Shiho Pov...
Jodie e Akai hanno fatto irruzione nella stanza, Akai ha ferito Gin e lo ha arrestato. Rei, questo dovrebbe essere il vero nome di Amuro altrimenti non mi spiego perché Akai lo chiama così, ha portato Chris in ambulanza mentre Jodie prendendomi in braccio lo segue, vedo i ragazzi guardarmi imbambolati e Conan stringe i pugni.
Dopo che le ambulanze partono i paramedici provvedono a bendarmi, Rei mi guarda in silenzio, essendo nel corpo di una bambina, per tutti e per legge sono minorenne perciò qualcuno doveva venire con me.
Arriviamo in ospedale, una volta appurato che le mie ferite non sono gravi Rei chiede di Chris e ci avviamo verso la sala operatoria. Dopo svariati minuti vediamo arrivare gli altri e senza dire nulla chiedo a Ran se può accompagnarmi da una parte, ho insistito con Rei per non buttare il tessuto della gonna con la quale ho tentato si tappare l'emorragia.
Appena siamo lontani da orecchie indiscrete inizio a parlare con Ran in un tono basso udibile solo a lei.
«Hai sempre avuto ragione, gli uomini che vi hanno rapito miravano a Conan ma soprattutto a me. Il mio vero nome è Shiho Miyano ho 18 anni e per colpa di una mia invenzione mi sono rimpicciolita...Mi spiace ma se ho costretto Conan a tenertelo segreto è perché tu mi ricordi troppo Akemi lei è morta ed io non volevo che facessi la sua stessa fine... Ti prego, perdonalo almeno lui... capi»
«Non c'è l'ho con te né con lu volevate proteggermi ma Conan me la paga. Abbiamo fatto il bagno insieme....
Dove stiamo andando?»
Dice arrossendo completamente.
«La donna che vi ha liberati è Vermouth, una criminale dell'ex organizzazione di cui facevo parte, io e lei ci odiavamo perché Gin, ci disse che l'una era responsabile della morte dei genitori dell'altra adesso lo stesso uomo ci ha detto che siamo gemelle e di avercelo taciuto per vedere chi delle due uccidesse prima l'altra...
Per evitare di rimanere col dubbio devi richiedere un esame del DNA tra un mio capello e il sangue sulla stoffa»
Dico arrivando a destinazione con una Ran evidentemente scioccata.
Richiesto l'esame ritorniamo dinanzi la sala operatoria e vediamo un medico uscire da essa.
«Parenti?»
Dice il medico come da prassi.
«Noi siamo dell'FBI»
Dice Camel scorbutico mentre il medico lo guarda male.
«Sono tenuto a divulgare informazioni solo a un suo parente»
Dice il medico appellandosi alla richiesta di mia sorella, sono una scienziata e se il paziente chiede al medico di dare le informazioni a un parente lui non può venire meno.
(Ho trovato le notizie su Internet, metto lo screen sopra affinché possiate leggerlo).
«Ascolti il caso è nostro potremmo arrestarvi se non ci rivelerete ciò che vogliamo»
Dice Camel mentre Jodie e Akai gli danno una gomitata.
«Questo è ricatto!»
Dice Ran mentre sua madre con suo padre la guardano fieri.

«Dottore, sono la nipote della donna che avete operato, lei è mia figlia possiamo discutere in privato?»
Dice Ran mentre il dottore annuisce mentre i ragazzi rimangono stupiti.
«La bambina è meglio se restasse qui»
Dice ma Ran lo interrompe.
«Sono ragazza madre, uno stupro, mia zia ci è stata sempre vicina e mia figlia le è molto legata»

