Ed ecco che Piqué è di nuovo al centro dell'attenzione dei giornali sportivi di tutto il mondo.
Cosa è successo questa volta?

La prensa spagnola è impazzita dopo le dichiarazioni rilasciate da Piqué. Il nostro Geri ha infatti dichiarato che non intende continuare a giocare con la nazionale e che abbandonerà la Roja subito dopo i Mondiali 2018.
Ovviamente questo ha scatenato numerosissime polemiche verso il già poco amato Piquè.

Ma qual'è il motivo di questa decisione "improvvisa"?
All'origine della scelta, annunciata dopo il successo in Albania, la polemica scatenata dall'accusa di aver tagliato le maniche della maglia di gara, togliendo così la striscia gialla e rossa ,unico simbolo della bandiera spagnola.
La foto di inizio partita mostra i giocatori della Spagna con la maglia a maniche corte bordata dei colori nazionali, e il difensore di Barcellona con una maglia termica bianca sotto la divisa, priva dei bordini giallorossi.
I tifosi iberici hanno scatenato una protesta via social, che ha costretto la Federazione a intervenire e chiarire: «Le maglie a manica larga, quelle che di solito il giocatore indossa anche nel suo club con sotto la maglia termica, non hanno all'origine il bordo giallo e rosso. Anche Sergio Ramos indossava quella divisa».

Questa è stata però solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.Un vaso già bello pieno.
Da sempre Piqué ha faticato a sentirsi accettato dai tifosi spagnoli che,per la sua dichiarata posizione a favore dell'indipendenza della Catalogna,non nutrono un sentimento di simpatia verso di lui.
Infatti molti tifosi spagnoli non perdono occasione per riempirlo di fischi durante le partite e si attaccano a tutte le piccole cose per metterlo in cattiva luce e criticarlo.
Da sempre lo accusano di non sentire la camiseta Spagnola dimenticandosi che Geri è uno di loro e trattandolo come il giocatore di una squadra avversaria.

Piqué se ne è sempre fregato del giudizio altrui e in ogni partita con la nazionale ha sempre dato il meglio per portare la squadra alla vittoria giocando con passione e dedizione;esattamente come fa nel Barça.
Ma quando è troppo è troppo.
Non c'è da stupirsi che dopo un po' si sia stancato di sprecare tempo e sudore per una nazione che non riconosce il suo impegno e non fa altro che criticarlo.

Mi dispiace moltissimo per questa sua decisione,ma capisco e supporto la sua scelta. Se c'è una cosa che non sopporto sono i tifosi che fischiano i insultano i giocatori della loro squadra (nazionale e non) per qualunque motivo.
Il nostro compito sarebbe quello di supportare sempre i nostri giocatori che con sudore e fatica cercano di renderci orgogliosi cercando di dare il meglio in ogni partita.
Dobbiamo ricordarci che sono esseri umani anche loro;che può capitare che non giochino sempre in modo perfetto;che non si comportino sempre in modo perfetto;che abbiano idee politiche diverse dalle nostre,ma noi in quanto tifosi abbiamo il dovere di supportarli sempre.

Scusate se mi sono dilungata troppo ma dovevo sfogarmi perchè questa cosa mi ha fatto davvero arrabbiare.
Voi cosa ne pensate?

Alzi la mano chi sta aspettando che inizi City-Barça 😻