

Scesero dal bus e si guardarono intorno mentre l'autobus si allontana.
-Tieniti pronto a una rissa.Non si sa mai da queste parti.-lo informò la sua coscienza.
Nico si limitò a fare un cenno con la testa per dire che aveva capito.
-Dove andiamo adesso?-chiese curioso di quella strana città.
Si stava facendo buio e questo aumentò l'aspetto terrificante di quella zona.
Nico pensò che quel paesaggio rispecchiasse molto quello di uno dei tanti giochi del Professor Layton e rabbrividì a quell'idea.
-Questo posto non mi piace.-annunciò ad alta voce.
-Neanche a me.-rispose la sua coscienza e i due incominciarono ad avviarsi verso quel posto da brividi.

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