Oi Ran frena questa è una bugia enorme! Per di più davanti ai poliziotti, FBI, CIA e PSB!
«Mi spiace, Va bene mi segua»
Dice mentre Ran lo segue per il corridoio lontano da orecchie indiscrete.
«Sua zia sta bene ed è stata fortunata un proiettile ha mancato il cuore di qualche centimetro ma l'operazione è andata liscia come l'olio. È nella stanza 48, le spiace darmi il suo cognome? Sa se si scoprisse che lei è qui non riposerebbe un attimo»
Dice il medico e io sorrido sollevata.
«Il mio cognome è Miyano»
Dice e mentre il medico ci lascia torniamo dagli altri.
«Ran perché hai mentito?»
Dice seria Eri abbastanza arrabbiata.
Sussurro ad Akai di andare a ritirare a nome mio il test del DNA nel caso gli arrivi un messaggio considerato che non ho il telefono.
«Colpa mia vi spiego dopo»
Dico andando verso la stanza di Chris ma Ran mi prende in braccio dirigendosi lì seguita da tutti.
«Andatevene a voi non deve interessare nulla di questa criminale»
Dice Camel strafottente.
Ran sta per parlare ma io che sono alla giusta altezza gli tiro un ceffone che gli lascia il segno.
«1) Non puoi dare certe informazioni
2) Se lei è in quelle condizioni è perché ha salvato la vita ad Ai!»
Dice Ran difendendo mia sorella.
«Se volete scusarci»
Dice entrando mentre io gli rivolgo uno sguardo assassino peggio di Gin che lo fa tremare.
«So che sei sveglia sorellina»
Dico avvicinandomi al letto.
Sono certa che è sveglia perché ogni membro dei MIB ha sviluppato anticorpi, io e Chris abbiamo ricevuto un trattamento speciale io ero il loro diamante, il loro fiore all'occhiello il mio IQ è superiore a 200. Nel faccia a faccia col boss, un uomo pazzo da legare che ora è morto per mano mia, pace all'anima sua, mi disse che non era molto stupito che io fossi stata capace di far rimpicciolire qualcuno. Chris invece era la sua preferita, per questo io e lei siamo state rese immuni ad ogni sonnifero.
«Non ti si può nascondere nulla!
Oh Angel... credevo fossi con il mio Silver Bullet {Proiettile d'argento} »
Dice Chris con voce spezzata dal dolore mentre sorride.
«Si riferisce a Shinichi. Si lei sa.»
Dico interrompendo le domande di ambedue che mi fissano stranite.
«Mi sono persa qualcosa?»
Chiede Chris e Ran le risponde.
«*Si, il medico cercava un tuo parente uno dell'FBI André Camel ha abusato del potere e ha tentato di ricattare il medico, io ho detto di essere tua nipote, che sono stata violentata e da quello stupro è nata Ai, non dico Shiho perché ho diciassette anni voi voi diciotto, dovevo ancora nascere, e tu e mia figlia avete legato molto. I miei genitori, la polizia e i servizi segreti assieme ai miei amici sono sconvolti dal fatto che io abbia mentito dinanzi a loro, tua sorella ha dato un ceffone a Camel per averti dato della criminale....mmhm... No, non ti sei persa nulla*»
Dice Ran riassumendo il flusso di coscienza in un veloce monologo.
«Io mi sono persa al "dovevo ancora nascere"»
Dico facendo ridere entrambe.
Apriamo la porta e noto che Camel e il primo ad entrare, poi Sato e infine il resto, la stanza ospita 5 letti vuoti oltre a quello di Chris ed è molto ampia ma a parte i letti, gli armadietti, il bagno e il tavolo è vuota.
Nel frattempo tutti entrano Akai mi dà la cartella ed io la controllo...
NON È POSSIBILE!!! NON CI CREDO GIN HA DETTO LA VERITÀ!?!
Camel estrae la pistola col silenziatore e la punta alla gola di Chris che non si può muovere, prendo la pistola di Akai munita di silenziatore e attendo.
«Puttana, ora la paghi per aver ucciso mio fratello, eri la sua preferita»
Dice furioso ma prima che possa premere il grilletto, alzo la pistola e sparo il proiettile che gli si conficca nel cervello sotto lo sguardo atterrito di tutti do la pistola a Shuichi.
«Ehy ragazzina, ottimo lavoro...»
Dice Akai mentre stringo un pugno.
«Ho imparato dal migliore, a 3 anni giocavo con le pistole, non offenderti alla tua Glock preferisco la Revolver»
Dico alzando le mani sorridendo.
«Chi diavolo ti ha insegnato a sparare?»
Chiede James scandalizzato.
«Vi siete voluti avvicinare a me, e ora non mi riconoscete!? Ma il vostro IQ è zero?!»
Dico mentre Agasa,Rei, Conan, Akai, Sera, Eri e anche Goro scoppiano a ridere.
«Che?!»
Dicono tutti mentre mi schiaffeggio da sola e Chris spiega che l'IQ è il quoziente intellettivo e che in poche parole ho dato a tutti tranne a coloro che hanno riso e a Ran e Chris degli scemi.
«Io non sono Ai Haibara, io sono la figlia di Elena e Atsushi, i miei genitori vennero uccisi in un incidente, il mio vero nome è Shiho Miyano..»
«SHERRY?!»
Urlano sorpresi Jodie e James.
«*Noto che la mia fama mi precede, si sono io, voi avete conosciuto mia sorella Akemi Miyano, o come si faceva chiamare lei Masami Hirota, prima che lo chiediate Gin l'uomo che ci ha rapiti l'ha uccisa. Lavoravo come scienziata nell'organizzazione segreta dei Man In Black o MIB. Il farmaco da me inventato l'APTX 4869 ha fatto sì che un topo si rimpicciolisse, alcuni umani non sono stati molto fortunati, pero Shinichi Kudo da impiccione qual è, al posto di stare con Ran, che ha avuto la fortuna di incontrare me e mia sorella al Tropical Land impossibilitata a seguire Kudo non si è rimpicciolita. Conan e Shinchi sono la stessa persona. Dopo che uccisero mia sorella lo cercai anche perché sono tuttora l'unica in grado di creare un antidoto, per farlo mi serve un floppy disk che ha la polizia»
Mitsuhiko non fa una piega, lui collegò il puzzle quando mi vide nel mio vero corpo...
«L'FBI RINUNCERÀ A VERMOUTH!»
Dice Akai con un sorriso.
«Sei pazzo»
Urla James.
«Potete lasciarci sole con Jodie e Akai?»
Chiedo mentre tutti annuiscono.
«Scusatemi è colpa mia se Akemi...»
Non lo faccio finire di parlare che gli dico:
«No, non è vero è solo colpa mia se lei è morta Akai...Non è colpa tua...»

