Jasper
Certo andiamo ad una sala giochi mortale, sarà divertente!
Pensò Jason imitando la voce di Piper nella sua testa.
Sarà un'esperienza nuova!
Ma Jason non si divertiva affatto. Mandava in corto circuito tutti i videogiochi e un gruppetto di ragazzi non toglieva gli occhi di dosso a Piper.
-Jason?- Piper gli sorrideva un tantino confusa
-Si?- rispose lui riemergendo dai suoi pensieri
-Ti senti bene? Hai una faccia- sorrideva, era così bella pensò Jason
E non era l'unico.. Il "leader" di quel gruppetto si avvicinò a loro con una finta faccia amabile
-Ei ciao raggio di sole, non è che mi daresti il tuo numero?- il ragazzo era alto e molto muscoloso. Aveva i capelli neri come gli occhi ed un orripilante dente d'oro
Piper sorrise insicura.
-Ehm, sono fidanzata-
-Questo complica le cose- constatò il ragazzo ignorando completamente Jason che lo guardava male -Ti va di fare una partita?- le porse la mano piena di anelli finti
-Okay..- accettò insicura
Jason ordinò un'altra birra per placare la voglia di fulminare quel tipo.
**
Alla quarta birra Jason era completamente ubriaco. E il tipo stava parlando esageratamente vicino a Piper.
Jason con tutto l'alcol che aveva in corpo, si alzò, prese Piper per un polso, se la caricò sulla schiena a mo' di sacco di patate e la portò fuori dal locale mentre lei strepitava.
Arrivati al loro appartamento la scaricò sul divano e si andò a prendere un bicchiere d'acqua.
-Ma sei impazzito?!- gridò Piper
-Ti voleva baciare- rispose secco
-Glielo avrei impedito- disse incrociando le braccia offesa
-Ad un colosso come quello? Pff!-
-Avrei usato la lingua ammaliatrice in casi estremi!-
-Come no..- bisbigliò, ma la ragazza lo sentì comunque
-Che c'è non mi credi?- sbraitò
-Non mi sembrava ti dispiacessero le sue attenzioni!-
-A tutti fanno piacere i complimenti!- disse scettica
-Quindi lui ti piace!- Jason si voltò infuriato
-Non ho detto questo!- Piper si alzò fuori di se
-Sai che c'è? Torna pure alla sala giochi! Ti starà aspettando!- urlò sbattendo il bicchiere sul tavolo e facendo bollire il contenuto
Piper lo guardava sconcertata.
-Sei un idiota Grace- e detto questo si chiuse in camera
Jason la seguì e lei gli sbattè la porta in faccia, e lui rimase lì contro il legno a sentirla piangere e urlare.
Dopo qualche ora Jason parlò.
-Piper dai apri-
-Vai a dormire sul divano!- rispose con voce strozzata dalle lacrime
Jason sbuffò e andò nella stanza accanto, scavalcò la finestra e volò dentro la camera da letto.
Appena Piper lo vide alzò gli occhi al cielo maledicendosi per non aver chiuso la finestra.
-Fuori!- disse indicandogli la finestra
-No- le si avvicinò -Mi dispiace- disse e fece un singhiozzo. Maledì l'alcol
La ragazza sbuffò, ma era un sbuffo misto a tenerezza.
-Sei pure ubriaco-
Prima che Jason lo potesse negare Piper lo fece stendere sul letto l'attimo prima che cadesse a terra.
-N..non sono ub..ubriaco- disse senza che il singhiozzo accennasse a smettere
-Ti prendo il limone, intanto bevi dell'acqua- e gli indicò la bottiglia sul comodino
Piper prese il limone e gli mise il succo su un cucchiaino che gli fece ingurgitare a forza. Ma niente.
-Prova a trattenere il fiato-
Il biondo annuì e prese un respiro, ma dopo due secondi non ce la fece più.
-Non ci riesco- ansimò prima di singhiozzare ancora una volta
Piper spazientita gli tolse l'acqua dalle mani e lo baciò.
Quando si staccò sotto lo sguardo beato di Jason si fece tutta rossa.
-Era per farti trattenere il fiato!- si giustificò senza guardarlo.
Jason scoppiò a ridere e l'attirò a se.
-Ti amo- disse prima di sprofondare nel mondo dei sogni
La figlia di Afrodite sorrise e gli si accoccolò accanto, inspirando il suo profumo
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