Xavier...

Dopo che Jordan mi ha detto che in quell'incidente non è , in realtà, morto nessuno , tiro un enorme sospiro di sollievo. Ho sempre vissuto con l'idea di essere un assassino , che prima o poi l'avrei pagata , e invece mi ritrovo con un pistacchio bellissimo e vengo anche a scoprire che non ho commesso alcun reato.

Se lo dicessimo a David tutta questa storia finirà e così potremmo vivere tutti molto felicemente.

Jordan :"Si ... Dobbiamo dirglielo , sai dov'è?"

Io :"No , ma ho il suo numero di telefono . Lo chiamo?"

Jordan :"Digli di vederci alla fermata in questo istante , e che dobbiamo dirgli qualcosa di assolutamente positivo!"

Faccio quello che mi dice .
Cerco il contatto nella rubrica , vado nell'altra stanza e lo chiamo.

David :"Pronto ? Xavier?"

Io :"Si sono io ... Ascolta , ci vediamo a quella fermata, devo dirti una notizia strabiliante ."

David :"..."

Io :"Allora?"

David :"Con chi vieni?"

Io :"... Perché fa differenza?"

David :"no ... A tra poco."

Attacco e con Jordan ci dirigiamo verso la fermata .
È piuttosto pensieroso , chissà a che pensa , ma come biasimarlo , ho fatto schifo , è questo il peggior reato che io abbia mai compiuto , ovvero averlo ferito così tanto.
Arriviamo e David è già lì.

David :"... Che volete ...?"

Io :"Non sono morti ."

David :"mh?"

Io :"La Royale."

David :" C-cosa? Intendi ... Royale Accademy?! No non ti credo , come faresti a saperlo tu!"

Dice stupito ma anche arrabbiato.

Jordan :"Si .. me l'ha detto il direttore ... Ma non stanno in Giappone bensì in America."

David :"Capisco , conducono lì le loro vite ... Sono ... Contento per loro ...e ..."

David :"Scusate per i danni recatevi ... Però non è facile credere a queste cose... Voglio parlare con il Direttore dell'orfanotrofio. Ora."

Jordan fa come dice e ci porta all'orfanotrofio.

Prendiamo il primo autobus e una volta arrivati lì Jordan suona il campanello.

Direttore :"Chi è?"

Jordan :"Sono Jordan ... Mi scusi ... Ma non potevo non dirlo , ho bisogno di parlarle , e anche qualcun'altro ne ha bisogno."

Entriamo . Jordan va dal Direttore che lo porta da una parte . Io e David non abbiamo capito molto , fattosta che il direttore ha invitato David nel suo ufficio , e io rimango nel grande ingresso mentre vedo Jordan che finisce di parlare col direttore che non sembra essere molto felice , poi con aria gentile accompagna David nel suo ufficio per parlargli. Jordan viene da me e fa cenno di andare via.Perciò usciamo.

Io :"Il direttore che ti ha detto?"

Jordan :"Niente , non preoccuparti , ha capito l'esigenza di dovervelo dire."

Io :"Menomale."

Camminavamo uno a fianco all'altro sul marciapiede , che a distanza di 5 minuti , ci avrebbe portato alla fermata.

Jordan :"Che vuoi fare? Devi tornare a casa?"

Io :"È presto , ma se disturbo..."

Jordan :"No no , non intendevo quello ...."

Si vedeva lontano un miglio che è dispiaciuto. Che dovrei fare?
Lo amo , questo è certo , lui mi ama , e anche questo è certo , perciò devo farmi avanti adesso o mai più.

Arriviamo alla fermata e aspettiamo l'autobus .
Questo è il momento , penso.

Siamo uno vicino all'altro , gli prendo la mano e gliela stringo .

Io :"Scusa se mi sono fatti attendere.."

Jordan :"Non si può tornare indietro . Non voglio tornare indietro perché si era costruito qualcosa che può continuare , no?"

Annuisco . Ora finalmente sorride.
Mentre gli tengo la mano mi metto davanti a lui per baciarlo , e subito dopo ricambia a sua volta il bacio .

Jordan :"Grazie Xav..."

Io :"E di che?"

Jordan :"Non so , credo che senza te non riuscirei a vivere come vorrei."

Gli sorrido e in quel momento passa l'autobus tanto atteso.

Arriviamo a casa sua e quella notte rimasi a dormire da lui .
Dormimmo nello stesso letto abbracciati come una coppia che dopo un lungo e stancante litigio fa pace.

-

-

-

Sorratemi questo è stato piuttosto breve , ma è perché la storia sta praticamente finendo .... :3