Tod's POV

Mi diressi verso la sede seguito da Celia. Entrando, vidi che Ritter era già lì.
-Ma si può sapere come fai ad arrivare sempre prima?-
-Ahah.-
Fu la sua unica risposta. Quando arrivarono gli altri, ci assiepammo tutti intorno a Timber.
-Allora? L'hai finito?-
Timber annuì.
-Vi presento... Il volantino ufficiale della squadra della Raimon!-
Disegnati in dettaglio stavano i membri attuali della squadra, con me in primo piano mentre indossavo la fascia da capitano, ed un paio di scritte per incoraggiare nuovi membri ad unirsi.
-Ottimo lavoro, Timber!-
-Sei veramente bravo a disegnare...-
Dissero Sam e Jack.
-Capitano, non avevi detto di aver trovato dei nuovi membri disposti a giocare?-
-In effetti... Non chiamarmi capitano, Wally...-
Il ragazzo annuì, un po' imbarazzato. Sentirmi chiamare "capitano" mi metteva ancora troppo a disagio...
-Sono riuscito a parlare con tre ragazzi e due di loro sembrano interessati.-
-Grande, Tod! Purtroppo nessuno ha accettato tra quelli a cui ho parlato io...-
-Idem.-
Rispose Timmy ad Austin.
-Sembra che nessuno abbia davvero voglia di giocare in questa squadra... Ma nell'ultimo Football Frontier abbiamo vinto, è inspiegabile! La gente dovrebbe fare la fila per entrare in squadra.-
-Beh, ora che Mark non fa più parte della squadra, forse la gente pensa che il giro di vittorie della Raimon sia finito.-
Intervenne Ritter, facendomi venire i brividi. Probabilmente aveva ragione... Non avevo certo solo stesso carisma di Mark.
-Mah! Non dire così neanche per scherzo, Ritter!-
-Che c'è? È solo la verità!-
-NON ESISTE!-
Lo interruppe Celia, facendolo sobbalzare sulla sedia.
-Noi siamo ancora la Raimon Junior High, con o senza Mark Evans! Abbiate fiducia in voi stessi ed anche voi riuscirete a scalare la classifica del Football Frontier.-
L'umore della squadra migliorò di colpo, così battei le mani per attirare l'attenzione.
-Ok. Basta pensarci! Andiamo ad allenarci subito! Ho invitato i due ragazzi a passare al campo, quando hanno voglia.-
-Ok!-

Timber's POV

Ci mettemmo a farci passaggi a due a due seguendo gli ordini di Tod. Lui la passava a Jack, Timmy a Sam, Austin a Wally ed io a Ritter. Io e lui ci conosciamo dalle elementari e c'è un aspetto del suo carattere in particolare che mi fa salire il nervoso...
-Non riusciremo mai ad entrare al Football Frontier così... Siamo solo in otto. Sembra di essere tornati all'epoca della prima Raimon...-
Il pessimismo.
-Te lo ricordi, sì, che quella Raimon è diventata la nuova Inazuma Eleven...-
-Finché non avremo un Axel che piomba in campo e ci dà una mano, possiamo anche scordarcelo...-
-Piantala. Mi stai facendo salire il nervoso.-
E gliela passai.
-E l'allenatore?-
-E io che ne so?-
-Pure lui viene quando gli pare...-
-È un uomo impegnato.-
-Immagino...-
-Posso sapere qual è il tuo problema?-
-E quelli lì chi sono?-
Alzai gli occhi dopo aver stoppato la palla sotto la pianta destra. Due ragazzi stavano guardando il nostro allenamento dalla cima delle scale. Uno di loro indossava un cappello da cowboy piuttosto curioso e l'altro invece era molto pallido ed aveva dei capelli... Strani.
-Sono loro!-
Esclamò Tod, facendo loro cenno di scendere.
-Quello con i capelli dritti potrebbe essere il nostro Axel...-
-Sta' zitto.-
Celia si avvicinò e porse la mano.
-Buongiorno! Sono Celia Hills del giornalino scolastico e manager della squadra! Voi due siete?-
-Benjamin Thunderstrike! E tu sei...-
-Hugo West! Come butta?-
Dissero in ordine quello con i capelli dritti e quello con il cappello.
-Io sono Tod Ironside e sono il...-
-Capitano nonché terzino della Inazuma?-
Il capitano sembrò essere molto imbarazzato.
-Davvero? Ti ricordi?-
-Sei uscito di squadra, ma il tuo intervento nella partita contro l'Inghilterra e l'Argentina è stato essenziale.-
Tod arrossì ed evitò gli occhi di Benjamin.
-E come dimenticarsi di Jack? Tu sì che sei stato fondamentale! In tutte le partite!-
-Oh... Lo pensi sul serio?-
-Ma certo! Ed anche Austin. Tutti i tuoi goal sono stati clamorosi! Da paragonare a quelli di Axel Blaze!-
-Ma certo... Ovvio!-
Disse Austin.
-E non ci dimentichiamo di quelli della Raimon! Le vostre partite al Football Frontier sono state...-
-Va bene... Basta con le lusinghe.-
Intervenni io. Il suo modo di fare era alquanto irritante... Benjamin mi guardò e ridacchiò.
-Ah. Vedo che qualcuno di voi non apprezza i miei complimenti...-
-Non è quello. Se vuoi entrare in squadra, te lo dovrai guadagnare, non puoi sperare di entrare con le lusinghe...-
Il ragazzo sorrise.
-Non è stato molto carino, Timber...-
Mi redarguì Sam.
-Ma per quanto riguarda Hugo, che ci dici? Che esperienza hai?-
-Assolutamente nessuna!-
Ci fu una pausa di silenzio, poi esclamammo in coro:
-CHE COSA?!-
Il suo sorriso stonava con la pesante rivelazione.
-Sono qui per imparare!-
-Siamo la Raimon! Abbiamo una reputazione da mantenere!-
-Adesso basta, Timber, stai davvero esagerando.-
Mi disse Austin. Possibile che non capissero? Come potevamo accettare persone a caso nella squadra quando il nostro obbiettivo era vincere?
-Quindi Benjamin gioca ma tu no. In che ruolo giochi, Benjamin?-
-Attaccante! Ma posso anche giocare a centrocampo se vi va bene...-
-Una seconda punta! Hugo, ti va bene provare a stare in porta?-
-Mi dà lo stesso ahahah!-
-Prendi questa cosa sul serio!-
Urlò Timmy. Allora non ero l'unico ad essere irritato.
-Capitano, ma allora ci manca un solo giocatore?-
-Già! E lo troveremo! Per ora iniziamo l'allenamento per accogliere i nostri nuovi due giocatori.-
-E l'allenatore?-
Chiese Ritter.
-Arriverà.-
Benjamin se la cavava abbastanza bene. Non aveva supertecniche, ma aveva un tiro preciso. Hugo era un totale disastro. Qualcuna la parava per sbaglio, ma davvero non sapeva come muoversi.
-Ah! Scusa! Avrei dovuto muovermi prima.-
E rise.
-È una cosa inaudita... E quello dovrebbe essere il nostro nuovo portiere?-
-Immagino che dovremo accontentarci...-
Io e Timmy ci scambiammo un'occhiata dubbiosa. Eravamo entrambi insicuri per questo torneo...

