Jace mi ha appena riaccompagnata a casa,sto salendo le scale molto lentamente per colpa della mia caviglia,arrivo di fronte alla porta dell'appartamento e mi apre Charl tutta contenta.Mi prende per il polso,attraversiamo il soggiorno,dove sono seduti papà e quella puttana di Lucy,li saluto frettolosamente, e arrivo sana e salva in camera nostra.Charl finalmente stacca la sua presa salda dal mio polso,si avvicina alla porta e la chiude cercando di non fare rumore.<<Matthew mi ha chiesto un appuntamento, domani sera,che mi metto...sono in crisi...aiuto!>>dice lei inziando a gesticolare con le mani.<<Charl tranquilla,cosa sarà mai un appuntamento! Cioè,chissà quanti ne hai avuti prima di questo...comunque riguardo a come vestitirti,dipende da dove vuole portati.>>dissi tranquillamente.Iniziano a girarmi gli occhi,non smette di fare avanti e indietro per la stanza,sembra quasi un criceto in gabbia.<<Non lo so,da quello che ho capito io,vuole portarmi al cinema,poi in pizzeria,per terminare con una passeggiatina romantica al parco.>><<Non saprei,se vuoi però, posso d'arti dei consigli.>>dico io come se fossi un esperta su questo argomento.Lei annuisce,così io le rispondo:<<Se fossi in te non metterei i tacchi,ma le zeppe,sono più pratiche per passeggiare.Mi porterei anche un giacchetto,sai qui in California, ma soprattutto a Los Angeles,di sera c'è molta umidità e a volte si gira anche un po di venticiello.>><<Si,grazie hai ragione.>><<Be me lo farai conoscere il tuo Matthew prima o poi?>>chiesi curiosa...<<Certo,magari domani sera stessa!Che ne dici?>>ci pensai su e poi le dissi:<<Non so,forse domani esco.>><<Con chi,qui conosci solo me?!>>chiese quasi sconvolta,con un espressione buffa su viso.<<Charl,guarda che prima di partire per l'Italia,avevo anche io degli amici!>>dissi divertita per la sua reazione.<<Già, scusa. È che mi stavo abituando all'idea di averti sempre per me!>>mi avvicinai a lei e l'abbracciai,quando lei abbassò la guardia,sempre abracciate, ci avvicinammo al suo letto,la ci buttai sopra,mettendomi su di lei a cavalcioni e iniziando a farle il solletico alla pancia.<<Charl,non ti preoccupare, sarò sempre con te!>>dico ridendo,per come cercava di scappearmi.*Dopo circa cinque minuti la libero.*
*Dopo due ore ci mettiamo a letto,senza aver neanche mangiato,intorno alle 11:40*
Mi svegio con un gran dolore alla caviglia,e il mal di testa che tutti vorrebbero. Mi siedo sul letto e guardò il telefono, erano le 11:58 cavolo pensai.Mi annoio e non mi va di alzarmi dal letto,cosi cazzeggio un po con il telefono.Una notifica di facebook.L'apro.
Jonathan Christopher Black ti ha inviato la richiesta di amicizia.ODDIO.NON CI POSSO CREDERE.All'improvviso il dolore alla caviglia e alla testa sparisce e io iniziò a saltellare per stanza,senza fare rumore per non svegliare Charl,come una bambina di 5 anni quando riceve un nuovo giocattolo.Che faccio,accetto subito o lo faccio aspettare?Ma cosa dico,ormai ha visto che l'ho visto,perciò se dopo mi chiamerà per chiedermi di uscire,mi chiederà anche perché non gli ho risposto alla sua richiesta d'amicizia,e allora io cosa dirò!? Scusa volevo farti attendere per far aumentare in te il desiderio di vedermi?ovvio che no pensai.Senza pensarci due volte premo accetta. Altrimenti sarei capace di restare tutto il giorno a farmi filmini mentali su una richiesta d'amicizia. Ne sarei capace pensai.Ma la cosa più divertente è che ieri ho preso in giro Charlotte per la reazione che ha avuto quando il ragazzo che le piace le ha chiesto un appuntamento, chissà cosa mi avremme detto se mi vedesse ora! Lascio il telefono sul letto e vado verso l'armadio per prendere i vestiti da mettermi,ma non faccio in tempo a fare un passò che il mio telefono inizia a squillare,lo prendo in mano e corro fuori dalla stanza per non svegliare Charl, in canotta e pantaloncini,per fortuna oltre a noi due non c'è nessuno in casa,rispondo,mentre chiudo la porta della stanza alle mie spalle.<<Hey californiana, che fai di bello?>>a sentire quella voce risi.<<Nulla,tu Jace?>><<Niente di che,sono appena salito sul mio scooter,vuoi sapere qual'è la mia destinazione?>>mhhh okay...<<Okay Jace,qual'è la tua destinazione?>>chiesi cercando di capire dove volesse arrivare<<Casa tua!Mettiti un costume da bagno,sarò da te tra dieci minuti.Ciaoooo...>>in pche parole,non feci in tempo a contrabattere che aveva già riattaccato.Cazzo!Non mi sono portata dei costumi qui!Corsi in camera, mi avvicinai al letto di Charlotte e cercai di svegliarla dolcemente.<<Charl!Cazzo!Charl svegliati ho un'emergenza!>>almeno era quella l'intenzione.Quando sentì la parola "emergenza" si alzo da letto e disse <<Qual'è l'emergenza?>>mi chiede ancora intontita.<<Charl è un emergenza moda!E in questo caso dovrò chiederti qualcosina in prestito.>>nel sentire la parola "moda" si sveglio tutta duntratto,<<Certo,cosa ti serve ?>>disse<<Un costume da bagno.>>risposi <<Mhhh molto interessante, occasione?Amici,amiche,ragazzo..?>><<Ragazzo.>>dissi,decisa di me .<<Okay,ho un costume che dovrebbe andare...>>detto ciò, si giro e si diresse verso l'armadio, dove cercò il costume per un po.<<Eccolo,tieni!>>disse con un sorriso stampato in faccia.<<Grazie Charl sei la mia salvezza!>>così dicendole le do un bacio sulla guancia e andai verso il bagno. Entrai e mi misi il costume, era un semplice bikini nero,ma con l'abbronzatura che mi ero fatta nell'ultimo periodo,mi stava d'incanto,uscì,misi un vestito corto,bianco con sopra scritto I'm not  angel in nero e delle infradito nere.Presi una borsa abbastanza grande dove ci ficcai una bottiglietta d'acqua, un ascugamano,crema solare,telefono,portafoglio e le chiavi di casa, uscì e lo aspettai sotto casa.