Su un lago in mezzo alla natura
Se ne sta tutta soletta
una rosa senza più speranza alcuna.
Viveva in uno splendido giardino
di un castello li molto vicino.
Era accudita da un'elegante signora
dai capelli d'oro
e occhi azzurri come il cielo.
La trattava con amore e dedizione.
Ma un giorno ahimè
la signora sparì,
non fece più ritorno nel roseto
a far visita alla rosa.
Al suo posto al suo cospetto
una vecchia acida e senza cuore si presentò,
tagliò la rosa e la portò via con sé.
Camminò lungo il sentiero che portava a un lago non molto lontano.
Appena raggiunta la meta,
la vecchietta senza pietà,
la rosa gettò nelle fredde acque del laghetto.
Passarono i giorni,
ma la rosa non appassì,
continuava a galleggiare,
finché un dì un cavaliere,
dall'aspetto bello
e l'animo gentile la notò.
Con maestria ed eleganza
saltò giù dal suo cavallo bianco.
E con un rametto raccolto da terra
la rosa dal lago fuori tirò.
Risalì sul suo destriero
e con la rosa in mano,
cavalcò senza sosta,
raggiungendo la sua sposa,
che lo accolse di corsa
appena lo vide arrivare.
Lui gli diede un bacio d'amore e
gli donò la rosa con tutto il suo cuore.
La donna felice per il gesto del suo amato,
conservò la rosa in un vaso.
Finché ella un dì,
mise radici e in un bellissimo giardino fu piantata.
La rosa tornò felice più che mai,
e per il resto della vita non appassi mai.