Percival's POV

-Immagino che lei capisca come possa influenzare le persone l'adesione della Raimon a questo progetto.-
-Certamente.-
Il preside sembrò sollevato di sentirmelo dire.
-Ero sicuro che sarebbe stato comprensivo... La scuola ha moltissima fiducia in lei.-
-E i dettagli?-
-Ho già due persone in lista. Ecco i loro nomi e le loro classi di appartenenza.-
Presi il suo appunto e lessi i due nomi, ma notai che ce n'era un terzo cancellato.
-Grazie per aver sacrificato il suo tempo prezioso per starmi a sentire.-
-Si figuri.-
E, dopo un leggero inchino, uscii. Non potevo semplicemente andare da quelle persone senza fare delle ricerche. Ma ora, dovevo andare a controllare gli allenamenti.
Arrivai e li trovai già ad allenarsi, ma non stavano seguendo uno schema. In più, due nuovi membri si stavano allenando con loro. Me ne vado per cinque minuti e succede di tutto...
-Celia, chi sono loro?-
-Oh! Allenatore Travis! Vediamo... Lui è Benjamin Thunderstrike e l'altro è...-
Una pallonata colpì il ragazzo col cappello in faccia prima di entrare in porta.
-Hugo West...-
Concluse Celia esasperata. Due nuove persone su cui fare ricerche.
-Celia, fammi delle ricerche di quei due e su queste tre persone.-
La ragazza controllò il foglio e chiese:
-Perché questo nome è cancellato?-
-Non te ne curare.-
E raggiunsi i ragazzi.
-Ironside!-
Tod si girò e chiamò i suoi compagni.
-Allenatore Travis, loro sono...-
-Thunderstrike e West, giusto?-
Hugo sembrava piuttosto tranquillo ma Benjamin... Forse era un po' intimorito dal mio tono di voce.
-Va bene. È ora di allenarsi sul serio. Voglio che voi due vi alleniate a parte. Fate dei rigori.-
Benjamin annuì e trascinò Hugo, che non sembrava aver capito, verso la porta.
-Voi invece vi allenerete come sempre.-
-Certo, mister.-
Risposero tutti in coro. Io rimasi a guardare l'allenamento. Benjamin aveva un piede buono, ma non aveva una potenza così incisiva come quella di Austin. Hugo era davvero un principiante. Bisognava trovare un modo di intervenire... Timber e Timmy, invece, stavano facendo parecchi errori. Aspettai di vedere cosa sarebbe successo nei successivi venti minuti e decisi di intervenire.
-Fermi un attimo. Faeryn e Saunders, venite qui.-
I due si guardarono, probabilmente consapevoli di aver fatto qualcosa di sbagliato.
-Se non riuscite a stare concentrati sul campo, andate a dare una mano a West. E Hobbes: sostituisci Thunderstrike.-
-Mister, ma se Austin non si allena con noi, come potremo sapere come muoverci in campo?-
-Jack e Tod hanno giocato con lui, ma noi mai...-
-Non voglio sentire storie. Seguite le istruzioni.-
Sam e Ritter si squadrarono confusi.
-Forza, ragazzi. Benjamin, vieni, ti spiego il nostro schema d'azione.-
Fece Tod, cercando di risollevare il morale.
-Hobbes. Prima di andare, vieni qui.-
Austin cercò con gli occhi Timber e Timmy, ma i due già se l'erano filata spaventati. L'attaccante deglutì.
-Sì, mister?-
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai il mio piano.
-Ma mister... È sicuro?-
Lo scrutai negli occhi.
-Chiaro.-
Raggiunse i suoi amici.
-Mister Travis, che cosa ha detto ad Austin?-
-Solo di mostrare a Hugo con cosa ha a che fare...-
Celia non aggiunse altro e smise di armeggiare con il computer per guardare cosa intendevo.

