Qualche mese dopo la sconfitta di Gea, Atena chiese a Percy di vedersi per discutere di una "cosa". Ovvero Annabeth.

Percy entrò nel bar e aspettò la dea per una buona mezz'ora, poi alla fine si degnò di venire.

"Perseus"
"Atena"

La dea si sedette davanti a lui e puntò i suoi occhi grigi sul viso del semidio, squadrandone ogni centimetro.

"Di cosa volevi parlarmi?"
"Di mia figlia"
"Ah capisco, e come mai tanto interesse per lei?"
"Modera i toni Perseus Jackson, non sono tenuta a rispondere a questa sciocca domanda. Ritornando a ad Annabeth, voglio che tu la lasci"
"Cosa?!"
"Hai sentito bene, non si è mai sentito che un figlio di Poseidone e una figlia di Atena stiano insieme, quindi la lascerai. E poi lei è molto intelligente e anche carina, troverà sicuramente qualcuno, come te d'altronde"

Percy fremeva dalla rabbia.

"Senti. Sono stata vicino ad Annabeth quando il suo migliore amico/fratello/innamorato l'ha tradita, sono stata con lei quando ci siamo avventurati nel Mare dei Mostri, non ho mai smesso di credere che fosse viva quando tutti già preparavano il suo funerale, sono scesa con lei in un labirinto di migliaia di anni, ho rinunciato ad essere immortale e a vivere ad Ogigia con Calypso, ho perso la memoria e mi ricordavo solo di lei, sono caduto nel Tartaro con lei. Ora, tu puoi anche essere una dea ma non m'interessa. Io non lascerò Annabeth, fine della storia."

Uscì come una furia dal bar e si diresse a casa, man mano che camminava la rabbia diminuiva e quando s'infilò a letto e strinse a se la sua ragazza, quasi non su ricordava dell'incontro avvenuto qualche ora prima.

"Dove sei stato?" gli chiese lei
"Oh a mettermi nei guai, tutto regolare"
"Percy"
"Pensi troppo Annabeth, stavolta non mi farò trasformare in un pesce rosso da tua madre"
"Lo spero! C'è voluto un mese per convincerla a ritrasformarti!"
"Lo so An, ora non pensiamoci più okay?"
"Okay, buonanotte Testa d'Alghe"
"Ti amo Sapientona"

Il mattino dopo Percy trovò un biglietto sul tavolo, lo lesse e quello bastò a distruggergli l'anno scolastico:

"Non ti ucciderò Perseus, ma sappi che non sarà un anno facile per te. Qualcosa mi dice che sarai bocciato..
Atena"