«Ti sbagli!»

Dice di botto.

«È una lunga storia Akemi sarebbe morta anche se non avesse incontrato te...è morta per colpa mia Gin ha premuto il grilletto, ma la pistola sono stata io... Sai, giravano voci su di me e Gin....»

Stavolta mi interrompo...

«Quelle su una vostra relazione?»
Chiede lui perplesso con Jodie e Chris che ascoltano ammutolite.

«Si erano fondate...
Ad Akemi lo avevo
detto prima che si diffondessero...
Lei mi avvisó e io non le diedi ascolto e ora rimpiango amaramente ciò, se l'avessi ascoltata non sarebbe morta... mi ripeteva più volte che non mi amava, lui era ossessionato...
lo lasciai e lui mi disse che l'avrei pagata cara...Credevo che avrebbe fatto come con le altre...
alcune voci dicevano che si divertiva a violentare le ragazze che gli avevano fatto un torto....
Da allora portavo una pillola dell'Aptx sempre con me...
ma mai mi sarei aspettato che si sarebbe vendicato su Akemi...
se avessi immaginato che l'avrebbe uccisa non lo avrei mai lasciato...»
Dico in lacrime..

«La colpa non è solo tua se fossi stato più attento forse sarebbe ancora viva...»

«Akai ti ho detto ciò perché volevo che sapessi che non è stata solo colpa tua... Lei non c'è più e con i se e i ma non si va da nessuna parte...Akemi non c'è più e noi, per quanto difficile sia, dobbiamo andare avanti..»

Jodie Pov
«Jodie!!!! Volevo chiederti SCUSA»

Il mio incubo è davanti a me e quasi moribonda nel lettio mi sta
chiedendo scusa....

«In che senso?Perché dovrei fidarmi di te?»

Le risposi dura....Si era scusata, ci guardiamo negli occhi i suoi sono tristi e malinconici con un briciolo di speranza mentre Shuichi e Shiho stanno in silenzio.

«Mi dispiace per tutto, specialmente
per i tuoi genitori so benissimo
che potresti non credermi ma è
stata mia zia Sharon a ucciderli...
Poi ho scoperto di avere una sorella gemella,voglio cambiare per stare con lei.»

«Come puoi dire ciò!?!?»
Che rabbia quella donna ha anche il coraggio di dire che non è stata lei...

«Perché ecco se fossi stata io
non avrei potuto ucciderli...»

«Avevo 6 anni ti ho riconosciuto
non sono stupida!!!!Se mi dici la tua vera età vediamo se si trova il calcolo!»

Sbottai furiosa come non mai...

«18 quasi 19»
Dice Shiho mentre la guardo stralunata.
«Cosa?»
Dico sicura che sia uno scherzo.
«Ho diciotto anni quasi diciannove anni.»
Ripete Chris mostrandomi di avere una sorella gemella, la qui presente Shiho Miyano.
«Scusa hai ragione non eri ancora nata.. Shiho ti ha cambiato in qualche ora si vede che vi volete già bene »
.
«Gin ci ha messo l'una contro l'altra ma ora che sappiamo la verità nulla può separarci e recupereremo tutto il tempo perduto a causa dei MIB!»

Dice in un tono poco usato da lei,
nella sua voce ci sono felicità e rabbia

A.A.
Sarò brevissima, sopra trovate la foto che ho citato nel testo. Gli asterischi indicano che la presenza di errori di punteggiatura, omissioni di virgole e punti sono voluti da me. In realtà essendo un flusso di coscienza dovrebbe esserne privo ma essendo molto lungo ho evitato spezzettando un po' i due pezzi.