Tim's POV

-Dici che si è accorto che eravamo distratti?-
-Mi sa di sì...-
Restammo un attimo in silenzio, guardando Hugo misurare la distanza tra i pali con i piedi.
-Cerchiamo di fare attenzione... Sai com'è fatto il mister...-
-In che senso?-
-Come sarebbe a dire? Non sai chi è Percival Travis?-
Hugo scosse la testa, sorridente.
-L'allenatore della nazionale giapponese... Uno degli uomini più misteriosi del mondo.-
-Guai a contraddirlo...-
-A me sembra un tipo tanto ombroso. Ahahahah!-
Io e Timber ci squadrammo perplessi.
-Timmy. Ascoltami un attimo.-
-Sì, Austin?-
-Quando tocca a te tirare... Tira.-
Il tono della sua voce trasmise un grande sottinteso.
-Come? Ma Hugo non è capace...-
-Ordini del mister.-
Non replicai.
-Allora tirerò.-
-Quando volete...-
Disse Hugo, grattandosi la nuca. Timber fu il primo a calciare. La palla entrò in porta senza problemi.
-È incredibile... Potresti almeno fare lo sforzo!-
-Scusa, è che voi attaccanti avete dei tiri potenti...-
-Sono un difensore!-
-Ahahah! Sei bravo anche da attaccante...-
Timber ringhiò esasperato e mi fece posto. Guardai verso la panchina e l'allenatore annuì. Tirai su la palla e la calciai:
-Colpo del Kung-Fu!-
Hugo non riuscì nemmeno a vederla arrivare: entrò in porta direttamente. Si girò lentamente, non più sorridente, e guardò la palla rotolare verso di lui.
-Woah... È stato davvero un tiro incredibile...-
Io non risposi alle lusinghe e mi volsi per guardare l'allenatore. Stava facendo un cenno ad Austin. Appena questi ebbe la palla sotto i piedi, vidi tutti farsi più attenti, anche i nostri altri compagni che interruppero il loro allenamento. Austin saltò e sette spade gli apparvero alle spalle.
-Cosa? No, mister!-
Urlò Celia alzandosi.
-Colpo delle sette spade!-
La palla colpì Hugo sul petto e lo trascinò in porta. Tutta la squadra era scioccata almeno quanto me. Era davvero questo lo scopo del mister? Colpirlo? Austin mi guardò ed annuì. Hugo si rialzò con difficoltà e ci passò la palla. Non sembrava più così tranquillo. Timber, capendo quali erano gli ordini del mister, gli lanciò la palla dritta addosso.
-Allenatore Travis! Così Hugo finirà col farsi male!-
Urlò Wally dall'altro lato del campo.
-Non ho chiesto il tuo parere, Trevors.-
L'allenamento proseguì così fino al tardo pomeriggio. Hugo era ormai a terra, ansimante, coperto di segni.
-Va bene. Basta così. Fine allenamento.-
Tod abbandonò la sua posizione e cercò di rialzare il portiere.
-Tutto bene, Hugo?-
Chiese Benjamin, visibilmente preoccupato.
-Sì... Non è nulla...-
E ci lanciò un'occhiataccia. Io, Timber e Austin ci scambiammo un'occhiata confusa. Qual era il piano del mister?

Hola! Come va? Sono riuscita a postare, visto? Comunque devo fare altri due profili... Per Benjamin e Hugo. Il mister Travis è misterioso come sempre ed ha aderito ad un progetto di cui per ora non sappiamo nulla... Come pensate che si svilupperà questa cosa?